Dalla rel.13.5.4 alla rel.13.9.6 di dicembre 2013


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

 

Si ricorda che Studio K eroga anche i seguenti servizi:

 

-simulazione proiezione gettito IMU 2013;

-creazione banca dati IMU 2012/2013 da UTE per gli immobili e da Anagrafe cittadini per le detrazioni;

-sovrapposizione Piano Regolatore con mappe catastali e fornitura elenco di tutte le aree fabbricabili con l’indicazione per ognuna dei dati catastali, del proprietario, della dimensione in mq. e della destinazione urbanistica;

-bonifica archivi e individuazione evasori ICI con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie TRSU ed emissione avvisi di accertamento;

 

- NEWS   stampa, imbustamento e spedizione F24 con relativa rendicontazione ad un costo inferiore di Postetributi, una chiarezza dell’avviso di pagamento superiore a quella di tutti i ns. concorrenti e la garanzia della postalizzazione entro 5 (cinque) giorni dalla ricezione del file;

- NEWS  riporto dati catastali su denunce TARES o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia delle Entrate);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini ICI e IMU;

-data-entry dei versamenti di qualsiasi tributo;

-simulazione tariffe rifiuti per passaggio da Tassa a TARES 2013;

-consulenza per riorganizzazione ufficio Tributi, messa in pari e scoperta evasione.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

 

IMPORTANTE!

Con il simbolo sono evidenziate le migliorie e/o modifiche normative che devono essere OBBLIGATORIAMENTE lette data la loro importanza.

 

 

Variazioni dalla release 13.9.4 di novembre 2013 alla release 13.9.6 di dicembre 2013

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Calcolo della 2° rata IMU 2013 secondo quanto previsto dal D.L. n. 133 del 30.11.2013.

Per abitazioni principali, terreni agricoli condotti direttamente e fabbricati rurali strumentali con scadenza saldo prorogata al 16 gennaio 2014 e calcolo del 40% sulla differenza fra aliquota deliberata e aliquota base, la modifica è ancora in corso di realizzazione.

Per i terreni agricoli non condotti direttamente calcolo dell’IMU 2013 solo per la 2° rata.

Per le tipologie relative a fabbricati merce, immobili di cooperative edilizie, abitazioni possedute da personale militare o VV.FF., abitazione concesse in uso gratuito che il comune ha equiparato all’abitazione principale, etc., è necessario sdoppiare l’immobile per far pagare l’acconto e per esentare il saldo.

Anche per i fabbricati rurali che non sono strumentali, è necessario sdoppiare l’immobile per esentare l’acconto e per far pagare il saldo.

Rimosso errore grave sul calcolo del dovuto delle pertinenze 1° casa relative ad abitazioni di lusso (categorie catastali A/01, A/08 e A/09): venivano erroneamente esentate nel calcolo del dovuto 2013.

Nella stampa dell’avviso di pagamento del 2013, per le abitazioni principali e per i terreni agricoli condotti direttamente, qualora sia stata mantenuta come aliquota quella base, non viene più stampata la dicitura “SOSPESO” ma la dicitura “ESENTE”.

Durante l’importazione dei versamenti F24, se il versamento si riferisce ad un avviso di accertamento, il versamento viene ora caricato nei versamenti degli accertamenti e non nei versamenti ordinari.

 

Variazioni sulla TA.R.ES. e T.R.S.U./T.I.A.

Durante l’importazione dei versamenti F24, se il contribuente non esiste oppure esiste ma non è presente nel ruolo, il versamento viene comunque caricato e non più scartato e segnalato come incoerenza.

Per i comuni della Campania, gestione della quota di competenza della Provincia nell’emissione di acconti e conguagli.

Nell’elenco versamenti i totali finali risultavano errati in alcune voci nel caso di conguaglio in base all’acconto.

Rimossi alcuni errori che si verificavano nel caricamento dei versamenti e nel riporto dati catastali da UTE o da catasto metrico su pratiche TARES.

Nell’export in excel per tipografia, se il contribuente è a credito, come totale viene indicato il totale del credito e non viene fatta la compensazione.

La modifica non è stata ancora realizzata nella stampa dell’avviso di pagamento.

Per i comuni che nel 2013 hanno deciso di rimanere a TARSU, che riscuotono tramite Equitalia e che avevano già emesso un ruolo in acconto, nell’invio del saldo al Concessionario tramite ruolo 290, inserita la riga per recuperare l’ECA non incassata in acconto (codice tributo 1P38).

