Dalla rel.15.9.2 alla rel.16.6.0 di giugno 2016


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

 

Si ricorda che Studio K eroga anche i seguenti servizi:

 

-simulazione proiezione gettito IUC 2016;

-creazione banca dati IUC 2016 da UTE per gli immobili e da Anagrafe cittadini per le detrazioni;

-sovrapposizione Piano Regolatore con mappe catastali e fornitura elenco di tutte le aree fabbricabili con l’indicazione per ognuna dei dati catastali, del proprietario, della dimensione in mq. e della destinazione urbanistica;

-bonifica archivi e individuazione evasori ICI/IMU/TASI con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie RIFIUTI ed emissione avvisi di accertamento;

 

-servizio di stampa, imbustamento e spedizione F24 di qualsiasi avviso di pagamento grazie all’ausilio di tipografie fidate;

-  NEWS   servizio di stampa, imbustamento e spedizione avvisi di accertamento con raccomandata R/R grazie all’ausilio di tipografie fidate;

-riporto dati catastali su denunce RIFIUTI o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia delle Entrate);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini ICI, IMU e TASI;

-data-entry dei versamenti di qualsiasi tributo;

-simulazione tariffe rifiuti TARI anno 2016;

-consulenza per riorganizzazione ufficio Tributi, messa in pari e scoperta evasione.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

 

IMPORTANTE!

Con il simbolo sono evidenziate le migliorie e/o modifiche normative che devono essere OBBLIGATORIAMENTE lette data la loro importanza.

 

 

Variazioni dalla release 16.5.1 di maggio 2016 alla release 16.6.0 di giugno 2016

 

Variazioni sull’I.M.U. e sulla TA.S.I.

Rivisto il calcolo del ravvedimento operoso che dal 01.01.2016 ha subito una riduzione del 50% delle sanzioni secondo quanto stabilito dall’art. 16 del D.Lgs. 158/2015, anticipato dal 2017 al 2016 in base all’art. 1, comma 133, della Legge 208/2015 (Tributià IMUà Stampeà Comunicazioni ai contribuentià Stampa F24 IMU ordinariaà 3° pagina dei parametri).
Negli avvisi di accertamento, rivisto il calcolo delle sanzioni per tardivo versamento entro 15 gg. pari all’1%, entro 90 gg. pari al 15% e oltre 90% pari al 30%, secondo quanto stabilito dall’art. 16 del D.Lgs. 158/2015.

 

 

Variazioni dalla release 15.9.2 di dicembre 2015 alla release 16.5.1 di maggio 2016

 

Variazioni di carattere TECNICO

Come strumento di teleassistenza viene ora utilizzato “Supremo” al posto di “Ammy Admin”.

Sulla barra laterale è possibile visionare le prenotazioni di assistenza al ns. servizio di hot-line richieste e ancora inevase (freccia rossa denominata Prenotazioni attive).

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni legate ad INTERNET

Aggiornato il calcolo dell’IMU e della TASI on-line 2016 in base alle ultime disposizioni normative (esenzione 1° casa TASI, riduzione del 50% nel caso di usi gratuiti, ravvedimento operoso, etc.).
Possibilità di pubblicare in internet, in formato PDF, la copia conforme degli atti inviati al contribuente.

Ad oggi i documenti accessibili dal contribuente on-line sono avviso di pagamento TARI, avviso di pagamento IMU-TASI, avviso di pagamento Pubblicità, fattura ACQUEDOTTO.

Per pubblicare i dati è necessario ripetere l’operazione di stampa dell’avviso di pagamento e dell’F24 selezionando “considera solo contribuenti con recapito = entrambi” e “formato invio = sito internet del comune” (verrà creata una cartella con tanti PDF quanti sono gli avvisi di pagamento da pubblicare in internet).

La messa on-line dei documenti avverrà solo quando verrà eseguita la voce di menu “Sistemaà Pubblicazione in internetà Pubblicazione dei documenti”.

 

Variazioni di carattere GENERALE

La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile è fissata allo 0,2% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2016, come previsto dal Decreto del Ministero delle Finanze del 11.12.2015.

E’ necessario pertanto modificare manualmente le 8 tabelle dati generali di tutti i tributi (ICI, IMU, TASI, TOSAP, TARSU, TARES, TARI, ACQUA) e la tabella dati generali generica utilizzata da solleciti e ingiunzioni.

