Dalla rel.15.1.0 alla rel.15.5.0 di maggio 2015


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

 

 

Si ricorda che Studio K eroga anche i seguenti servizi:

 

-simulazione proiezione gettito IUC 2015;

-creazione banca dati IUC 2014 da UTE per gli immobili e da Anagrafe cittadini per le detrazioni;

-sovrapposizione Piano Regolatore con mappe catastali e fornitura elenco di tutte le aree fabbricabili con l’indicazione per ognuna dei dati catastali, del proprietario, della dimensione in mq. e della destinazione urbanistica;

-bonifica archivi e individuazione evasori ICI/IMU/TASI con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie RIFIUTI ed emissione avvisi di accertamento;

 

-servizio di stampa, imbustamento e spedizione F24 grazie all’ausilio di tipografie fidate;

-riporto dati catastali su denunce RIFIUTI o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia delle Entrate);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini ICI, IMU e TASI;

-data-entry dei versamenti di qualsiasi tributo;

-simulazione tariffe rifiuti TARI anno 2015;

-consulenza per riorganizzazione ufficio Tributi, messa in pari e scoperta evasione.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

 

IMPORTANTE!

Con il simbolo sono evidenziate le migliorie e/o modifiche normative che devono essere OBBLIGATORIAMENTE lette data la loro importanza.

 

 

Variazioni dalla release 15.3.0 di marzo 2015 alla release 15.5.0 di maggio 2015

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Possibilità di effettuare il BROWSER di un archivio direttamente dal client senza necessità di accedere al server (Sistemaà Procedure di servizioà Scarica tabellaà parametro “modifica in linea”).

 

Variazioni di carattere GENERALE

Possibilità di utilizzo del programma da più di 99 utenti (importante nel caso di unioni di comuni).

Nella gestione dei solleciti/ingiunzioni di pagamento di tutti i tributi (ICI, IMU, TASI, RIFIUTI, TOSAP e ACQUEDOTTO), possibilità di ricreare l’atto solo per chi ha avuto una mancata notifica (compiuta giacenza, irreperibile, trasferito, etc.).

In fase di creazione dell’avviso è sufficiente spuntare il parametro “[x] solo a coloro a cui si è verificata la mancata notifica”.

 

Variazioni sugli IMMOBILI

Possibilità di ottenere una statistica di quanti terreni sono censiti al catasto UTE (Immobilià Catasto UTEà Stampeà Statistica immobili).

La stampa è propedeutica per capire la mole di lavoro a cui si andrà incontro per gestire i terreni ex-montani che dal 2014/2015 sono diventati soggetti passivi dell’IMU.

E’ possibile effettuare la stampa anche per il catasto fabbricati, al fine di avere dati statistici sulla composizione del patrimonio immobiliare dell’ente.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Spesso il contratto del servizio idrico viene fatto dal proprietario dell’immobile e non dall’inquilino.

Per agevolare sia l’utente a capire per chi sta pagando, che il comune a decidere chi perseguire nel caso di mancato pagamento, è opportuno che in diverse stampe compaiano entrambi i nominativi.

E’ sufficiente caricare nel bottone <Catasto> il nome dell’inquilino che nelle seguenti stampe compariranno entrambi i nomi:

-stampa contratto;

-stampa parametrica elenco contratti;

-stampa prospetto per letturista;

-stampa ruolo;

-fattura Postel;

-fattura A4 stampata da programma, sia vecchio che nuovo modello con grafico consumi;

-elenco versamenti;

-elenco morosi.

 

Variazioni sulla TA.RI., TA.R.ES., TA.R.S.U. e T.I.A.

Rivista la stampa degli avvisi di accertamento:

-vengono ora indicati anche il numero degli occupanti (solo quelli accertati ma non quelli dichiarati);

-viene indicata sia la tariffa unitaria fissa per mq. che quella variabile per occupante;

-se l’avviso è riferito al 2013 viene stampata la dicitura “comprensiva di MAGGIORAZIONE 0,30 euro/mq.”. Si ricorda che la Maggiorazione Statale per servizi indivisibili:

-è di competenza del comune in caso di attività accertativa;

-per tale motivo non è necessario indicare l’importo separatamente;

-concorre al calcolo sia delle sanzioni che degli interessi.

Per i comuni che notificano contestualmente al sollecito di pagamento anche l’avviso di accertamento per omesso pagamento con la sanzione del 30%, possibilità di stampare l’F24 da allegare al sollecito senza sanzioni, interessi e spese di notifica.

In fase di stampa è sufficiente spuntare il parametro “[x] Sollecito senza sanzioni”, dato che il presupposto del programma è che in fase di creazione del sollecito siano state applicate.

