Dalla rel.15.5.0 alla rel.15.9.2 di dicembre 2015


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

 

 

Si ricorda che Studio K eroga anche i seguenti servizi:

 

-simulazione proiezione gettito IUC 2016;

-creazione banca dati IUC 2016 da UTE per gli immobili e da Anagrafe cittadini per le detrazioni;

-sovrapposizione Piano Regolatore con mappe catastali e fornitura elenco di tutte le aree fabbricabili con l’indicazione per ognuna dei dati catastali, del proprietario, della dimensione in mq. e della destinazione urbanistica;

-bonifica archivi e individuazione evasori ICI/IMU/TASI con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie RIFIUTI ed emissione avvisi di accertamento;

 

-servizio di stampa, imbustamento e spedizione F24 grazie all’ausilio di tipografie fidate;

-riporto dati catastali su denunce RIFIUTI o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia delle Entrate);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini ICI, IMU e TASI;

-data-entry dei versamenti di qualsiasi tributo;

-simulazione tariffe rifiuti TARI anno 2016;

-consulenza per riorganizzazione ufficio Tributi, messa in pari e scoperta evasione.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

 

IMPORTANTE!

Con il simbolo sono evidenziate le migliorie e/o modifiche normative che devono essere OBBLIGATORIAMENTE lette data la loro importanza.

 

 

Variazioni dalla release 15.5.0 di maggio 2015 alla release 15.9.2 di dicembre 2015

 

Variazioni di carattere TECNICO

Sulla barra dei bottoni è stato aggiunto il bottone <Teleassistenza> associato alla combinazione di tasti ALT+F1. E’ stato inserito a destra come ultimo elemento, dopo il box che contiene le indicazioni dell’utente e dell’ente.

La teleassistenza è stata aggiunta anche come bottone perché quella esistente nella barra laterale non è attivabile quando si hanno delle maschere aperte.

Premendo il nuovo bottone il programma:

1.scarica da Internet ed esegue in modo automatico Ammy Admin;

2.in caso di problemi al punto 1 scarica da Internet ed esegue in modo automatico TeamViewer.

I software di teleassistenza, una volta scaricati, vengono parcheggiati nella cartella “\SICI\LIB\TELEASS” (in WS invece “\SICIWS\CLIENT\LIB\TELEASS”).

Il download avviene solo se i softwarescaricati sono più vecchi di 14 gg.

I file scaricati nella cartella teleass si chiamano aa.exe (Ammyy Admin) e tv.exe (team Viewer).

Si ricorda inoltre che rimane sempre attiva la combinazione di tasti ALT+T che da accesso alla pagina web per il download manuale dei software di teleassistenza (sempre con il limite che nessuna maschera deve essere aperta).

 

Variazioni legate ad INTERNET

Nella pubblicazione delle dichiarazioni IMU e TASI in internet, possibilità di pubblicare anche gli immobili esenti, in particolar modo le abitazioni principali e le loro pertinenze nel caso dell’IMU, al fine di tranquillizzare i contribuenti che non devono nulla e non che il comune non è a conoscenza della loro situazione tributaria. Per esportare gli immobili esenti è sufficiente spuntare l’apposito parametro esistente nei “parametri di esportazione”.

 

Variazioni di carattere GENERALE

Dal 03.11.2015 è in vigore la mediazione quale istituto preliminare al ricorso avanti alle Commissioni tributarie, come stabilito dal D.Lgs. del 24.09.2015, n. 156.

E’ necessario rivedere manualmente i testi di tutti i modelli di accertamento di tutti i tributi, inserendo apposita dicitura. Contattare l’assistenza per avere un fac-simile delle diciture da inserire.

Gestione dei contratti di Locazione (Immobilià Contratti di Locazione):

-importazione dei dati scaricabili dal SIATEL, sezione “Accertamento ai Comuni”, voci “Contratti di locazione”, “Contratti di locazione manuali” e “Atti di locazione manuali”;

-ricerche per nome del soggetto o per ubicazione dell’immobile o per periodo di validità del contratto;

-confronto con pratiche TARI per scoperta evasori totali;

-indicazione dei contratti stipulati, sia come locatario che come locatore, nella stampa del riepilogo contabile storica del contribuente.

