Dalla rel.14.7.0 alla rel.15.1.0 di novembre 2014


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

Un veneziano ad un altro

Si ricorda che Studio K eroga anche i seguenti servizi:

 

-simulazione proiezione gettito IUC 2014;

-creazione banca dati IUC 2014 da UTE per gli immobili e da Anagrafe cittadini per le detrazioni;

-sovrapposizione Piano Regolatore con mappe catastali e fornitura elenco di tutte le aree fabbricabili con l’indicazione per ognuna dei dati catastali, del proprietario, della dimensione in mq. e della destinazione urbanistica;

-bonifica archivi e individuazione evasori ICI/IMU con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie TARSU/TARES ed emissione avvisi di accertamento;

 

-  NEWS   servizio di stampa, imbustamento e spedizione F24 grazie all’ausilio di tipografie fidate;

-riporto dati catastali su denunce RIFIUTI o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia delle Entrate);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini ICI e IMU;

-data-entry dei versamenti di qualsiasi tributo;

-simulazione tariffe rifiuti per passaggio da TARES 2013 a TARI 2014;

-consulenza per riorganizzazione ufficio Tributi, messa in pari e scoperta evasione.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

IMPORTANTE!

Con il simbolo sono evidenziate le migliorie e/o modifiche normative che devono essere OBBLIGATORIAMENTE lette data la loro importanza.

 

Variazioni dalla release 14.8.4 di ottobre 2014 alla release 15.1.0 di novembre 2014

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Sull’anagrafica dei contribuenti, nell’ultima pagina, è possibile ora memorizzare anche la PEC oltre all’indirizzo di email.

Possibilità di importare gli indirizzi di posta elettronica certificata – PEC delle ditte iscritte alla Camera di Commercio, forniti a pagamento da Infocamere in formato excel (Immobilià Camera di Commercioà Importazione PEC).

L’invio automatico dei documenti ai contribuenti tramite email è in fase di realizzazione (ad esempio avvisi di pagamento e avvisi di accertamento). Attualmente è comunque possibile farlo manualmente effettuando singolarmente la stampa, salvando la stessa in PDF e procedendo all’invio dell’email tramite il proprio client di posta elettronica.

 

Variazioni sui RIFIUTI

Gestione del recapito diverso dalla residenza all’interno del ruolo 290 da inviare ad Equitalia.

Fino ad oggi il recapito veniva inserito nel record N2 ma lo spazio era limitato e, a seconda del Concessionari, non sempre veniva stampato correttamente sull’avviso bonario di pagamento.

La soluzione è stata quella di inserire il recapito nel record NP come da specifiche tecniche di Equitalia.

 

Variazioni sulla TA.S.I.

Gestione della franchigia dei 500,00 euro per gli usi gratuiti.

Per maggiori dettagli vedere quanto descritto nel paragrafo “Variazioni sull’IMU e ICI”.

Rimossi alcuni errori generatisi a causa del continuo rilascio di aggiornamenti per rincorrere quanto previsto dai più disparati regolamenti comunali dei circa 700 comuni che utilizzano il ns. software (corretti il dovuto per anno nel riepilogo IMU/TASI del contribuente, la percentuale detrazione TASI che compare a video, i messaggi di allerta sul numero dei fruitori, etc.).

Per i comuni che non hanno deliberato le aliquote entro settembre, attivato il calcolo della rata unica tutta a dicembre, come previsto dal D.L. del 09.08.2014 n. 88.

E’ sufficiente impostare nella tabella dati generali della TASI il parametro “[x]Rata unica a dicembre” e impostare come aliquota quella dell’1 per mille per tutte le tipologie di immobili.

Per i comuni che hanno deliberato le aliquote a maggio e che poi le hanno rettificate a settembre, possibilità di calcolare il saldo in modo corretto.

E’ sufficiente impostare nella tabella dati generali della TASI del 2013 le aliquote in vigore al momento dell’acconto e nella tabella dati generali del 2014 caricare le nuove aliquote e non barrare il parametro “[_]Calcola acconto con aliquote deliberate”.

Possibilità di non applicare la detrazione TASI alle abitazioni principali appartenenti a determinate categorie catastali (ad esempio abitazioni di lusso).

E’ sufficiente inserire sull’immobile un codice ulteriore aliquota TASI avente spuntato, all’interno della tabella, il campo “[x]Non applicare detrazione abitazione principale”.

Si ricorda di non correggere manualmente uno ad uno tutti gli immobili ma di utilizzare la funzione “Assegnazione aliquote e detrazioni” esistente nelle procedure di servizio.