Una volta registrati i versamenti a saldo dei solleciti, sarà necessario eseguire la funzione “Tributià TARIà Riscossione direttaà Morosià Elimina sanzione solleciti pagati in tempo utile” per eliminare sanzioni, interessi e spese di notifica a coloro che hanno pagato immediatamente il sollecito facendo si che non si trasformasse in un accertamento.

Riviste le stampe “elenco morosi” ed “elenco versamenti” perché nel caso esistano dei pagamenti a saldo di solleciti, effettuati indicando un unico codice tributo (come prevede il programma), la procedura sbagliava la suddivisione del gettito per tipologia di importo e continuava a segnalare come morosi tali contribuenti.

Nell’importazione dei versamenti F24, possibilità di non importare i versamenti a saldo degli avvisi di accertamento ovvero quelli che hanno il codice tributo 3946.

La modifica è importante perché solitamente gli avvisi di accertamento vengono inseriti in un ruolo specifico a se stante.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Possibilità di stampare un avviso di pagamento unico ed un F24 unico per IMU e TASI.

In fase di stampa è sufficiente selezionare come tributo “Entrambi”.

E’ in fase di realizzazione la gestione della detrazione di 200,00 euro che possono usufruire i coltivatori diretti sui terreni da loro posseduti, secondo quanto previsto dalla conversione in Legge del D.L. del 24.01.2015, n. 4, art. 1-bis.

Tale norma non riguarda tutti i comuni d’Italia ma solo quelli citati nell’allegato 0A (circa 1600 comuni).

Per i comuni dove i terreni agricoli hanno perso l’esenzione dal 2014 o dal 2015 a seconda del caso (D.L. del 24.01.2015, n.4) e dove il comune li aveva già caricati nelle proprie pratiche IMU con l’esenzione, possibilità di cessare la vecchia situazione e riaprire quella nuova (Tributià IMUà Procedure di servizioà Creazione terreni ex-montani).

Nella stampa per scoprire i fabbricati risultanti all’UTE che non sono stati dichiarati ai fini ICI/IMU (Immobilià Catasto UTEà Confronto UTE-ICI/IMUà Fabbricati non dichiarati), possibilità di elaborare solo quelli con una determinata categoria catastale oppure quelli aventi una rendita consistente, così da ottenere un elenco ristretto a cui dedicare maggiore attenzione.

Rivista l’unificazione delle variazioni alla Realtà ICI/Pratiche IMU:

-possibilità di cancellare un immobile della Realtà (bottone <Cancella> esistente in basso a dx);

-nel caso di “Banca dati sfasata perché già creato AAAA”, dove l’immobile viene chiuso al 31.12.AAAA-1, possibilità di non cessare l’immobile spuntando il parametro “[x] disattiva”.

 

Variazioni sulla TA.S.I.

Possibilità di stampare un avviso di pagamento unico ed un F24 unico per IMU e TASI.

In fase di stampa è sufficiente selezionare come tributo “Entrambi”.

Si ricorda che la creazione delle pratiche TASI per gli inquilini registrati nella TARI (Tributià TASIà Procedure di servizioà Creazione banca datià Creazione TASI da RIFIUTI), è un’operazione una-tantum e che pertanto, una volta eseguita nel 2014, non può più essere ripetuta negli anni successivi. Tutte le variazioni intervenute dovranno essere caricate manualmente ovvero una volta caricata o cessata la posizione ai fini RIFIUTI, l’operazione dovrà essere ripetuta all’interno della TASI.
Gestione della riduzione a 2/3 del dovuto 2015 per abitazione principale, spettante di diritto ai contribuenti AIRE e pensionati, secondo quanto previsto dalla conversione in Legge del D.L. del 28.03.2014, n. 47, art. 9-bis.

E’ necessario creare nella tabella delle ulteriori detrazioni TASI una nuova voce indicando come valore –33,33% e poi caricare sul quadro dell’immobile, sia dell’abitazione che della pertinenza, tale codice.

 

Variazioni dalla release 15.2.0 di febbraio 2015 alla release 15.3.0 di marzo 2015

 

Variazioni di carattere GENERALE

Nella gestione dei solleciti/ingiunzioni di pagamento di tutti i tributi (ICI, IMU, TASI, RIFIUTI, TOSAP e ACQUEDOTTO), possibilità di indicare il motivo della mancata notifica (compiuta giacenza, irreperibile, trasferito, etc.).

Nella stampa parametrica dell’elenco dei solleciti/ingiunzioni possibilità di estrarre gli atti in cui non è avvenuta la notifica (parametro “Notifica = mancata consegna”).