Nella mappa degli archivi (Contribuentià Procedure di servizioà Mappa degli archivi), sono state aggiunte ulteriori informazioni utili a capire meglio la consistenza della banca dati dell’Ente ovvero numero solleciti, ingiunzioni e ruoli coattivi esistenti per ogni tributo, numero versamenti rifiuti giornalieri caricati nella TOSAP, domiciliazione bancarie attive nell’Acquedotto o nei Rifiuti, badge attivi e operazioni di raccolta differenziata registrate.

Nella tabella dati generali degli immobili è stato aggiunto il bottone <Agenda elaborazioni>. Grazie al nuovo archivio da oggi in poi verrà tenuta traccia delle importazioni eseguite legate a banche dati complementari, così da aiutare l’utente a ricordasi cosa è stato caricato e quando. Le importazioni a cui ci si riferisce sono quelle del menù immobili ovvero catasto fabbricati e terreni, catasto metrico, utenze elettriche, gas e telefoniche, contratti di locazione, camera di commercio (le altre importazioni vengono già salvate nelle agende dei singoli tributi).

Possibilità di stampare l’avviso di rimborso ICI, IMU, TASI, RIFIUTI e TOSAP direttamente dalla pratica senza dover uscire per utilizzare l’apposita voce di menù.

Possibilità di calcolare il piano di ammortamento e l’importo della rata per i contribuenti che fanno richiesta di rateizzazione degli avvisi di pagamento ordinari oppure degli avvisi di accertamento di uno o più anni (Contribuentià Procedure di servizioà Rateizzazione e calcolo piano di ammortamento).

E’ in fase di realizzazione la stampa degli F24 e la sospensione dalla riscossione coattiva a chi gli è stata concessa la rateizzazione.

 

Variazioni sugli IMMOBILI

Effettuando il confronto UTE-ICI, UTE-IMU o UTE-RIFIUTI, possono venire evidenziati come evasori dei soggetti che in realtà non lo sono (deceduti, diritto di abitazione a seguito di divorzio, dati obsoleti dell’UTE, etc.). Per evitare che ogni anno si perda tempo a controllare dei nominativi che l’anno prima si era scoperto essere in regola, possibilità di marcare un determinato intestatario di immobili come non soggetto ad uno specifico tributo (Immobilià Catasto UTEà Intestatarià bottone <Escluso da tributi>). Una volta compilato, l’informazione non verrà persa quando si effettuerà una nuova importazione dei dati catastali.

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Possibilità di aggiornare in automatico il CAP di tutti gli indirizzi di residenza o recapito dei contribuenti qualora sia stato cambiato dalle Poste Italiane (Tabelleà Territorialià Procedure di servizioà Aggiornamento CAP).

Nella tabella comuni e città estere possibilità di indicare se un comune è soppresso oppure se ha più CAP.

Sull’anagrafica dei contribuenti, quando si carica la residenza o il recapito, se il comune è soppresso comparirà il messaggio di allerta “ATTENZIONE! Il comune indicato è stato soppresso dal gg.mm.aaaa”, mentre se il comune ha più CAP, comparirà il messaggio di allerta “ATTENZIONE! Comune con più CAP”.

I comuni italiani negli anni hanno subito diversi cambiamenti (nuove province, nuovi CAP, fusioni, etc.). Al fine di aggiornare la tabella dei comuni, che per i ns. clienti storici può risalire anche al lontano 1985, possibilità di allineare tale tabella alla situazione odierna (Tabelleà Territorialià Procedure di servizioà Allineamento tabella comuni).

 

Variazioni sulla TA.RI., TA.R.ES., TA.R.S.U. e T.I.A.

Strumento in excel per la simulazione e determinazione delle tariffe (Tributià TARIà Procedure servizioà Simulazione tariffe RIFIUTI).

In base al numero di abitanti indicato nella tabella comuni, verrà aperto il rispettivo modello sopra o sotto i 5.000 abitanti.

Attenzione! I dati contenuti nel modello sono a titolo esemplificativo e vanno compilati a mano perché nessuno viene desunto automaticamente dal programma.

Sui versamenti possibilità di indicare annotazioni sia libere che tabellari.

Inoltre possibilità di indicare importi negativi al fine di poter gestire eventuali annullamenti delle deleghe.

Durante l’importazione dei versamenti F24, nel caso esista un sollecito con sanzioni o interessi o spese di notifica che il contribuente ha pagato integralmente e in modo corretto, il programma non importava il versamento se non era stato selezionato “[x] Importa anche quelli con dovuto diverso dal pagato”.