Attenzione! Per ICI, IMU, TASI e TOSAP è sufficiente fare la modifica nel solo anno 2016 mentre per i RIFIUTI è necessario fare la modifica in tutti gli anni, almeno gli ultimi 6 ovvero quelli non ancora andati in prescrizione.

Rivista la gestione dei solleciti e delle ingiunzioni di pagamento di un qualsiasi tributo:

-nel caso il contribuente sia deceduto non vengono applicate le sanzioni;

-durante la creazione del ruolo da sollecito o dell’ingiunzione da sollecito, se non viene detto di ricalcolare sanzioni o interessi, allora vengono mantenute le sanzioni e gli interessi esistenti sul sollecito.

Dal 03.11.2015 è in vigore la mediazione quale istituto preliminare al ricorso avanti alle Commissioni tributarie, come stabilito dal D.Lgs. del 24.09.2015, n. 156.

E’ necessario rivedere manualmente i testi di tutti i modelli di accertamento di tutti i tributi, inserendo apposita dicitura. Contattare l’assistenza per avere un fac-simile delle diciture da inserire.

Creata una videoteca di corsi sull’utilizzo del programma accessibile dal nostro portale internet www.studiok.it à formazione a distanza.

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sul collegamento con ANAGRAFE

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sul collegamento con UFFICIO TECNICO e sugli IMMOBILI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sulla TA.RI., TA.R.ES., TA.R.S.U. e T.I.A.

Possibilità di inviare gli avvisi di pagamento tramite email:

-è necessario attivare la modalità “Spedizioni a mezzo email” esistente nella 3° pagina della scheda anagrafica del contribuente. L’invio potrà essere effettuato sia utilizzando una email normale che la PEC del contribuente;

-per attivare in automatico la spedizione a mezzo email per i contribuenti già dotati di PEC, lanciare la voce di menu “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Attivazione spedizioni tramite e-mail”. Nel caso venga eseguita più volte aggiornerà solo le email nuove.

-nella stampa dell’avviso di pagamento e dell’F24 selezionare “considera solo contribuenti con recapito = elettronico” e “formato invio = email” (verrà creata una cartella con tanti PDF quanti sono gli avvisi di pagamento da inviare a mezzo email);

-procedere alla spedizione reale tramite la voce di menu “Tributià TARIà Riscossione direttaà Bollettazioneà Invio avvisi e-mail” (è necessario aver installato apposito client di posta elettronica e aver opportunamente configurato i parametri esistenti sotto “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Parametri di sistema”. Nel caso non si disponesse di un mail client, Studio K è disponibile a offrire il proprio);

-le spedizioni massive effettuate nel tempo tramite email sono consultabili in “Contribuentià Spedizioni avvenute tramite e-mail”, dove è possibile consultare sia i dati generali della spedizione che i nominativi in esse contenute che la copia conforme dei PDF allegati;

-la verifica che la spedizione sia andata a buon fine e l’individuazione delle email respinte che dovranno essere quindi notificate in altro modo, avviene tramite la voce di menu “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Collegamento al mail client”.

E’ in fase di realizzazione la notifica a mezzo e-mail di altri atti quali avvisi di sollecito di un qualsiasi tributo e gli avvisi di accertamento dell’ICI-IMU-TASI e dei RIFIUTI.

Possibilità di spostare i versamenti da un ruolo ad un altro ma esistenti in anni diversi.

Nell’elenco versamenti e nel gettito versamenti, possibilità di estrarre i pagamenti effettuati a mezzo F24 in base alla data bonifico oltre che per data versamento, registrazione e ripartizione, utile per avere quadrature con la contabilità.

Per rendicontare i versamenti degli avvisi di accertamento è necessario che venga generato un apposito ruolo. Per aggiungere a tale ruolo tutti gli avvisi di accertamento emessi successivamente è stata creata la nuova funzione “Tributià TARIà Ruolià Generazione ruoli solo per accertamenti”.

ATTENZIONE! Se la notifica avviene per anno e non per contribuente, è necessario creare tanti ruoli quanti sono gli anni accertati (al massimo saranno 6).

Durante il caricamento dei dati catastali viene segnalato se gli stessi sono già stati utilizzati in un’altra denuncia. Al momento non esiste alcuna stampa per individuare eventuali “doppioni” già presenti in archivio.