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Possibilità di indicare se un contribuente è un omocodice (è il caso ad esempio di persone aventi lo stesso cognome e nate lo stesso giorno), per evitare che il programma agganci un soggetto ad un altro che non c’entra niente durante il collegamento con l’anagrafe o durante l’individuazione di contribuenti da unificare.

E’ sufficiente impostare nella 2° pagina dell’anagrafica del contribuente “Particolarità = omocodice”.

 

Variazioni sulla TA.RI., TA.R.ES., TA.R.S.U. e T.I.A.

Nella ricerca quadri (Tributià TARIà Ricerca quadri), possibilità di cercare le pratiche, oltre che per via e civico o per dati catastali, anche per nome del soggetto.

La funzione risulta molto più comoda di quella di accedere alle pratiche e premere <F9> perché:

-fornisce immediatamente una visione di insieme dei locali posseduti dal contribuente;

-effettua la ricerca anche all’interno del bottone <Catasto> per individuare eventuali immobili in cui il soggetto non coincide con chi paga i rifiuti (è il caso ad esempio del locatore);

-effettua la ricerca anche all’interno del bottone <Occupanti> per individuare eventuali abitazioni in cui il soggetto concorre al calcolo del numero degli occupanti (è il caso ad esempio delle badanti).

Nella pratica TARES aggiunto il bottone <Ribalta> per ribaltare i dati dal 2014 al 2015 per un solo contribuente.

E’ da utilizzare quando è già stato creato l’anno 2015, è già stato fatto il riporto pratiche anno precedente, e si presenta allo sportello il contribuente chiedendo di rettificare il 2014.

Per evitare di ripetere l’operazione 2 volte, si effettua la correzione nel 2014 e poi, tramite il nuovo bottone, si ribaltano i dati nell’anno successivo.

Attenzione! Il programma sostituisce brutalmente la pratica del 2015 con quella del 2014 e pertanto è da utilizzarsi solo se non sono state apportate altre variazioni a quel contribuente.

Rimossi alcuni errori nella creazione del ruolo coattivo 290 da inviare ad Equitalia o altro concessionario della riscossione (applicato il codice tributo 2Y54 per i servizi indivisibili 2013, non venivano scalati gli acconti dalle addizionali ECA e Provinciale, possibilità di indicare nel record N4 la tassa con o senza addizionali).

Per evitare spiacevoli inconvenienti, si ricorda di chiedere sempre al Concessionario o ditta che gestisce il recupero credito, una bozza di stampa prima di inviare in modo massivo le cartelle esattoriali o le ingiunzioni di pagamento.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Rivisto il calcolo delle riduzioni dei terreni agricoli condotti direttamente: come previsto dalla normativa le agevolazioni spettano proporzionalmente in base al numero dei conduttori e non alla percentuale di possesso.

Per attivare il nuovo metodo di calcolo è necessario compilare il campo “N. conduttori” esistente sulla scheda di ogni singolo immobile.

Rivista l’unificazione delle variazioni alla Realtà ICI/Pratiche IMU al fine di effettuare una fusione delle due schede evitando la perdita di informazioni importanti.

Nel caso l’operazione selezionata sia “somma %” oppure “varia”, adesso i dati che possono esistere nella Realtà ma non sulla variazione vengono mantenuti (come ad esempio codice ulteriore aliquota, codice ulteriore detrazione, detrazione 1° casa, flag pertinenza/rurale, dati della TASI, etc.).

Nella maschera dei versamenti, aggiunti 2 piccoli bottoni verdi per poter scorrere i pagamenti dello stesso contribuente caso mai esistano più schede.

Sia nella stampa del riepilogo del contribuente che nella stampa parametrica elenco immobili è possibile decidere se indicare la rendita o il valore dell’immobile. Ora tale possibilità è stata estesa anche al bottone <Elenco immobili> esistente nella pratica IMU.

Il parametro che decide cosa visualizzare è quello che si trova nelle opzioni di stampa del riepilogo del contribuente.

Possibilità di assegnare un’aliquota e una detrazione specifica ai cittadini AIRE al fine di assimilare l’abitazione a quella principale (Tributià IMUà Procedure di servizioà Assegnazione aliquote e detrazionià parametro “[x] AIRE).

La funzione è attiva solo se si dispone del collegamento con l’Anagrafe cittadini.

Rivista la creazione automatica degli avvisi di accertamento: è possibile ora personalizzarla ulteriormente secondo le proprie esigenze come ad esempio escludere determinate pratiche oppure non applicare le sanzioni nel caso di incertezza sulla normativa (art. 6, comma 2, del D.Lgs. 18/12/1997, n.472, “non è punibile l’autore della violazione quando essa è determinata da obiettive condizioni di incertezza causate dalla Pubblica Amministrazione”).