Rivisto il modello dell’avviso di pagamento dove sono state inserite diverse griglie di separazione per migliorarne la leggibilità.

Inoltre se la denuncia è intestata al proprietario dell’immobile ma l’occupante è un altro ed è stato specificato nel bottone <Catasto>, quest’ultimo verrà indicato nel dettaglio dell’immobile come inquilino.

Durante il caricamento degli avvisi di accertamento, possibilità di applicare le spese di notifica una sola volta per contribuente senza doverle inserire o cancellare manualmente.

Nella tabella dati generali RIFIUTI, 2° pagina, è necessario impostare in modo opportuno il parametro “Notifica degli avvisi di accertamento per (  ) anno (o) contribuente” per tutti gli anni.

In fase di caricamento dell’avviso di accertamento (bottone <Accertam.>), impostare in modo opportuno il campo “[x] Non applicare spese notifica”. Andrà barrato dal 2° quadro in poi se il contribuente ha più locali mentre verrà automaticamente spuntato premendo il bottone <Duplica fino ad oggi> se la notifica avviene per contribuente e non per anno.

Per chi effettua stampe massive degli avvisi di accertamento di più anni, anziché lanciare la stampa 3 volte ognuna con il proprio modello e con i propri riferimenti normativi, una per la TARSU (fino al 2012), una per la TARES (anno 2013) e una per la TARI (dal 2014 in poi), è possibile creare un modello unico opportunamente impostato con i seguenti comandi:

$SIGLA$                - sigla del tributo

$TRIBUTO$        - descrizione tributo

Sintassi delle condizioni per stampare testi diversi:

<se><cond>MANNORUO<=2012</cond>

Testo relativo alla TARSU

</se><se><cond>MANNORUO=2013</cond>

Testo relativo alla TARES

</se><se><cond>MANNORUO>=2014</cond>

Testo relativo alla TARI

</se>

Attenzione! I comandi che iniziano con <se> o con </se> devono essere digitati come normali righe di testo, senza utilizzare la funzione di Word “Inseriscià Campoà KEYWORDS”, altrimenti la stampa va in tilt.

A titolo esemplificativo è stato creato il modello ACC_R_UNICO.RTF da cui prendere spunto.

IMPORTANTE! L’utilizzo del modello unico comporta la stampa per anno e non per contribuente e quindi è necessario impostare in modo opportuno l’apposito parametro presente a video in fase di stampa.

Possibilità di creare un modello unico di avviso di rimborso da utilizzare indipendentemente dall’anno cui si riferisce. E’ sufficiente utilizzare i seguenti comandi:

$SIGLA$                - sigla del tributo

$TRIBUTO$        - descrizione tributo

Sintassi delle condizioni per stampare testi diversi:

<se><cond>RIANNO<=2012</cond>

Testo relativo alla TARSU

</se><se><cond>RIANNO=2013</cond>

Testo relativo alla TARES

</se><se><cond>RIANNO>=2014</cond>

Testo relativo alla TARI

</se>

Attenzione! I comandi che iniziano con <se> o con </se> devono essere digitati come normali righe di testo, senza utilizzare la funzione di Word “Inseriscià Campoà KEYWORDS”, altrimenti la stampa va in tilt.

A titolo esemplificativo è stato creato il modello RIMB_R_UNICO.RTF da cui prendere spunto.

Nei rimborsi, possibilità di indicare l’IBAN su cui accreditare gli importi da restituire al contribuente.

Possibilità di ottenere la stampa dell’elenco dei rimborsi in excel, utile per fornire le informazioni necessarie all’ufficio ragioneria per emettere le reversali.