Rivisto il calcolo del conguaglio per cambio del numero di occupanti (Contribuentià Collegamento Anagrafeà Creazione conguaglio per cambio occupanti): nel caso di aumento del numero degli occupanti non viene più creato un suppletivo ma un semplice addebito così da rendere più comprensibile la rappresentazione dei calcoli sull’avviso di pagamento, allo stesso modo di quanto avveniva già per gli accrediti nel caso di diminuzione del numero degli occupanti.

Rivisto il confronto UTE-Rifiuti per la scoperta degli elusori: nel caso di immobili con più proprietari e quest’ultimi aventi ognuno più denunce TARI, la procedura andava in tilt perché non effettuava i giusti abbinamenti essendo la situazione molto aggrovigliata e complessa.

Migliorie varie alla gestione della raccolta differenziata porta a porta e degli accessi alle isole ecologiche (Tributià TARIà Raccolta differenziata):

-possibilità di registrate 6 tipi diversi di bidoncini consegnati ai contribuenti (indifferenziata, organico, vetro, plastica, carta, olio) e relativo modello (bidoncino, bidone carrellato da 120 lt., bidone carrellato da 240 lt., cassonetto per aziende o condomini, etc.) (Contribuentià Contribuentià bottone <Badge, CRS e bidoncini>);

-possibilità di gestire non solo la raccolta tramite sacchi ma anche tramite numero di conferimenti presso cassonetto oppure numero di svuotamenti del bidone;

-possibilità di registrare anche gli accessi all’isola ecologica e non solo le pesate;

-possibilità di individuare nuove incoerenze quali dispositivi duplicati, più dispositivi attivi sullo stesso contribuente, contribuenti senza denuncia con dispositivi ancora attivi (tutte individuabili tramite la stampa “elenco badge e dispositivi vari”).

 

Variazioni sulla TA.S.I.

Gestione dell’esenzione delle abitazioni principali e delle relative pertinenze, senza che il quadro venga duplicato inutilmente, a decorrere dal 01.01.2016 in base a quanto stabilito dall’art.1, comma 14, Legge 28.12.2015, n. 208.

Nel caso di proprietario e occupante diversi, l’esenzione non spetta al proprietario (già gestito perché la detrazione è assente) mentre spetta all’inquilino. Per far capire al programma che per l’inquilino è una prima casa, è necessario creare un’aliquota ad-hoc e indicarla sull’immobile come ulteriore aliquota TASI sia per l’abitazione che per le eventuali pertinenze.

Per inizializzare una-tantum le posizioni già esistenti, utilizzare la funzione “Tributià TASIà Procedure di servizioà Creazione banca datià Assegnazione aliquote e detrazioni” e impostare in modo opportuno i parametri “tipologia immobile”, “tipo occupazione”, flag “residente” e “aliquota TASI da assegnare”. L’operazione andrà eseguita 2 volte, una per le abitazioni e l’altra per le pertinenze.

LIMITE! Non viene presa in considerazione l’Anagrafe e quindi diverse esenzioni dovranno essere tolte manualmente (affitti di 2° case, affitti di garage da parte di aziende, etc.). Per individuare le possibili posizioni da rivedere, utilizzare la stampa parametrica “elenco immobili” impostando in modo opportuno i parametri “tributo = TASI”, “tipo contribuente = inquilino”, “codice ulteriore aliquota”, “contribuenti = residente o non residenti”.

Quando si carica un immobile nuovo, sia manualmente che tramite l’importazione dei MUI o del Catasto, di default ora viene impostato “Proprietario e occupante”, “Possesso=Si come IMU” e “Occupazione=Si come IMU” perché statisticamente è la combinazione più probabile e inoltre riduce notevolmente gli errori di battitura dovuti a dimenticanze.
Sugli immobili, quando si cambia il campo “Il contribuente è nei confronti dell’immobile” da “Proprietario” o “Inquilino” a “Proprietario e occupante” e viceversa, in automatico vengono cambiati in modo opportuno anche i valori dei due campi successivi “Possesso” e “Occupazione”.
Possibilità di individuare tutti quegli immobili in cui sono presenti delle incoerenze fra possesso e occupazione. Nella stampa parametrica elenco immobili, nell'ultima pagina dei parametri, è sufficiente barrare il parametro "[x] Individua combinazioni incoerenti fra possesso e occupazione".