Nel calcolo degli avvisi di accertamento, introdotto un nuovo metodo di calcolo che permette di escludere a priori le aree fabbricabili al fine di poterle accertare in un secondo momento.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Possibilità di indicare per ogni fascia della tariffa acqua, la descrizione che deve comparire in fattura (tariffa agevolata, tariffa base, eccedenza, etc.).

E’ sufficiente impostare nella tabella tariffe acqua la descrizione da indicare in fattura per ogni fascia (di default il programma assume la dicitura “Importo acqua”).

 

Variazioni sulla PUBBLICITA’

Attivato il calcolo delle pubbliche affissioni ovvero dovuto = tariffa X numero fogli.

 

Variazioni dalla release 15.1.0 di novembre 2014 alla release 15.2.0 di febbraio 2015

 

Variazioni di carattere GENERALE

Anche se creato, l’anno 2015 in diversi punti del programma era come se non esistesse (stampa riepilogo del contribuenti, compensazione rimborsi IMU, etc.).
Possibilità di importare le utenze elettriche e le utenze del gas fornite con il nuovo tracciato record.

Per i comuni in cui è in vigore il catasto tavolare, possibilità di importare il catasto fabbricati che viene fornito con un tracciato record diverso rispetto a quello nazionale.

In fase di importazione è sufficiente spuntare il parametro “[x] Catasto tavolare”.

Attenzione! La modifica non è stata realizzata per i terreni.

La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile è fissata al 0,5% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2015, come previsto dal Decreto del Ministero delle Finanze del 11.12.2014.

E’ necessario pertanto modificare manualmente le 8 tabelle dati generali di tutti i tributi (ICI, IMU, TASI, TOSAP, TRSU, TARES, TARI, ACQUA) e la tabella dati generali generica utilizzata da solleciti e ingiunzioni.

Attenzione! Per ICI, IMU, TASI e TOSAP è sufficiente fare la modifica nel solo anno 2015 mentre per i RIFIUTI è necessario fare la modifica in tutti gli anni, almeno gli ultimi 6 ovvero quelli non ancora andati in prescrizione.

A partire dal 1° dicembre 2014, nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni contenute nella Delibera 728/13/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sono variate le condizioni economiche di alcuni servizi universali di corrispondenza e pacchi così come di seguito indicato:

a) Le tariffe della Posta Prioritaria (Retail) sono state incrementate in tutti gli scaglioni di peso e formati. In particolare, la tariffa per gli invii fino a 20 grammi (3 fogli) passa da € 0,70 a € 0,80.

b) Le tariffe della Posta Raccomandata (Retail) sono state incrementate in tutti gli scaglioni di peso. In particolare, la tariffa per gli invii fino a 20 grammi (3 fogli) passa da € 3,60 a € 4,00. Tale incremento è applicato anche alle comunicazioni connesse alla notificazione degli Atti Giudiziari.

c) Le tariffe dell’Atto Giudiziario sono state diminuite in tutti gli scaglioni di peso. In particolare, la tariffa per gli invii fino a 20 grammi (3 fogli) passa da € 7,20 a € 6,60.

E’ necessario pertanto modificare manualmente le 8 tabelle dati generali di tutti i tributi (ICI, IMU, TASI, TOSAP, TARSU, TARES, TARI, ACQUA) per quanto concerne le spese di spedizione degli avvisi bonari e le spese di notifica degli accertamenti e dei solleciti.

 

Variazioni sulla TA.RI., TA.R.ES., TA.R.S.U. e T.I.A.

Rivista la stampa dell’elenco versamenti perché i totali finali risultavano diversi da quelli del gettito versamenti che invece erano corretti.

Gestione del ravvedimento operoso entro 90 gg. con riduzione delle sanzioni ad 1/9, come previsto dal comma 637 della Legge di Stabilità del 2015.

Si ricorda che il programma gestisce il ravvedimento operoso solo per l’omessa denuncia.

Durante la generazione di un ruolo di acconto, non vengono messi a ruolo i contribuenti che hanno degli accrediti maggiori di oltre il 50% del dovuto totale dell’acconto (se ad esempio un contribuente deve 100 euro per tutto l’anno, ha un accredito di 60 euro e l’acconto è del 70%, non deve uscire un acconto di 70 euro quando deve pagare solo 40 euro per tutto l’anno).

 

Variazioni sulla TA.S.I.

Per coloro che lo hanno previsto nel proprio regolamento comunale, possibilità di applicare aliquote differenziate in base alla rendita dell’abitazione e delle pertinenze.

