Dalla rel.22.9.6 alla rel.23.3.0 di marzo 2023


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

 

 

 

 

 

Si ricorda che APKAPPA eroga anche i seguenti servizi:

 

-simulazione proiezione gettito IMU 2023;

-creazione banca dati IUC 2022/2023 da UTE per gli immobili e da Anagrafe cittadini per le detrazioni prima casa;

-sovrapposizione Piano Regolatore con mappe catastali e fornitura elenco di tutte le aree fabbricabili con l’indicazione per ognuna dei dati catastali, del proprietario, della dimensione in mq. e della destinazione urbanistica;

-bonifica archivi e individuazione evasori IMU/TASI con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie RIFIUTI ed emissione avvisi di accertamento;

-servizio di stampa, imbustamento e spedizione F24/pagoPA di qualsiasi avviso di pagamento;

-servizio di stampa, imbustamento e spedizione avvisi di accertamento con raccomandata R/R;

-riporto dati catastali su denunce RIFIUTI o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia delle Entrate);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini IMU e TASI;

-data-entry dei versamenti di qualsiasi tributo;

-simulazione tariffe rifiuti TARI anno 2023;

-supporto alla simulazione tariffe Canone Unico Patrimoniale anno 2023;

-supporto per riorganizzazione ufficio Tributi, messa in pari e scoperta evasione.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

 

IMPORTANTE!

Con il simbolo sono evidenziate le migliorie e/o modifiche normative che devono essere OBBLIGATORIAMENTE lette data la loro importanza.

 

 

Variazioni dalla release 22.9.6 di gennaio 2023 alla release 23.3.0 di marzo 2023

 

Variazioni di carattere GENERALE

Sull’anagrafica del contribuente possibilità di indicare se il soggetto è una ditta individuale (nuovo campo “[x] Ditta individuale”).

Non è stato possibile aggiungerlo al campo “sesso” altrimenti tutti i controlli esistenti nel programma sarebbero stati da rivedere.

La modifica si è resa necessaria per poter compilare in modo opportuno il ruolo coattivo 600 da inviare all’AdE-R, al fine di evitare lo scarto del contribuente essendo il soggetto riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate per codice fiscale e non per partita IVA.

Su tutte le denunce o pratiche di qualsiasi tributo è presente il bottone <Satellite> che permette di visualizzare l’immobile su Google Maps effettuando la ricerca per indirizzo. Da tempo non funzionava perché utilizzava componenti non compatibili con i browser attuali.

Apportate diverse migliorie all’importazione dei versamenti F24:

-le incoerenze in excel vengono salvate con un nome file specifico e non più generico per evitare che vengano sovrascritte accidentalmente quando si effettuano più importazioni consecutive;

-se si effettua una simulazione, nella statistica viene indicato “Simulazione” per evitare errori di distrazione pensando di aver effettuato l’importazione ufficiale;

-nell’agenda viene salvato il nome del file importato: nel caso di un file creato da uno “Spezza in n file” di tanti file, il nome poteva venire troncato perché composto da diverse forniture. Ora nel caso di descrizione lunga quest’ultima viene spezzata su più righe all’interno dell’agenda;

-per la TARI, se viene scelto di importare anche i contribuenti con dovuto diverso dal pagato, nella statistica finale vengono indicati quanti sono, come campanello d’allarme perché potrebbero essere di appartenenza di un altro ruolo;

-per la TARI, nella statistica finale viene indicato il ruolo su cui sono stati importati i versamenti per evitare malintesi quando si effettuano più importazioni consecutive;

-per la TARI, premendo <F9> sul ruolo, viene ora indicato anche il codice ruolo per capire meglio a quale ruolo abbinare i versamenti in base al nome del file da importare qualora sia stato generato da uno “Spezza in n file” e contenga il suffisso del ruolo ricavato dall’identificativo operazione.

 

Variazioni sull’I.M.U.

Nella stampa dell’elenco degli avvisi di accertamento IMU è stato aggiunto il formato “Ruolo 290” al fine di permettere la stampa degli atti da parte di tipografie che leggono tale formato in alternativa ai PDF e a Excel.