Nella stampa degli avvisi di sollecito/ingiunzione di pagamento, nel riquadro dell’origine del credito, oltre alla via dell’immobile vengono ora indicati anche la descrizione della tariffa e i mq.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Rimosso errore sulla conversione dell’IVA nell’ACQUEDOTTO per gestire la nuova aliquota del 22%.

Non convertendo l’IVA nel file nuovo, tutte le stampe e/o elaborazioni che utilizzavano tale campo andavano in errore.

L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), che ha competenza anche per il servizio idrico integrato, ha disposto la restituzione agli utenti della componente tariffaria del S.I.I. relativa alla renumerazione del Capitale Investito (delibera dell’AEEG n. 273/2013 del 25/06/2013).

E’ sufficiente utilizzare la funzione “Acquedottoà Procedure di servizioà Assegnazione Addebiti/Accrediti” per applicare una-tantum la quota fissa da rimborsare ad ogni utente.

Dal 1 febbraio 2014, in esecuzione del Regolamento UE n. 260/2012 e del Provvedimento applicativo della Banca d’Italia del 22 febbraio 2013, l’attuale sistema che garantisce l’addebito diretto delle fatture sul conto corrente del contribuente non sarà più utilizzabile e verrà sostituito automaticamente dal servizio denominato “SDD - Sepa Direct Debit”, basato su nuovi standard europei.

In base a quanto sopra esposto, è stato adeguato il programma di invio dati alla banca utilizzando non il tracciato record definitivo XML, ma quello intermedio denominato “arricchito”.

 

Variazioni dalla release 13.9.0 di ottobre 2013 alla release 13.9.4 di novembre 2013

 

Variazioni legate ad INTERNET

Rivista l’estetica della pubblicazione in internet dei Tributi (IMU, TARES, Acquedotto, TOSAP, etc.) al fine di avere delle maschere più accattivanti.

Per conoscere il servizio che si potrebbe fornire ai propri cittadini, accedere a www.studiok.it/comuni/dimostrativo

Nella pubblicazione dei dati in internet della TARES aggiunta l’indicazione dei dati catastali e della maggiorazione per servizi indivisibili.

 

Variazioni sulla TA.R.ES. e T.R.S.U./T.I.A.

Rivista il calcolo del dovuto nel caso gli occupanti diventino zero causa morte dell’unico occupante oppure causa emigrazione dell’intera famiglia: per il periodo in cui gli occupanti sono a zero, anziché non calcolare niente verrà calcolata la tassa in base all’ultimo numero di occupanti conosciuto.

Si ricorda che per tali situazioni il comportamento corretto, qualora l’abitazione non venga venduta o affittata, sarebbe quello di sdoppiare il quadro trasformandolo in locali tenuti a disposizione.

Al fine di individuare i contribuenti che hanno pagato un acconto maggiore del dovuto annuo ma che devono essere messi a ruolo per la quota dei servizi indivisibili, nella stampa del ruolo, nella stampa parametrica del ruolo e nella stampa degli avvisi di pagamento è stato rivisto il filtro sull’importo dovuto che ora è diventato “Importi (  ) a credito (  ) a debito (  ) compensati (o) tutti”.

Selezionando “compensati” verranno estratti quei contribuenti che non comparivano nell’elenco delle posizioni a credito perché l’importo finale risultava comunque positivo.

Rivista l’ultima pagina della stampa analitica del ruolo dove vengono indicati i totali. Gli importi sono stati distinti in 4 gruppi: totale annuale, totale già addebitato in acconto, totale da riscuotere e totale da rimborsare.

Rivista l’esportazione del ruolo su tracciato 290 per Equitalia (file utilizzato anche da diverse tipografie per l’interscambio dei dati): gestione della maggiorazione, gestione degli acconti, gestione delle posizioni a credito, etc.

Possibilità di eseguire la funzione “Indicazione degli insoluti in fattura” anche per l’anno corrente (utile per indicare nella bolletta di saldo se l’acconto è stato pagato o meno).

Durante il riporto dati catastali da UTE (Pratiche Taresà bottone <Catasto>à bottone <UTE>), venivano erroneamente riportate anche la date di inizio e fine validità dell’immobile all’interno delle date di inizio e cessazione dei locali.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Gestione dell’IVA al 22% entrata in vigore dal 1° ottobre 2013.

Dal punto di vista tecnico rivista l’architettura degli archivi: sui ruoli storici l’IVA non è più un campo del ruolo ma è memorizzata su un altro file.