Grazie al nuovo metodo di calcolo risulta pertanto inutile applicare codici ulteriori aliquota per ogni fabbricato.

Attivata la gestione dei rimborsi.

Possibilità inoltre di effettuare la compensazione fra IMU e TASI e viceversa.

Attivata la gestione degli avvisi di accertamento, dei ricorsi, dei ruoli coattivi e dei solleciti/ingiunzioni di pagamento.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Per i comuni montani dove i terreni non sono più esenti a decorrere dal 2014 oppure dal 2015 a seconda della clausola di salvaguardia, secondo quanto previsto dal D.L. n.4 del 24.01.2015, possibilità di creare in automatico, in modo una-tantum, tutte le denunce IMU secondo quanto presente nel catasto terreni fornito dall’UTE.

Per maggiori dettagli del servizio, contattare il commerciale di riferimento.

Per i comuni che devono far pagare i terreni entro il 10 febbraio 2015 perché il loro territorio comunale non è più considerato esente, si ricorda che per stampare l’avviso di pagamento e l’F24 in rata unica con il conteggio dei soli terreni, è sufficiente impostare in fase di stampa “unico” e deselezionare tutti i tipi di immobile tranne i terreni.
Rivista l’unificazione delle variazioni alla Realtà ICI/Pratiche IMU:

-l’ordinamento degli immobili “anno precedente” è ora per dati catastali e non più in modo casuale;

-possibilità di accedere ai dati della Realtà per eventuali rettifiche in tempo reale (bottone rosso piccolo a fianco di ogni immobile);

-per i comuni che hanno creato l’IMU dall’UTE nel 2012 oppure la TASI dall’UTE nel 2014 e che non avevano ancora unito le variazioni degli anni precedenti, possibilità di effettuare l’unificazione considerando tale casistica che altrimenti avrebbe generato immobili duplicati. E’ necessario impostare il nuovo campo “Banca dati sfasata perché già creato AAAA” esistente nella tabella dati generali di tutti i tributi. Se ad esempio come anno viene messo il 2012 e si stanno unendo le variazioni del 2010, la variazione che entra nella Realtà avrà come data fine sempre il 31.12.2011 ovvero l’anno prima di quando sono stati creati gli archivi ex-novo;

-visualizzazione anche degli immobili degli anni successivi per evitare di duplicare involontariamente dei quadri.

Negli avvisi di accertamento, possibilità di indicare il numero e la data della determina che hanno autorizzato l’accertamento dell’entrata in bilancio al fine di ottenere i totali da fornire alla contabilità in modo semplice e veloce (campi editabili all’interno dell’avviso di accertamento nel bottone <Dettaglio>).

Possibilità di assegnare in automatico il numero e la data della determina a tutti gli avvisi di accertamento in procinto di essere notificati (Tributià ICI/IMUà Stampeà Contenziosoà Assegnazione n. protocolloà parametro “assegna = determina”).

Nella stampa “elenco accertamenti” possibilità di estrarre gli avvisi in funzione del numero di determina (parametri in 2° pagina).

Sulla Realtà ICI o sulla pratica IMU, quando si effettuavano operazioni di copia-incolla di un immobile, nel creare il nuovo quadro a volte il programma assegnava un numero d’ordine già esistente. Il problema era legato a seconda di come erano impostati i filtri ovvero il bottone <Opzioni>.

Nella stampa dell’F24 ordinario è possibile calcolare gli interessi e le sanzioni ridotte nel caso di ravvedimento operoso (vedi 4° pagina dei parametri di stampa denominata “Ravvedimento”).

Ora è possibile calcolare anche il ravvedimento per il “saldo in base al versato”.

La miglioria è valida anche per la TASI.

Infine gestione del ravvedimento operoso entro 90 gg. con riduzione delle sanzioni ad 1/9, come previsto dal comma 637 della Legge di Stabilità del 2015.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Possibilità di stampare le tabelle delle tariffe acqua, fogna, depurazione, quote fisse e idranti, al fine di controllare, una volta all’anno, la correttezza degli importi unitari e dei metodi di calcolo (Tributià Acquedottoà Tabelleà Stampeà Riepilogo tariffe).

Nella stampa del gettito versamenti non venivano indicati separatamente gli importi incassati a titolo di componente UI1.

Rivisto il layout della stampa delle note di credito al fine di renderlo più esplicativo possibile.

Nella stampa elenco versamenti, qualora siano stati impostati dei parametri di stampa come “da – data” e il ruolo preso in considerazione abbia più rate, i pagamenti stampati non sempre erano coerenti con i parametri impostati.

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.