Rivista completamente la gestione della raccolta differenziata porta a porta e degli accessi alle isole ecologiche:

-oltre alla gestione dei badge, attivata anche la gestione degli accessi tramite CRS, dell’apertura dei cassonetti tramite chiavette, della consegna dei bidoni per la raccolta differenziata (Contribuentià Contribuentià bottone <Badge,CRS e bidoncini>);

-possibilità di assegnare allo stesso contribuente più badge o dispositivi;

-gestione delle date di attivazione e disattivazione di un badge o altro dispositivo;

-gestione della disattivazione di un badge o altro dispositivo per smarrimento, furto o morosità;

-possibilità di indicare come unità di misura “sacchi” oppure “rotoli” (si attiva rotoli se nella tabella tariffa sacchi nel campo “n. sacchi per rotolo” è presente un valore maggiore di 1);

-statistiche in excel con grafico delle frequenze (Tributià TARIà Raccolta differenziataà Statistiche sacchi e rifiuti);

-possibilità di spostare i sacchi e i rifiuti da un contribuente ad un altro (Tributià TARIà Raccolta differenziataà Spostamento operazioni ad altro contribuente), casistica frequente fra componenti della stessa famiglia.

Nel caso di accertamento per infedele denuncia riferito al 2013, la stampa dell’avviso di accertamento risultava corretta mentre quando quest’ultimo veniva messo a ruolo per poter poi scaricare i versamenti, l’importo a ruolo per i servizi indivisibili era errato perché non scalava quanto già dichiarato.

Migliorata la gestione dei ricorsi sugli accertamenti anche se ancora in modo superficiale (Tributià TARIà Praticheà bottone <Accertamenti>à bottone <Ricorsi>).

E’ possibile ora indicare, oltre al motivo, anche la data della richiesta da parte del contribuente, il n. di protocollo e lo stato del ricorso.

Nella stampa elenco accertamenti possibilità di estrarre gli avvisi in base alla data del ricorso.

Nella stampa dell’avviso di accertamento sono disponibili i nuovi campi:

-data richiesta = $M_DATRIC$;

-n. protocollo = $M_NPRRIC$;

-motivazione = $M_RICO$;

-data notifica accertamento = $M_DATNO$.

Sarà pertanto possibile creare un modello ad-hoc per notificare al contribuente l’accoglimento o il rigetto del ricorso.

Possibilità di individuare eventuali errori di distrazione che hanno causato la cancellazione della denuncia con una conseguente perdita di gettito (Tributià TARIà Stampeà Incoerenzeà Controllo integrità pratiche).

 

Variazioni sulla TA.S.I.

Possibilità di ottenere un elenco in excel contenente sia il dovuto che il versato di tutti i contribuenti, sia dell’IMU che della TASI, sia dell’anno corrente che di quello precedente, al fine di avere un elenco unico con tutti i dati salienti di ogni soggetto, di notevole aiuto per individuare possibili evasori e/o marcare come pratiche corrette un determinato gruppo di contribuenti (Tributià TASIà Stampeà Comunicazioni ai contribuentià Elenco importi dovuti per contribuente).
Possibilità di importare da un file di excel i post-it da assegnare alle pratiche IMU/TASI oppure ai contribuenti, al fine di classificare i contribuenti come soggetti in regola oppure potenziali evasori con attendibilità alta oppure posizioni da rivedere, etc, utile per poter decidere su quali soggetti è meglio concentrarsi per la scoperta evasione oppure per quali soggetti è possibile inviare a casa l’avviso di pagamento IMU/TASI precompilato (Tributià TASIà Stampeà Comunicazioni ai contribuentià Assegnazione categoria di appartenenza).
Durante l’importazione dei versamenti F24, se esistevano dei versamenti a saldo di avvisi di accertamento riconoscibili dal codice tributo 3963, quest’ultimi venivano erroneamente importati nei versamenti ordinari anziché essere importati nei versamenti violazioni.

Il problema non si è mai verificato per l’ICI e l’IMU.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Possibilità di ottenere un prospetto in excel del dovuto-pagato di un anno distinto per codice tributo, utile per determinare, nel caso dei rimborsi IMU 2012, la quota di competenza dello Stato oppure, utile per capire velocemente per quale tipologia di immobile il contribuente si è sbagliato a pagare (Tributià IMUà Praticheà bottone <Stampe>à bottone <Prospetto dei calcoli>).
Per coloro che utilizzano i post-it al fine di classificare le pratiche distinguendole fra sistemate, aggiornate o ancora da rivedere (codici controllo, situazione, raggruppamento e sottoraggruppamento esistenti nella 2° pagina delle pratiche IMU), possibilità di individuare quali sono le posizioni ancora da “toccare” (Tributià IMUà Stampeà Comunicazioni ai contribuentià Elenco importi dovuti per contribuente).