Il prospetto degli immobili dichiarati e accertati viene inserito nei record tipo NP.

 

Variazioni sulla TA.RI.

Rivista la funzione che permette di rateizzare l’importo dovuto per un singolo contribuente: ora non viene più creata la rata unica in quanto inutile, dato che il soggetto ha richiesto appunto la rateizzazione.

Possibilità di esportare le denunce TARI e i contribuenti verso il gestionale K-TARIP di Sikuel per la gestione del TQRIF (delibera ARERA n.15/2022).

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Rivista la funzione che permette di rateizzare l’importo dovuto per un singolo contribuente: ora non viene più creata la rata unica in quanto inutile, dato che il soggetto ha richiesto appunto la rateizzazione.

Nell’invio delle fatture elettroniche se il codice fiscale/partita IVA di chi emette la fattura è uguale al codice fiscale/partita IVA del contribuente che la riceve (è il caso ad esempio del contatore idrico del municipio), il tipo documento deve essere TD27 e non più TD01 secondo le nuove specifiche dello SdI.

Possibilità di importare le letture e le foto dei contatori rilevate con iPhone tramite l’ausilio dell’applicazione TDox (Tributià Acquedottoà Lettura contatorià Aggiornamento lettureà Automatico da Terminalino).

Sui contratti possibilità di indicare una descrizione libera per ogni post-it al fine di permettere un’ulteriore classificazione (bottone <Note> in 3° pagina). Nella stampa dell’elenco contratti possibilità di decidere se stampare o meno i post-it (parametro “[x] Stampa post-it” in 2° pagina).

Possibilità di importare da un file di excel i post-it da assegnare ai contratti, al fine di classificare gli utenti per contrassegnare le posizioni da rivedere o altro (Tributià Acquedottoà Procedure di servizioà Assegnazione categoria di appartenenza).

 

 

Variazioni dalla release 22.9.2 di ottobre 2022 alla release 22.9.6 di gennaio 2023

 

Variazioni di carattere GENERALE

La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile è fissata al 5,00% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2023, come previsto dal Decreto del Ministero delle Finanze del 13.12.2022.

E’ necessario pertanto modificare manualmente le 5 tabelle dati generali di tutti i tributi (IMU, TASI, TOSAP, TARI, ACQUA) e la tabella dati generali generica utilizzata da solleciti e ingiunzioni.

Attenzione! Per IMU, TASI e TOSAP è sufficiente fare la modifica nel solo anno 2023 mentre per i RIFIUTI è necessario fare la modifica in tutti gli anni, almeno gli ultimi 6 ovvero quelli non ancora andati in prescrizione.

A seguito della Legge n.130 del 31.08.2022, a decorrere dal 16.09.2022, in tutti gli avvisi di accertamento, sollecito, ingiunzione, rimborso, etc. va indicato al posto della “Commissione Tributaria Provinciale di xxx” la dicitura “Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di xxx”.

E’ necessario pertanto modificare manualmente tutti i modelli .RTF in uso.

Ottimizzata la stampa della situazione contabile storica del contribuente (bottone <Riepilogo>) rendendola più veloce.

 

Variazioni sul PAGOPA

Realizzate innumerevoli migliorie di carattere tecnico sul collegamento al nodo dei pagamenti.

La gestione della riconciliazione contabile (bottone <Accertam. Finanziario>), per TARI e Acquedotto è stata legata al singolo ruolo e non solo all’anno, motivo per cui il bottone è stato spostato dalla maschera dei “Dati generali del tributo” alla maschera della “Correzione ruolo”.

 

Variazioni sull’I.M.U.

Stampa del nuovo modello di denuncia IMU in vigore dal 2022 (Tributià IMUà Praticheà bottone <Stampe>à bottone <Denuncia>).

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Possibilità di riclassificare le tariffe in funzione del numero degli occupanti (Tributià Acquedottoà Procedure di servizioà Riclassificazione tariffe idriche).