Se barrato verranno individuati tutti i quadri dove il contribuente:

- è “proprietario e occupante” ma possesso=NO o occupazione=NO;

- è “proprietario” ma possesso=NO o occupazione diverso da NO;

- è “inquilino” ma possesso diverso da NO oppure occupazione=NO.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Gestione della riduzione del 50% della base imponibile per i fabbricati concessi in comodato a parenti di 1° grado, senza che il quadro venga duplicato inutilmente come stabilito dalla dall’art.1, comma 10, Legge 28.12.2015, n. 208, sia ai fini IMU che ai fini TASI.

Attenzione! E’ necessario che sul quadro sia indicato il codice ulteriore detrazione e che nella tabella delle ulteriori detrazioni sia indicato solo l’anno e nessun importo detrazione.

Gestione dell’esenzione dei terreni agricoli condotti direttamente, senza che il quadro venga duplicato inutilmente, come stabilito dall’art.1, comma 13, lettera a), Legge del 28.12.2015, n. 208.

Nota: non è necessario azzerare l’aliquota nella tabella dati generali.

Gestione della ri-esenzione dei terreni agricoli ubicati in comuni montani come stabilito dall’art.1, comma 13, Legge del 28.12.2015, n. 208.

Per tali casi il quadro verrà nuovamente sdoppiato e quindi lo stesso terreno verrà rappresentato con 3 quadri, uno esente fino al 2013, uno soggetto all’imposta per il 2014 e 2015, uno nuovamente esente dal 2016 in poi.

E’ sufficiente eseguire una-tantum la funzione “Tributià IMUà Procedure di servizioà Ri-esenzione terreni montani dal 2016”.

La gestione della riduzione al 75% per gli immobili locati a canone concordato, come stabilito dall’art.1, commi 53 e 54, Legge del 28.12.2015, n. 208, è fattibile applicando sull’immobile un’ulteriore codice aliquota IMU e un’ulteriore codice aliquota TASI entrambi aventi un’aliquota ridotta del 25%.
Possibilità di inviare gli avvisi di pagamento tramite email (valido anche per la TASI):

-è necessario attivare la modalità “Spedizioni a mezzo email” esistente nella 3° pagina della scheda anagrafica del contribuente. L’invio potrà essere effettuato sia utilizzando una email normale che la PEC del contribuente;

-per attivare in automatico la spedizione a mezzo email per i contribuenti già dotati di PEC, lanciare la voce di menu “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Attivazione spedizioni tramite e-mail”. Nel caso venga eseguita più volte aggiornerà solo le email nuove.

-nella stampa dell’avviso di pagamento e dell’F24 selezionare “considera solo contribuenti con recapito = elettronico” e “formato invio = email” (verrà creata una cartella con tanti PDF quanti sono gli avvisi di pagamento da inviare a mezzo email);

-procedere alla spedizione reale tramite la voce di menu “Tributià IMUà Stampeà Comunicazioni ai contribuentià Invio avvisi e-mail” (è necessario aver installato apposito client di posta elettronica e aver opportunamente configurato i parametri esistenti sotto “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Parametri di sistema”. Nel caso non si disponesse di un mail client, Studio K è disponibile a offrire il proprio);

-le spedizioni massive effettuate nel tempo tramite email sono consultabili in “Contribuentià Spedizioni avvenute tramite e-mail”, dove è possibile consultare sia i dati generali della spedizione che i nominativi in esse contenute che la copia conforme dei PDF allegati;

-la verifica che la spedizione sia andata a buon fine e l’individuazione delle email respinte che dovranno essere quindi notificate in altro modo, avviene tramite la voce di menu “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Collegamento al mail client”.

E’ in fase di realizzazione la notifica a mezzo e-mail di altri atti quali avvisi di sollecito di un qualsiasi tributo e gli avvisi di accertamento dell’ICI-IMU-TASI e dei RIFIUTI.

Nell’elenco versamenti e nel gettito versamenti, possibilità di estrarre i pagamenti effettuati a mezzo F24 in base alla data bonifico e alla data ripartizione oltre che per data versamento e registrazione, utile per avere quadrature con la contabilità.

Nel confronto UTE-IMU per scoperta evasori, il programma andava in tilt dal 2012 in poi mentre funzionava perfettamente per gli anni antecedenti il 2011 compreso, causa un banale disguido tecnico della procedura legata al passaggio da ICI a IMU.

