Dalla rel.16.9.0 alla rel.17.3.0 di marzo 2017


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

Si ricorda che Studio K eroga anche i seguenti servizi:

 

-simulazione proiezione gettito IUC 2017;

-creazione banca dati IUC 2017 da UTE per gli immobili e da Anagrafe cittadini per le detrazioni prima casa;

-sovrapposizione Piano Regolatore con mappe catastali e fornitura elenco di tutte le aree fabbricabili con l’indicazione per ognuna dei dati catastali, del proprietario, della dimensione in mq. e della destinazione urbanistica;

-bonifica archivi e individuazione evasori ICI/IMU/TASI con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie RIFIUTI ed emissione avvisi di accertamento;

 

-servizio di stampa, imbustamento e spedizione F24 di qualsiasi avviso di pagamento;

-  NEWS   servizio di stampa, imbustamento e spedizione avvisi di accertamento con raccomandata R/R;

-riporto dati catastali su denunce RIFIUTI o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia delle Entrate);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini ICI, IMU e TASI;

-data-entry dei versamenti di qualsiasi tributo;

-simulazione tariffe rifiuti TARI anno 2017;

-supporto per riorganizzazione ufficio Tributi, messa in pari e scoperta evasione.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

 

IMPORTANTE!

Con il simbolo sono evidenziate le migliorie e/o modifiche normative che devono essere OBBLIGATORIAMENTE lette data la loro importanza.

 

 

Variazioni dalla release 16.9.0 di ottobre 2016 alla release 17.3.0 di marzo 2017

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Possibilità di effettuare il salvataggio degli archivi da un qualsiasi client senza dover accedere al server perché è il responsabile Tributi che decide quando salvare i dati e non il responsabile CED (che magari non esiste o non è disponibile).

E’ sufficiente lanciare la voce di menu “Sistemaà Salvataggio/Ripristinoà Salvataggio archivi” per trovarsi una copia dei dati sotto la cartella “C:\SICIWS\CLIENT\APP\ETRI\001\EXPORT\BKDBFWS”.

Si ricorda che un salvataggio degli archivi, anche se compresso, è di qualche centinaio di MB, motivo per cui la connessione ad internet deve essere adeguata oppure essere consapevoli che ci vorranno diverse decine di minuti.

Attenzione! Non vengono mai copiate le immagini pertanto il salvataggio degli archivi completo deve continuare ad avvenire dal server con il WSController.

 

Variazioni di carattere GENERALE

La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile è fissata allo 0,1% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2017, come previsto dal Decreto del Ministero delle Finanze del 07.12.2016.

E’ necessario pertanto modificare manualmente le 8 tabelle dati generali di tutti i tributi (ICI, IMU, TASI, TOSAP, TARSU, TARES, TARI, ACQUA) e la tabella dati generali generica utilizzata da solleciti e ingiunzioni.

Attenzione! Per ICI, IMU, TASI e TOSAP è sufficiente fare la modifica nel solo anno 2017 mentre per i RIFIUTI è necessario fare la modifica in tutti gli anni, almeno gli ultimi 6 ovvero quelli non ancora andati in prescrizione.

Dal 1° luglio 2017 gli uffici tributi comunali potranno notificare gli avvisi di accertamento direttamente all’indirizzo di posta elettronica certificata come previsto dall’art. 7 quater, commi 6 e 7, del D.L. del 22.10.2016, n.193, convertito con modificazioni nella Legge del 01.12.2016, n.225.

Si tratta di un intervento integrativo dell’articolo 60 del D.P.R. 600/73, che deve ritenersi applicabile anche ai tributi locali considerata la sua valenza generale circa la notifica degli atti tributari.

Va comunque evidenziato che l’articolo 149bis del Codice di procedura civile, in vigore dal 2010, prevede la possibilità di effettuare la notificazione a mezzo posta elettronica certificata, se non è fatto espresso divieto dalla legge. La norma sarebbe pertanto applicabile anche al comparto dei tributi locali, trattandosi di una previsione di carattere generale. Tuttavia la notifica a mezzo PEC prevista dall’articolo 149bis impone l’utilizzo dell’agente notificatore, quindi fino al 1° luglio 2017 l’ufficio non può procedere direttamente nei confronti del contribuente.

Allo stesso modo di quanto già realizzato per gli avvisi bonari, è in fase di realizzazione la notifica a mezzo e-mail degli avvisi di sollecito e ingiunzione di un qualsiasi tributo e gli avvisi di accertamento dell’ICI-IMU-TASI e dei RIFIUTI.

Fino al 1° luglio 2017 sono da intendersi nulli gli avvisi di accertamento notificati attraverso l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata, a meno che non si tratti di cartelle di pagamento per le quali è prevista tale fattispecie (art. 26 comma 2 del D.P.R. n. 602/1973).

Ciò è quanto statuisce la sesta sezione della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, con propria sentenza n. 3700 del 22 giugno 2016.