L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), che ha competenza anche per il servizio idrico integrato, ha disposto l’istituzione di una componente tariffaria denominata UI1 per l’incasso di un contributo a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Tale componente tariffaria si applica separatamente alle 3 voci del Servizio Idrico Integrato SII (acqua, fognatura, depurazione) ed è pari a 0,0005 euro/mc. (deliberazione AEEG n. 6/2013).

La modifica normativa non ha alcuna ripercussione sul software perché è sufficiente aumentare le tariffe di 0,0005 euro in quanto:

-il riversamento dei soldi allo Stato deve essere fatto in base ai mc. fatturati e non a quelli pagati (informazione desumibile dalla stampa del gettito ruolo);

-l’esposizione dell’importo in fattura è superfluo e inutile perché la cifra è irrisoria (ad esempio per un’abitazione con un consumo medio è 0,45 euro ovvero 300 mc. x 0,0005 x 3 volte). Al massimo è sufficiente citare una frase fatta nella lettera di accompagnamento.

 

 

Variazioni dalla release 13.8.0 di agosto 2013 alla release 13.9.0 di ottobre 2013

 

Variazioni di carattere GENERALE

Nell’esportazione dei dati di qualsiasi tributo su ruolo 290 (sia ordinario che coattivo), aggiunta l’indicazione della sigla “R02” per evitare che il file venga scartato da Equitalia.

Nella ricerca dei contribuenti che si attiva con <F9> su qualsiasi tributo, aggiunta la possibilità di cercare un nominativo per parte di una parola (parametro “[x] Attiva ricerca parziale”).

La funzione era disponibile anche prima ma in modo meno intuitivo perché bisognava indicare la parola da cercare preceduta dal simbolo %

 

Variazioni sulla TA.R.ES. e T.R.S.U./T.I.A.

Possibilità di importare i versamenti F24 (Tributià TARESà Riscossione direttaà Importazione versamenti F24).
Possibilità di creare un ruolo a conguaglio scalando, anziché l’acconto emesso, l’acconto pagato. E’ sufficiente impostare in modo opportuno il parametro “tipo ruolo” durante la fase di generazione del ruolo.

Si evidenzia che è stata rivista completamente la gestione degli acconti:

-l’acconto non viene più memorizzato sulla singola denuncia (eliminato il campo dal bottone <Addebiti>);

-l’acconto indicato sul ruolo storico contiene il totale di tutti i quadri e non del solo quadro che si sta consultando;

-la decurtazione dell’acconto avverrà sul totale finale e non per singolo quadro così da poter gestire qualsiasi tipo di compensazione;

-gli importi memorizzati sul ruolo storico non sono più al netto dell’acconto ma lordi;

-qualsiasi modello di avviso di pagamento personalizzato dal cliente non è più funzionante.

Possibilità di creare un ruolo solo per la riscossione della maggiorazione dei servizi indivisibili, utile per quei comuni che hanno già riscosso sia l’acconto che il conguaglio della tassa.

E’ sufficiente impostare in modo opportuno il parametro “tipo ruolo” durante la fase di generazione del ruolo.

Possibilità di applicare la maggiorazione per servizi indivisibili non sull’ultima rata ma su una rata qualsiasi o anche su una rata a parte.

In fase di generazione del ruolo è sufficiente impostare in modo opportuno il parametro “come incassare la maggiorazione”.

Eliminata la ‘X’ di acconto o saldo dalla stampa dell’F24 perché la normativa non prevede la compilazione di tali caselle per i codici tributo della TARES.

Inoltre, per agevolare il contribuente, nella stampa dell’F24 viene indicato in alto a destra il numero di rata e la scadenza e, a fianco del motivo pagamento, il tributo e il nome del comune.

Nella stampa dell’avviso di pagamento vengono ora indicati anche gli eventuali ultimi 3 cambiamenti del numero degli occupanti avvenuti nel corso dell’anno.

Per stampare tali informazioni è necessario che in fase di generazione del ruolo venga impostato a ‘si’ il parametro “Aggiungi spiegazioni integrative”.

Possibilità di non considerare un occupante nel calcolo dei componenti del nucleo familiare (è il caso ad esempio del figlio che risiede all’estero per motivi di studio).

Nella pratica TARES, nel bottone <Occupanti>, indicare “Appartiene alla stessa famiglia ma non è da considerare nel calcolo degli occupanti”.