Per i comuni che fanno pagare anche il 10-30% agli inquilini, possibilità di inviare gli avvisi di pagamento e gli F24 precompilati solo a tali contribuenti, al fine di aiutarli essendo per loro la 1° volta e perché probabilmente non conoscono nemmeno la rendita catastale dell’immobile (Tributià TASIà Stampeà Comunicazioni ai contribuentià Esclusione contribuenti da invio avvisià parametro “[x]Intestati ad inquilini”).

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Gestione della franchigia dei 500,00 euro per gli usi gratuiti che il comune può prevedere nel proprio regolamento comunale a decorrere dal 2014 (art. 1, comma 707, Legge del 27.12.2013, n. 147)..

Per attivare il nuovo metodo di calcolo, è sufficiente impostare nella tabella dati generali sia dell’IMU che della TASI il campo “[x]Comodato con franchigia fino a 500 euro” e poi fare altrettanto nella tabella delle ulteriori detrazioni impostando il campo omonimo “[x]Comodato con franchigia fino a 500,00 euro di rendita”.

Attenzione! Se sull’immobile oltre all’uso gratuito è stato inserito anche un codice ulteriore aliquota, il programma non applicherà più la franchigia dei 500,00 euro.

Per chi ha adottato la soluzione tampone di spaccare l’immobile su 2 quadri classificandone uno come abitazione principale e l’altro come fabbricato, è necessario ripristinare le pratiche alterate manualmente.

Si ricorda che la regola del software per classificare un immobile come abitazione principale o come uso gratuito è la seguente:

-se c’è solo importo detrazione 1° casa è un’abitazione principale;

-se c’è sia la detrazione che l’ulteriore detrazione è sempre un’abitazione principale;

-se c’è solo codice ulteriore detrazione (si evidenza che basta il codice e non l’importo) mentre la detrazione base è zero, è un’abitazione concessa in uso gratuito/comodato. E’ sufficiente questa combinazione perché non esiste alcun flag denominato “[x]Comodato” né sul quadro dell’immobile né sulla tabella delle ulteriori detrazioni.

Il calcolo del saldo in base al versato teneva in considerazione solo i pagamenti contrassegnati come “acconto” e non tutti quelli effettuati dal contribuente.

La logica adottata dal programma nello spalmare gli importi è di spostare l’eccessivo versamento di un codice tributo su quello successivo secondo la seguente sequenza: Abitazione in Rurali, Rurali in Terreni, Terreni in Aree, Aree in altri Fabbricati, altri Fabbricati in Fabbricati D, Fabbricati D in Abitazione principale.

Il calcolo del dovuto del solo anno 2013 per i terreni agricoli non condotti direttamente (mesi riduzione uguale a zero) era errato, ma solo nel caso in cui l’aliquota dei terreni dal 2012 al 2013 fosse mutata.

A video, sull’immobile, veniva calcolato correttamente mentre in tutte le altre elaborazioni, in particolar modo la stampa dell’avviso di pagamento e dell’F24, veniva calcolato in malo modo perché utilizzava le aliquote dell’anno precedente per determinare l’acconto e conseguentemente il saldo veniva sbagliato perché ottenuto per differenza.

Possibilità di ristampare gli F24 da allegare agli avvisi di accertamento senza dover cambiare lo stato dell’atto. E’ sufficiente selezionare “Modalità ristampa” in fase di stampa.

Selezionando invece “Modalità in bianco” è possibile stampare l’F24 solo con i dati anagrafici ma senza importi, utile nel caso di rateizzazione.

Possibilità di marcare come variazioni già elaborate tutte quelle che esistono già nelle pratiche IMU perché già caricate da altre fonti (ad esempio caricate d’ufficio dall’UTE).

Eseguendo “Tributià IMUà Lettura supporti magneticià Agenzia del Territorioà Individuazione variazioni già caricate”, verrà assegnato automaticamente il flag “[x]Immobile UNITO alla Pratica” ad ogni immobile presente nelle variazioni che esiste già nella Realtà con tutti i dati esattamente uguali.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Creato il nuovo modello della fattura secondo quanto stabilito dalla direttiva dell’AEEG n. 586 del 28.12.2012 che consiglia l’utilizzo di un documento “trasparente” con anche l’indicazione grafica del consumo medio annuo.

Per attivare il nuovo modello è sufficiente indicare, nell’ultima pagina della tabella dati generali Acquedotto, la data da cui deve entrare in vigore.

Purtroppo il nuovo modello, dovendo creare anche un grafico per ogni utente, viene stampato impiegando il triplo di tempo.

Attenzione! E’ richiesta la registrazione di un componente software necessario per la creazione dei grafici denominato “ChartDirector”.

Suggerimento: in fase di stampa della fattura A4, se si spunta il parametro “[x]Altro modello” viene utilizzato il modello opposto a quello selezionato (utile per mettere immediatamente a confronto la vecchia fattura con quella nuova avente il grafico dei consumi).