Per i comuni che hanno aumentato l’aliquota base dei fabbricati di categoria catastale D e che hanno un vasto insediamento industriale, nella stampa “controllo dovuto-pagato” possibilità di elaborare solo i contribuenti proprietari di tali immobili, così da poter fare delle previsioni sul maggior gettito più precise e attendibili.

 

Variazioni sulla T.O.S.A.P. / C.O.S.A.P.

Possibilità di indicare i km. delle occupazioni del sottosuolo e soprassuolo permanente con 3 decimali, così da poter specificare anche i metri.

 

Variazioni sugli ALTRI TRIBUTI O SERVIZI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sulla PUBBLICITA’

Possibilità di inviare gli avvisi di pagamento tramite email.

Per l’iter operativo seguire le stesse indicazioni date per gli altri tributi nelle pagine precedenti.

Possibilità di creare in automatico le tariffe copiando quelle dell’anno precedente (Tributià Pubblicitàà Tabelleà Riporto tariffe anno precedente).

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Possibilità di inviare le fatture tramite email:

-è necessario attivare la modalità “Spedizioni a mezzo email” esistente nella 3° pagina della scheda anagrafica del contribuente. L’invio potrà essere effettuato sia utilizzando una email normale che la PEC del contribuente;

-per attivare in automatico la spedizione a mezzo email per i contribuenti già dotati di PEC, lanciare la voce di menu “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Attivazione spedizioni tramite e-mail”. Nel caso venga eseguita più volte aggiornerà solo le email nuove.

-nella tabella dati generali Acquedotto, ultima pagina, impostare la dicitura che deve venire stampata come modalità di pagamento (ad esempio bonifico bancario);

-sempre nella tabella dati generali Acquedotto, prima pagina, impostare le spese di spedizione per invio a mezzo email (solitamente nessuna);

-nella stampa della fattura selezionare “considera solo utenti con recapito = elettronico” e “formato invio = email” (verrà creata una cartella con tanti PDF quante sono le fatture da inviare a mezzo email);

-procedere alla spedizione reale tramite la voce di menu “Tributià Acquedottoà Bollettazioneà Invio fatture e-mail” (è necessario aver installato apposito client di posta elettronica e aver opportunamente configurato i parametri esistenti sotto “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Parametri di sistema”. Nel caso non si disponesse di un mail client, Studio K è disponibile a offrire il proprio);

-le spedizioni massive effettuate nel tempo tramite email sono consultabili in “Contribuentià Spedizioni avvenute tramite e-mail”, dove è possibile consultare sia i dati generali della spedizione che i nominativi in esse contenute che la copia conforme dei PDF allegati;

-la verifica che la spedizione sia andata a buon fine e l’individuazione delle email respinte che dovranno essere quindi notificate in altro modo, avviene tramite la voce di menu “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Collegamento al mail client”.

E’ in fase di realizzazione la notifica a mezzo e-mail di altri atti quali avvisi di sollecito di un qualsiasi tributo e gli avvisi di accertamento dell’ICI-IMU-TASI e dei RIFIUTI.

Possibilità di riclassificare le tariffe applicate ai contratti del servizio idrico in funzione della residenza dell’utente oppure di cambiare l’assoggettamento a fogna e depurazione per le utenze di una determinata via (Tributià Acquedottoà Procedure di servizioà Riclassificazione tariffe idriche).

Durante il caricamento dei dati catastali viene segnalato se gli stessi sono già stati utilizzati in un altro contratto. Al momento non esiste alcuna stampa per individuare eventuali “doppioni” già presenti in archivio.

Riviste le modalità di calcolo e riscossione del deposito cauzionale secondo quanto stabilito dell’AEEGSI con delibera n. 86/2013/R/idr del 28/02/2013 e con delibera n. 655/2015/R/idr del 23/12/2015.

E’ necessario rivedere la tabella dati generali dell’Acquedotto indicando la % di incasso del deposito cauzionale nelle varie bollettazioni e se al momento della restituzione del deposito cauzionale devono essere applicati o meno gli interessi legali.

Inoltre nella tabella tariffe Acqua è necessario specificare l’ammontare del deposito cauzionale per ogni tipologia di tariffa.

Possibilità di ottenere l’elenco dei depositi cauzionali già incassati (Tributià Acquedottoà Contrattià Elenco contrattià formato = registro deposito cauzionale).

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.