Si ricorda inoltre la statistica per conoscere quante sono le pratiche già sistemate (Tributià IMUà Stampeà Comunicazioni ai contribuentià Statistica classificazione dei contribuenti).

Rivista l’importazione dei MUI:

-non vengono più importati gli immobili graffati;

-non vengono più importati gli atti notarili che non hanno alcun effetto ai fini tributari (nuda proprietà, proprietà per l’area, servitù, etc.);

-ai fini TASI viene assegnata la quota dell’occupante al proprietario.

Nella maschera degli immobili viene fatta una ricerca in tempo reale per dati catastali all’interno del catasto UTE, fabbricati o terreni a seconda del caso, dell’anno su cui si è posizionati.

Se l’immobile non viene trovato non compare alcuna indicazione.

Se l’immobile viene trovato e la rendita e la % di possesso sono uguali, il bottone <Valore> si colora di verde per evidenziare la correttezza dei dati mentre se uno dei due campi risulta diverso, il bottone si colora di rosso per mettere in allerta l’operatore di procedere con un possibile accertamento.

Nella duplicazione denunce possibilità di selezionare un solo immobile.

Nei rimborsi, possibilità di indicare l’IBAN su cui accreditare gli importi da restituire al contribuente.

Possibilità di ottenere la stampa dell’elenco dei rimborsi in excel, utile per fornire le informazioni necessarie all’ufficio ragioneria per emettere le reversali.

Per chi effettua stampe massive degli avvisi di accertamento di più anni, anziché lanciare la stampa 2 volte ognuna con il proprio modello e con i propri riferimenti normativi, una per l’ICI (fino al 2011) e una per l’IMU (dal 2012 in poi), è possibile creare un modello unico opportunamente impostato con i seguenti comandi:

$SIGLA$                - sigla del tributo

$TRIBUTO$        - descrizione tributo

Sintassi delle condizioni per stampare testi diversi:

<se><cond>NC_ANNO<2012</cond>

Testo relativo alla ICI

</se><se><cond>NC_ANNO>=2012</cond>

Testo relativo all'IMU

</se>

Attenzione! I comandi che iniziano con <se> o con </se> devono essere digitati come normali righe di testo, senza utilizzare la funzione di Word “Inseriscià Campoà KEYWORDS”, altrimenti la stampa va in tilt.

A titolo esemplificativo è stato creato il modello ACC_I_UNICO.RTF da cui prendere spunto.

Possibilità di stampare gli avvisi di accertamento tramite tipografia.

E’ sufficiente impostare nella maschera di stampa il parametro “Modalità di spedizione = Tipografia”: così facendo verrà creato un file di excel con tutti i dati necessari.

Contattare l’assistenza per richiedere il layout di stampa da fornire alla tipografia.

Nel calcolo degli avvisi di accertamento la procedura gestisce fino a 5 tassi di interesse diversi.

Nel caso di accertamento per evasione totale 2009, servirebbero 6 tassi d’interesse.

Per sopperire al limite del programma è necessario procedere nel seguente modo:

-utilizzando il file “Calcolo interessi.xls” calcolare gli interessi corretti (Contribuentià Procedure di servizioà Calcolo interessi con 6 o più tassi di interesse);

-sull’avviso di accertamento, nel bottone <Dettaglio> e poi nel bottone <Interessi>, correggere manualmente gli importi del 1° scaglione sia della 1° che della 2° rata, copiandoli dal file di excel (i giorni sono già quelli giusti);

-sempre sull’avviso di accertamento spuntare “[x] Conteggio manuale”: grazie a tale parametro in fase di stampa dell’avviso di accertamento non verrà indicata la percentuale degli interessi del 1° scaglione.

Per i comuni che a seguito di attività di verifica tributaria invitano i contribuenti al contraddittorio, ai sensi dell’art. 12, comma 7, della legge 27.07.2000, n. 212 (che a parere ns. è da utilizzare solo in caso di accertamento per infedele o per omessa dichiarazione di aree fabbricabili e in nessun altro caso), è possibile ora avere a disposizione anche le variabili che contengono gli importo dovuti e versati da utilizzare all’interno dei modelli di Word e, più precisamente, $SD#DOVUTO$, $SD#PAGATO$ e $SD#ANCORA$.