 

 

Variazioni dalla release 22.6.0 di giugno 2022 alla release 22.9.2 di ottobre 2022

 

Variazioni di carattere GENERALE

Nell’importazione versamenti F24, il bottone <Spezza in n file> gestisce ora anche tributi diversi all’interno dello stesso file (caso dell’IMU con la TOSAP), spezzando oltre che per anno anche per tributo.

 

Variazioni sul PAGOPA

Inibita la possibilità di effettuare l’annullamento massivo degli IUV in autonomia (è il caso ad esempio di invio degli IUV al nodo dei pagamenti e un attimo dopo li si vuole annullare tutti per un errore di distrazione sulle date di scadenza).

Caso mai si avesse necessità di effettuare un annullamento massivo, contattare l’assistenza.

Eliminata inoltre possibilità di riaprire gli IUV annullati: nella maschera di invio degli IUV al nodo dei pagamenti è ora possibile solo inviare o aggiornare gli IUV.

Le modifiche si sono rese necessarie per motivi tecnici imposti dal connettore J-PPA.

Possibilità di allineare lo stato degli IUV tra SICI e cittadino digitale (TARI o Acquedottoà Riscossione tramite pagoPAà Allineamento stato IUV).

Con questa opzione si va a leggere sul cittadino digitale lo stato dello IUV e nel caso in cui in SICI questo sia diverso, viene aggiornato in SICI. La funzione è utile nei casi in cui durante un invio si sono verificati degli errori di trasmissione per problemi tecnici e non si sa più quanti IUV sono stati inviati.

Durante l’unificazione di 2 contribuenti, non venivano spostati gli IUV dal vecchio al nuovo codice contribuente.

 

Variazioni sull’I.M.U.

Nell’importazione versamenti F24, se sto importando più file tra i quali alcuni sono già stati importati, possibilità di scartare i file già importati (opzione attiva solo in modalità debug con il supporto dell’assistenza).

Nelle statistiche finali vengono elencati i file scartati perché già importati.

La miglioria è attiva solo per l’IMU e non per gli altri tributi.

 

Variazioni sulla TA.S.I.

Anche se la TASI è stata abrogata dal 2020, nel programma è possibile gestirla fino al 2023 al fine di permettere l’importazione di versamenti e l’emissione di rimborsi per i contribuenti “distratti” che hanno continuato a versarla.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Resa più snella la gestione delle note di credito nel caso di riscossione tramite pagoPA.

Nota di credito per storno totale:

-compilo i dati della nota di credito nell’apposito bottone;

-alla pressione dell’F10 finale vengono ora annullati gli IUV relativi alla fattura in questione.

Nota di credito per rettifica:

-compilo i dati della nota di credito nell’apposito bottone;

-sposto la nota di credito nel ruolo di rettifica con l’apposito bottone;

-correggo il ruolo;

-alla pressione del bottone <Calcola> vengono ora annullati gli IUV originari e su tali IUV viene messa come annotazione “IUV annullato per emissione NC n. x del gg.mm.aaaa”;

-alla pressione dell’F10 finale, vengono creati i nuovi IUV e vengono inviati al nodo;

-sulla nota di credito non ci saranno IUV e quelli annullati rimangono agganciati alla nuova fattura.

Possibilità di addebitare come importo minimo della fattura l’importo della quota fissa acqua (caso di allacciamenti o cessazioni in corso d’anno privi di consumo dove si vuole incassare comunque tutta la quota fissa secondo quanto previsto dal regolamento comunale).

E’ sufficiente impostare nel menu “Tributià Acquedottoà Tabelleà Tariffeà Quota fissa acqua” il campo “[x] se il totale fattura è inferiore alla quota fissa, incrementarlo fino all’importo”.

 

Variazioni sul CANONE UNICO PATRIMONIALE (ex TOSAP e ICP)

Possibilità di stampare l’avviso CUP dovuto, oltre che in 1, 2 o 4 rate, anche in 3 rate.

 

Variazioni sulla TA.RI.