L’obiettivo di questa e di altre modifiche è di ridurre al minimo l’utilizzo del campo “[x]Forzato” nell’indicazione del numero degli occupanti.

Nel confronto anagrafe-rifiuti per scoperta evasori totali, possibilità di decidere se stampare anche i famigliari deceduti o emigrati al fine di avere ulteriori informazioni sul nucleo famigliare.

Nella stampa parametrica elenco denunce, qualora l’immobile sia un locale tenuto a disposizione, a fianco del numero degli occupanti viene indicata la sigla “AD”.

Rivista la funzione di copia-incolla da catasto metrico a pratiche TARES: ora il bottone <Riprendi estremi> non copia solo i dati catastali dell’immobile ma anche ubicazione, mq. e tariffa, al fine di semplificare le operazioni di data-entry di nuove denunce.

Attenzione! Per inizializzare anche la tariffa bisogna aver precedentemente abbinato ad ogni categoria catastale la relativa tariffa TARES (Immobilià Tabelleà Categorie catastalià bottone <Tariffe TARES>).

Rivista la funzione di riclassificazione tariffe: possibilità di prendere in considerazione solo i locali tenuti a disposizione, solo i non residenti o solo quelli con un determinato numero di occupanti.

Grazie ai nuovi filtri è possibile applicare in automatico determinate riduzioni previste dal regolamento comunale quali “uso discontinuo” oppure “famiglie numerose”.

Rivista la funzione di assegnazione n. occupanti ai non residenti: è possibile ora specificare anche un’eventuale riduzione da applicare qualora sia stata prevista dal regolamento comunale.

Nella ricerca quadri (Tributià TARESà Ricerca quadri), qualora l’ordinamento dello zoom sia per ubicazione, l’ordinamento tiene ora conto anche dell’interno.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Iniziata la realizzazione della gestione dell’IVA al 22% da applicare su eventuali addebiti come ad esempio le “Spese per cambio contatore”.

Possibilità di importare i versamenti forniti da Poste Tributi tramite la rendicontazione Multicanale per i comuni che hanno aderito al servizio Riscocomuni (Tributià Acquedottoà Versamentià Importazione versamenti Postetributi).

Si consiglia tuttavia di non fornire alle Poste il ruolo 290 ma il file ufficiale generato dal punto a menù “Invio bollettini Postel” avente come formato il “chiocciolario”.

 

Variazioni sulla T.O.S.A.P. / C.O.S.A.P.

Gestione della maggiorazione per servizi indivisibili nei rifiuti giornalieri.

Non è necessario caricare alcuna tabella tariffe o rivedere le denunce perché qualora sia applicata la tariffa dei rifiuti, in automatico il programma applica 0,30 euro al mq. rapportato ai giorni di occupazione.

Possibilità di stampare l’F24 semplificato al fine di riscuotere i rifiuti giornalieri ovvero la TARESG.

 

Variazioni dalla release 13.5.4 di maggio 2013 alla release 13.8.0 di agosto 2013

 

Variazioni sulla TA.R.ES. e T.R.S.U./T.I.A.

Possibilità di inviare gli avvisi di pagamento ad una qualsiasi tipografia in formato excel, comprensivi dei dati da indicare sulla lettera, dei dati da indicare sui bollettini ministeriali oppure dei dati da indicare sugli F24 (Tributià TARESà Riscossione direttaà Stampa avvisi di pagamento/bollettini/F24à parametro “formato = Excel – Bollettini per tipografia”).

Nella stampa dell’avviso di pagamento formato A4, possibilità di inserire un testo personalizzato da stampare in fondo alla pagina, nella sezione “Comunicazioni” (Tributià TARESà Riscossione direttaà Stampa avviso di pagamentoà parametro “Comunicazioni” esistente in 3° pagina).

Limite: il testo una volta imputato non viene salvato dal sistema.

Gestione del calcolo della maggiorazione dei 30 centesimi per i servizi indivisibili.

Si evidenzia in particolar modo:

-possibilità di assegnare in automatico a tutte le pratiche la tariffa per i servizi indivisibili;

-la gestione dell’arrotondamento all’euro avviene distintamente fra tassa e maggiorazione ovvero ogni voce è arrotondata a sé;

-nella stampa del gettito dichiarazioni, possibilità di ottenere il gettito distinto fra tassa e maggiorazione;

-la maggiorazione non verrà calcolata qualora si generi un ruolo in acconto.

Possibilità di generare un ruolo solo per la maggiorazione dei servizi indivisibili (Tributià TARESà Ruolià Generazione ruoloà parametro “Tipo ruolo = Solo maggiorazione”).