La logica da adottare nel programma sarà la seguente:

-creare un nuovo modello di Word contenente l’invito al contradditorio;

-salvare il nuovo documento nella tabella dei modelli;

-caricare comunque un avviso di accertamento;

-in fase di stampa dell’avviso di accertamento cambiare il tipo di modello;

-a seconda delle risposte che fornirà il contribuente, l’avviso di accertamento presente in memoria dovrà essere annullato oppure stampato con sanzioni ed interessi.

Per chi effettua le notifiche a mano, nelle stampe avviso IMU dovuta ed F24, aggiunta la possibilità di stampare “da – a via spedizione” al fine di effettuare stampe a blocchi.

Nelle stampe avviso ICI/IMU dovuta e avviso di accertamento, gli immobili venivano elencati in modo cronologico: vengono ora ordinati per dati catastali rendendo più funzionale la lettura dei documenti.

Per i comuni dell’Abruzzo, a seguito del terremoto del 06.04.2009, il calcolo del dovuto della 1° rata ICI dell’anno 2010 deve essere ridotto al 40%, come previsto dall’art. 33, comma 28, della Legge del 12.11.2011, n. 183. Inoltre, in caso di accertamento, non devono essere sanzionati i tardivi pagamenti della 1° rata del 2010 e la decorrenza degli interessi per omesso/parziale pagamento sempre della 1° rata devono decorrere dal 16.01.2012 e non dal 16.06.2010.

E’ sufficiente impostare nella tabella dati generali ICI del 2010, seconda pagina, il parametro “[x]Sospensione adempimenti fiscali”.

I calcoli verranno effettuati nel modo sopra descritto solo se il comune di residenza del contribuente è uno di quelli che rientrano dentro al cratere (42 comuni della provincia dell’Aquila, 8 della provincia di Teramo e 7 della provincia di Pescara).

Possibilità di determinare il valore ai fini ICI/IMU dei fabbricati scritture contabili conoscendo i costi sostenuti per la loro costruzione (Tributià IMUà Procedure servizioà Calcolo valore fabbricati scritture contabili).
Possibilità di ottenere lo sviluppo dei calcoli delle riduzioni spettanti ai coltivatori diretti proprietari di terreni agricoli, utile nel caso di contestazioni da parte dei contribuenti o dei CAF (Tributià IMUà Procedure servizioà Calcolo analitico riduzioni terreni agricoli).
Rivista l’estetica del bottone <Elenco immobili> esistente sulle pratiche:

-indicazione in grigio degli immobili cessati e in nero di quelli attivi;

-colorazione di blu della riga su cui si è posizionati;

-indicazione dell’aliquota applicata nell’anno corrente;

-indicazione della descrizione dell’eventuale ulteriore aliquota o ulteriore detrazione.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Sui versamenti possibilità di indicare annotazioni sia libere che tabellari.

Nella stampa elenco versamenti possibilità di estrarre i versamenti in base ai post-it utilizzati.

Nel caso di allacciamento intestato al proprietario dell’immobile dove però l’occupante è un altra persona, possibilità di inviare la fattura solo all’inquilino.

E’ sufficiente spuntare il flag “[x] Inviare la fattura all’occupante” esistente all’interno del bottone <Catasto> e avere l’anagrafica dell’inquilino caricata nell’archivio dei contribuenti con l’indirizzo di spedizione giusto.

Anche se è attiva la domiciliazione bancaria, durante l’aggiornamento di un ruolo in rettifica non viene mai applicata.

Se l’SDD del ruolo ordinario è già stato inviato, sarà necessario annullarlo tramite l’home banking.

Per loro natura, le fatture di un ruolo di rettifica possono essere pagate solo tramite bollettino, bonifico bancario o POS, perché non ci sono i tempi tecnici per effettuare una domicialiazione bancaria.

Gestione dello split-payment ovvero per le fatture emesse nei confronti di amministrazioni pubbliche, dal 01.01.2015 occorre incassare il solo corrispettivo al netto dell’IVA, perché è l’amministrazione che la verserà direttamente all’erario. Elenco delle principali modifiche:

-aggiunta del flag “soggetto a split payment” nell’anagrafica contribuenti e nel ruolo storico;

-nella stampa della fattura A4, in caso di split payment, esposizione delle annotazioni di legge e dell’importo da pagare pari all’imponibile;

-nel gettito ruolo, esposizione degli imponibili e dell’IVA separatamente per la parte soggetta e non soggetta a split payment;

-in chiusura fatturazione, generazione di un versamento fittizio pari all’IVA da non incassare, con causale “split payment” in modo che tutta la gestione successiva (registrazione versamenti, gettito versamenti, contenzioso, etc.) sia riferita al solo imponibile.