 

 

Variazioni dalla release 14.8.3 di settembre 2014 alla release 14.8.4 di ottobre 2014

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Per motivi di ordine del contenuto delle cartelle, è stata cambiata la locazione ai file di log che vengono generati lato Server dalla versione WS.

Nello specifico ci si riferisce ai file SkWsError*.* che prima venivano generati nella cartella “\SiciWS\Server” mentre ora sono stati ricollocati in “\SiciWS\Server\Log”.

Il primo aggiornamento che verrà installato provvederà in automatico a spostare i files dalla vecchia alla nuova cartella.

Ci sarà una fase di transizione durante la quale il punto a menu “Sistemaà Gestione del sistemaà Web serviceà Consultazione errori server” potrebbe non restituire alcun risultato perché ad esempio l’installazione della Finanziaria li ha spostati mentre nei Tributi c’è ancora la vecchia versione che li cerca nel vecchio percorso).

 

Variazioni sulla TA.S.I.

Possibilità di importare i versamenti F24 che da ottobre 2014 vengono forniti separatamente da quelli dell’IMU con un tracciato record diverso.
Nel caso in cui un contribuente cambi casa in corso d’anno mantenendo invece sempre lo stesso garage, il programma calcolava erroneamente la detrazione in base alla rendita applicandone una maggiore a quella che spettava.
Rivista la funzione di assegnazione aliquote e detrazioni (TASIà Procedure di servizioà Creazione banca datià Assegnazione aliquote e detrazioni) al fine di permettere di riclassificare anche le pertinenze secondo quanto previsto dal proprio regolamento comunale.

La funzione, disponibile anche per l’IMU, è uno strumento potente e flessibile perché permette di classificare gli immobili secondo le proprie esigenze.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Nella funzione di “duplicazione denunce” se si indicava “mantieni la detrazione” quest’ultima non veniva ricalcolata in base ai mesi di possesso del nuovo contribuente.

Possibilità di cancellare i versamenti importati erroneamente più volte (Tributià IMUà Procedure di servizioà Cancellazione versamenti).

 

Variazioni sulla TA.RI., TA.R.ES., TA.R.S.U. e T.I.A.

Rivista l’importazione dei versamenti F24: se all’interno del file sono presenti dei pagamenti relativi alla maggiorazione dei servizi indivisibili 2013, codice tributo 3955, tali versamenti vengono importati solo se il ruolo selezionato prevede l’applicazione di tale tributo.

Possibilità di cancellare i versamenti importati erroneamente su un ruolo anziché su un altro (Tributià TARIà Riscossione direttaà Versamentià Cancellazione versamenti).

 

Variazioni sulla TOSAP / COSAP

Nella stampa dell’F24 dei RIFIUTI giornalieri, viene ora indicato anche l’identificativo operazione.

Per differenziarlo da quello della TARI così da poterlo gestire in fase di importazione dei versamenti F24, le prime 4 cifre anziché contenere l’anno (ad esempio 2014), contengono il suffisso “RG” più le ultime due cifre dell’anno.

Nella stampa dell’elenco degli avvisi di accertamento possibilità di selezionare il tipo di occupazione accertata al fine di stilare delle statistiche sulla tipologia di occupazione che evade maggiormente (mercati, passi carrabili, temporanee, etc.).

 

 

Variazioni dalla release 14.8.2 di settembre 2014 alla release 14.8.3 di settembre 2014

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Nell’elenco dei contribuenti in excel sono state aggiunte le colonne del “nome utente” e della “password” di accesso ai servizi internet, al fine di poter inviare i dati ad una tipografia e permettere l’invio delle credenziali a tutti i contribuenti sfruttando la posta massiva anziché la posta prioritaria (0,53 euro contro 0,70).

Inoltre, sempre nell’elenco in excel, vengono ora indicati anche i tributi cui il contribuente è soggetto passivo, informazioni utili per stilare statistiche.

 

Variazioni sulla TA.S.I.

Gestione della detrazione per figli a carico previste dal proprio regolamento comunale (Tributià TASIà Tabelleà Dati generalià bottone <Detrazione figli>).

Per chi ha il collegamento con l’anagrafe cittadini, possibilità di importare automaticamente i figli all’interno delle pratiche TASI (Contribuentià Collegamento Anagrafeà Riporto n. figli in IMU o TASI).

Valido anche per l’IMU, possibilità di individuare quei contribuenti in cui la detrazione per figli a carico è da gestire manualmente perché i dati anagrafici della paternità e maternità sono scritti in modo diverso fra Anagrafe e Stato Civile, motivo per cui la procedura non è riuscita a capire il rapporto di parentela (Contribuentià Collegamento Anagrafeà Elenco figli con nome genitore errato).