Nella stampa dell’avviso di pagamento, a fianco di ogni quadro stampato, viene indicato il codice utenza (codice ecografico dell’immobile se attivato oppure progressivo presente sulla pratica), che assieme al codice contribuente permette di identificare univocamente la posizione al fine di supportare gli adempimenti previsti dalla delibera n.15/2022 di ARERA.

Nell’elenco denunce in excel viene indicato se la denuncia è variata da un anno all’altro al fine di individuare velocemente tutte le variazioni apportate alla banca dati: nella nuova colonna “Variato” viene indicato “Sì” se da un anno all’altro sono cambiati i giorni, gli occupanti, la tariffa, le riduzioni, i metri quadrati oppure sono stati inseriti degli addebiti/accrediti.

Possibilità di individuare le denunce doppie caricate su contribuenti diversi per individuare errori sui dati catastali o distrazioni dell’operatore che ha caricato il nuovo occupante ma non cessato quello vecchio (Tributià TARIà Stampeà Incoerenzeà Controllo immobili doppià parametro “Ricerca su = tutta la banca dati).

Attenzione! La ricerca avviene per dati catastali.

Possibilità di effettuare il riporto occupanti da anagrafe in modalità “simulazione” (Contribuentià Collegamento Anagrafeà Riporto n. occupanti in TARI”à parametro “Tipo elaborazione (o) Reale (_)Simulazione”).

E’ così possibile verificare se il file fornito dall’anagrafe sia corretto e non corrotto con valori sballati legati alle date di validità delle famiglie e dei rispettivi componenti.

La modifica serve anche a coloro che effettuano l’operazione manualmente durante tutto l’anno, come quadratura.

Per evitare errori di distrazione, quando si cancella un intero ruolo, prima della conferma della cancellazione, vengono indicati se esistono IUV, versamenti o solleciti, perché anch’essi verranno cancellati ed è necessario esserne consapevoli data la delicatezza dell’operazione.

 

Variazioni sulla RACCOLTA DIFFERENZIATA

Nella fase di 1° impianto è necessario marcare in modo opportuno tutti i locali che non necessitato del bidone perché garage, pertinenze di abitazioni, pertinenze di attività, immobili vuoti (ad esempio perché il soggetto alloggia presso la casa di riposo), cascine di montagna non servite, fabbricati rurali, etc..

Se identificati con una determinata tariffa, riduzione o post-it, possibilità di assegnare in modo massivo il campo “[x] Da non considerare ai fini della raccolta differenziata” utilizzando la funzione “Tributià TARIà Procedure di servizioà Riclassificazione tariffeà parametro ‘[x] Raccolta differenziata = Non considera’ ”).

Possibilità di classificare una tariffa come “pertinenza domestica” oltre che come “uso domestico” o “uso non domestico”.

Nella tabella tariffe impostare in modo opportuno il campo “Tipo tariffa”.

Durante il caricamento di una denuncia se la tariffa sarà di tipo “pertinenza domestica”, in automatico verrà inizializzato il campo “[x] Da non considerare al fine della raccolta differenziata” esistente nel bottone <Catasto>.

Nell’avviso di pagamento bonario, nel caso esistano bidoni esenti, vengono ora comunque indicati il numero degli svuotamenti effettuati anche da quest’ultimi.

Durante l’importazione dei bidoni, nel caso il contribuente abbia assegnato un bidone virtuale, non viene più cancellato il bidone virtuale ma viene mantenuto con data cessazione il giorno prima della consegna del bidone reale.

Nell’elenco sacchi/svuotamenti in excel aggiunta l’indicazione se lo svuotamento si riferisce ad un bidone esente o con l’agevolazione pannolini.

Possibilità di individuare tutte le possibili incoerenze esistenti fra la data di operazione e l’anno di fatturazione di un sacco o di un svuotamento (TARIà Raccolta differenziataà Incoerenze raccolta differenziata).

Nelle incoerenze sui bidoni possibilità di individuare “[x] denunce da non considerare ai fini della raccolta differenziata ma con dispositivo abbinato”, anomalia grave in quanto se l’incoerenza non viene sistemata il bidone viene fatturato.

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.