Gestione della fattura elettronica, obbligo normativo in vigore dal 31.03.2015 qualora la fattura debba essere inviata ad un ente pubblico.

Elenco delle principali modifiche:

-impostare nella tabella dati generali Acquedotto i dati dell’Ente (2° pagina riquadro Fattura elettronica PA) e decidere se dare una numerazione delle fatture separata (consigliato);

-impostare sulla scheda del contribuente il “Codice Univoco Ufficio” (3° pagina) e sul contratto il “Codice Identificativo Gara” (2° pagina in basso a sx);

-per sapere quali sono i contribuenti che hanno attiva la fattura elettronica utilizzare la stampa “Contribuentià Elenco contribuentià parametro ‘Tipo soggetto = fattura elettronica’ ” oppure “Tributià Acquedottoà Contrattià Elenco contrattià parametro in 2° pagina ‘[x] Elabora solo i contratti soggetti a fattura elettronica’ ”;

-la creazione del file XML da inviare all’ SDI avviene tramite la voce di menù “Tributià Acquedottoà Bollettazioneà Invio fatture elettroniche”. All’interno del file XML viene inserita anche copia della fattura A4 in formato PDF con il dettaglio dei consumi. Sarà tuttavia necessario inviare a tali utenti anche il bollettino per permettergli di effettuare i pagamenti.

 

Variazioni sulla PUBBLICITA’

Possibilità di indicare delle annotazioni libere anche sul singolo mezzo pubblicitario (prima era possibile metterle solo sulla denuncia), utile per specificare meglio la posizione della scritta pubblicitaria o il motivo della sua esenzione o la figura geometrica con cui è stata calcolata la superficie.

In fase di stampa dell’avviso di pagamento possibilità di decidere se stampare o meno tali annotazioni come parte integrante della descrizione del mezzo pubblicitario.

Gestione dei solleciti, delle ingiunzioni di pagamento e dei ruoli coattivi:

-possibilità di crearli (Tributià Pubblicitàà Stampeà Contenzioso);

-possibilità di consultarli e/o modificarli (Tributià Pubblicitàà Denunceà bottoni <Solleciti> e <Ruolo coattivo>);

-possibilità di stamparli per notificarli al contribuente (Tributià Pubblicitàà Stampeà comunicazioni ai contribuentià Stampa sollecito/ingiunzione pagamento).

Possibilità di inviare gli avvisi di pagamento tramite email:

-è necessario attivare la modalità “Spedizioni a mezzo email” esistente nella 3° pagina della scheda anagrafica del contribuente. L’invio potrà essere effettuato sia utilizzando un email normale che la PEC del contribuente;

-per attivare in automatico la spedizione a mezzo email per i contribuenti già dotati di PEC, lanciare la voce di menù “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Attivazione spedizioni tramite e-mail”. Nel caso venga eseguita più volte aggiornerà solo le email nuove.

-nella stampa dell’avviso di pagamento ordinario selezionare “formato invio = email” (verrà creata una cartella con tanti PDF quante sono le lettere da inviare a mezzo email);

-procedere alla spedizione reale tramite la voce di menù “Tributià Pubblicitàà Stampeà Comunicazionià Invio avvisi e-mail” (è necessario aver installato apposito client di posta elettronica e aver opportunamente configurato i parametri esistenti sotto “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Parametri di sistema”);

-le spedizioni massive effettuate nel tempo tramite email sono consultabili in “Contribuentià Spedizioni avvenute tramite e-mail”;

-la verifica che la spedizione sia andata a buon fine e l’individuazione delle email respinte che dovranno essere quindi notificate in altro modo, avviene tramite la voce di menù “Sistemaà Invio comunicazioni a mezzo e-mailà Collegamento al mail client”.

E’ in fase di realizzazione la notifica a mezzo e-mail di altri atti quali gli avvisi di pagamento ordinari dei RIFIUTI o dell’ACQUEDOTTO, gli avvisi di sollecito di un qualsiasi tributo e gli avvisi di accertamento dell’ICI-IMU-TASI e dei RIFIUTI.

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.