La massima riportata dall’Onorevole Commissione, difatti, recita “la PEC è priva dei requisiti minimi necessari a configurare una vera e propria notifica dell’accertamento. Lo strumento utilizzato, infatti, non è contemplato dalla legge come modalità di notifica idonea per gli avvisi di accertamento e di tutti gli altri provvedimenti impositivi, eccezion fatta per la notifica delle cartelle di pagamento come novellato dall’art. 26, c. 2, del dpr 602/1973”.

La commissione Regionale ha accolto le eccezioni formulate dal ricorrente, in secondo grado, e ha precisato che l’invio dell’avviso di accertamento per mezzo di posta elettronica certificata risulta privo di tutti gli elementi necessari e imprescindibili di una notifica. La commissione ha, inoltre, motivato la sentenza precisando che: “Siamo indubbiamente fuori da ogni ipotesi di schema legale di notificazione, tanto che non può parlarsi di notificazione meramente nulla quanto piuttosto di notificazione del tutto inesistente, vizio radicale del procedimento notificatorio insuscettibile di sanatoria, specie in un caso come quello in esame in cui il ricorso tributario presentato dal contribuente è stato volto ad eccepire proprio l’inesistenza della notifica e prima di ogni altra difesa in merito”.

Possibilità di importare le utenze IDRICHE scaricabili dal portale dei comuni dalla sezione “Altri servizià Download fornitureà Accertamento ai Comunià Utenze idriche”.

Per i comuni che non gestiscono in proprio il Servizio Idrico, tale banca dati, al pari di quella delle utenze elettriche e del gas, permette di individuare possibili evasori totali e di avere informazioni aggiuntive sulla situazione dei contribuenti (Immobilià Utenze Idricheà Importazione utenze).

 

Variazioni sul collegamento con ANAGRAFE

Possibilità di fare il riporto variazioni da anagrafe solo per coloro che hanno un avviso di accertamento, utile per aggiornare velocemente solo gli indirizzi delle spedizioni che si effettueranno a breve.

In fase di riporto delle variazioni è sufficiente spuntare il flag “[x] che hanno un avviso di accertamento”.

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Possibilità di aggiornare i dati anagrafici dei contribuenti tramite il collegamento automatico al SIATEL, di notevole aiuto per chi non ho il collegamento con l’Anagrafe cittadini o per verificare le residenze di contribuenti non residenti oppure di società (Contribuentià Collegamento SIATEL).

 

Variazioni sull’I.M.U. e sulla TA.S.I.

Possibilità di applicare addebiti o accrediti generici per compensazioni fra anni o fra contitolari, evitando di caricare rimborsi d’ufficio così da semplificare alcuni passaggi burocratici (Tributià IMU/TASIà Praticheà bottone <Addebiti e Accrediti>).
Possibilità di individuare i contribuenti residenti che non dichiarano ai fini IMU o TASI un’abitazione principale, possibile solo se con il software viene gestita anche la TARI o l’ACQUEDOTTO (Tributià IMU/TASIà Stampeà Scoperta evasioneà Residenti in affitto o evasori totali).

Nelle stampe dell’elenco avvisi di accertamento (tabulato) e degli avvisi di accertamento da notificare ai contribuenti, possibilità di selezionare o escludere determinati post-it indicati sulla pratica, utile per escludere le posizioni da rivedere oppure per stampare solo quelli aventi delle aree fabbricabili oppure per stampare in più copie gli avvisi da notificare a degli eredi.

 

Variazioni sulla TA.RI., TA.R.ES., TA.R.S.U. e T.I.A.

Nelle stampe dell’elenco avvisi di accertamento (tabulato) e degli avvisi di accertamento da notificare ai contribuenti, possibilità di selezionare o escludere determinati post-it indicati sulla pratica, utile per escludere le posizioni da rivedere oppure per stampare in più copie gli avvisi da notificare a degli eredi.

Possibilità di importare i versamenti forniti da Postel su tracciato record “Incassi evoluti” ovvero quelli che possono transitare anche dalla piattaforma PagoP@ (Tributià TARIà Riscossione direttaà Versamentià Importazione versamenti Incassi Evoluti).

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Rivista la creazione della fattura elettronica perché dal 01.01.2017 è possibile utilizzarla anche per i privati, come previsto dal D.Lgs. n. 127 del 05.08.2015.

Possibilità di importare i versamenti forniti da Postel su tracciato record “Incassi evoluti” ovvero quelli che possono transitare anche dalla piattaforma PagoP@ (Tributià Acquedottoà Versamentià Importazione versamenti Incassi Evoluti).

Iniziate le modifiche per rendere il programma conforme alle nuove direttive dell’AEEGSI, in vigore dal 01.01.2017, che obbligano la periodicità della fatturazione in funzione dei consumi effettuati:

-sul contratto possibilità di indicare la periodicità di fatturazione (semestrale, quadrimestrale, trimestrale, bimestrale a seconda che il consumo si inferiore a 100 mc. o maggiore a 3000 mc.);

-strumento per inizializzare automaticamente il nuovo campo della periodicità della fatturazione in funzione dei consumi degli anni precedenti (Tributià Acquedottoà Letture contatorià Applica fascia di consumo);

-nuovo campo “consumo medio stimato per tipologia di utenza” sulla tabella tariffe acqua, necessario qualora non esista uno storico delle letture per determinati utenti.

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.