Possibilità di individuare le abitazioni principali aventi una percentuale di possesso diversa dal numero di fruitori che godono della detrazione 1° casa (Tributià TASIà Procedure di servizioà Creazione banca datià % di possesso diversa da n.fruitori detrazione).

La stampa permette di scoprire quali sono quelle abitazioni che saranno sottoposte ad un doppio prelievo tributario, sia come 1° casa che come altri fabbricati.

La stampa risulta utile anche ai fini IMU per individuare possibili incoerenze sugli immobili.

 

Variazioni sulla TOSAP / COSAP

Nella stampa della situazione contabile-storica del contribuente, nel riepilogo della TOSAP, non venivano considerati eventuali rimborsi accolti o avvisi di accertamento pagati.

 

 

Variazioni dalla release 14.7.0 di luglio 2014 alla release 14.8.2 di settembre 2014

 

Variazioni legate ad INTERNET

Possibilità di pubblicare in internet i dati della TASI al fine di permetterne la consultazione on-line da parte dei contribuenti dopo opportuna autenticazione.

 

Variazioni sul collegamento con ANAGRAFE

Possibilità di conoscere la composizione del nucleo familiare ad una certa data (dalla pratica di un qualsiasi tributoà bottone <Anagrafe>à bottone <Stampa>à parametro “situazione alla data”).

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Possibilità di ottenere la statistica di come sono classificati i contribuenti in funzione delle note tabellari messe sull’anagrafica dei contribuenti oppure sulla pratica IMU o TASI (Tributià IMUà Stampeà Comunicazioni ai contribuentià Statistica classificazione dei contribuenti).

 

Variazioni sulla TA.S.I.

Possibilità di importare i versamenti F24 che vengono forniti assieme a quelli dell’IMU.

Per chi ha già importato la parte relativa all’IMU, ripetere l’importazione indicando “Importa solo versamenti TASI”.

Per le importazioni future sarà invece possibile importare sia i versamenti IMU che quelli TASI con una unica operazione.

I versamenti TASI vengono memorizzati all’interno dello stesso archivio dei versamenti IMU motivo per cui sui versamenti è stato aggiunto il nuovo campo “Tributo (  ) IMU (o) TASI” per poterli distinguere.

Rivisto il bottone <Versamenti> esistente sulla pratica IMU o TASI: ora vengono visualizzate due righe distinte una per l’IMU e l’altra per la TASI con i rispettivi importi.
Rivisto il calcolo della quota occupante per le abitazioni principali nel caso in cui la percentuale di possesso fosse differente dal numero di fruitori della detrazione: adesso il calcolo avviene sempre usando la % di possesso mentre prima prevaleva il numero di fruitori.
Nella stampa del riepilogo del contribuente creati i nuovi riquadri con i dati della TASI quali “versamenti TASI” e “riepilogo TASI”. Per quanto concerne gli immobili il riquadro è il medesimo ma è stata aggiunta una nuova riga con l’indicazione del dovuto.
Durante la stampa degli avvisi di pagamento ordinari, sia da programma che tramite tipografia che tramite internet, possibilità di decidere quali immobili prendere in considerazione (se ad esempio la TASI viene applicata solo alle abitazioni principali si escluderanno gli altri fabbricati e le aree fabbricabili) e se usare modelli di stampa differenti a seconda di come sono compilate le note tabellari (ad esempio a tutti quelli che hanno il codice situazione “1-Da rivedere” spedire un avviso senza importi mentre agli altri spedirlo precompilato in ogni parte).

Per poter escludere determinate categorie di contribuenti dall’invio degli avvisi di pagamento a causa di una banca dati non aggiornata (ad esempio i deceduti che non sono ancora stati cessati,), utilizzare l’apposita funzione “Tributià TASIà Stampeà Comunicazionià Esclusione contribuenti da invio avvisi”.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Migliorata la funzione di cessazione immobili: è possibile ora cessare tutti gli immobili intestati ad un contribuente evitando di dover effettuare l’operazione per ogni singolo quadro.

Sono state segnalate la presenza di possibili anomalie nel data-base da imputarsi a cali di corrente, conflitti di rete che hanno causato la duplicazione di codici, data-entry interrotti malamente causa errori del programma, etc.

Si consiglia di eseguire la funzione “Tributià IMUà Stampeà Incoerenzeà Controllo integrità pratiche IMU” per verificare la presenza di possibili irregolarità.

 

Variazioni sulla TA.RI., TA.R.ES., TA.R.S.U. e T.I.A.

Possibilità di stampare l’F24 da allegare agli avvisi di accertamento al posto del bollettino tributi locali violazioni.

 

Variazioni sulla TOSAP / COSAP

Possibilità di stampare gli avvisi di pagamento tramite Equitalia attraverso l’utilizzo del ruolo 290 (Tributià TOSAPà Stampeà Comunicazioni ai contribuentià Invio bollettini CNC).

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.