Ottimizzata la stampa “elenco denunce”: ora anche se viene impostato il parametro “da – a numero occupanti”, i tempi di risposta sono accettabili.

Rivisto il calcolo del numero degli occupanti: nel caso in cui sulla denuncia sia stato caricato un nominativo appartenente ad un altro nucleo familiare, e tale nominativo non venga trovato in anagrafe, al numero degli occupanti della famiglia intestataria della denuncia verrà comunque sommato un componente, al fine di gestire i casi dei domiciliati o degli studenti esteri.

Nel caso di denuncia cessata, vengono ora visualizzati come numero di occupanti, sia a video che sull’avviso di pagamento, quelli alla data di cessazione e non quelli alla data odierna.

Gestione dei solleciti di pagamento tramite Postel con raccomandata R/R.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Possibilità di cercare un versamento per codice tributo, utile ad esempio per scoprire i versamenti effettuati dagli enti pubblici.

E’ sufficiente impostare in modo opportuno il parametro esistente nella stampa “elenco versamenti”.

Rivista l’importazione dei versamenti F24 al fine di gestire i nuovi codici tributo dei fabbricati categoria D ovvero 3925, 3930, 359E, 360E.

Nella versione precedente, se si effettuava nel 2013 una importazione di una fornitura contenente tali codici tributo, la procedura andava in errore.

Possibilità di scoprire gli intestatari UTE proprietari di più pertinenze (ad esempio 2 garage) che dal 2012 in poi non hanno pagato l’IMU per la 2° pertinenza (Immobilià Catasto UTEà Stampeà Soggetti intestatari di più pertinenze).
Possibilità di ottenere il gettito IMU 2013 senza considerare l’esenzione delle abitazioni, dei terreni e dei fabbricati rurali, al fine di stimare l’ammontare dei mancati introiti (Tributià IMUà Stampeà Parametricheà Gettito dichiarazionià parametro “simulazione senza esenzione”).

 

Variazioni dalla release 13.5.0 di maggio 2013 alla release 13.5.4 di maggio 2013

 

Variazioni legate ad INTERNET

Aggiornato il calcolo dell’IMU on-line 2013 in base alle ultime disposizioni normative.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Possibilità di stampare l’elenco di tutte le aliquote e di tutte le detrazioni per abitazione principale caricate e codificate nel programma (Tributià IMUà Tabelleà Stampeà Aliquote e detrazioni).

Si consiglia una verifica di quanto caricato nei vari anni al fine di appurare che non siano presenti errori che, per loro natura, inficerebbero il calcolo del dovuto.

Gestione della sospensione del pagamento delle abitazioni principale e pertinenze (esclusi A/1, A/8 e A/9), dei terreni agricoli e dei fabbricati rurali.

Attenzione! Non impostare assolutamente le aliquote a zero: è il programma che in base all’anno e alla caratteristica dell’immobile riesce a capire che tipo di calcolo deve effettuare.

Eliminati gli errori di calcolo presenti sugli avvisi di pagamento IMU e sugli F24, sorti con la release precedente a causa delle modifiche sul conteggio dei fabbricati D, sia per quanto riguarda il dovuto che il numero degli immobili.

Gestione dei nuovi codici tributo 3925 e 3930 da utilizzarsi per i fabbricati D nella stampa dell’F24.
Possibilità di stampare il modello F24 anche per gli accertamenti, in alternativa alla stampa dei bollettini tributi locali violazioni.

Per semplificare la fase di importazione dei versamenti, volutamente sull’F24 viene compilata una sola riga con il totale dell’avviso di accertamento e con il codice tributo 3907 se ICI o 3924 se IMU.

Si comunica che la stampa del bollettino ministeriale IMU non verrà realizzata perché inutile dato che:

-il bollettino è già divenuto obsoleto perché non gestisce il nuovo codice tributo per i fabbricati D;

-la stampa dell’F24 risulta essere più comoda e funzionale perché non obbliga l’acquisto di alcuna modulistica e il conseguente allineamento del modello con la propria stampante;

-non apporta alcun beneficio in merito agli errori di digitazione del codice catastale del comune perché anche il bollettino di c.c.p. obbliga l’indicazione di tale codice.

 

Variazioni sulla TA.R.ES. e T.R.S.U./T.I.A.

Rivista la stampa del gettito dichiarazioni: anche se non si barrava il parametro “Considera anche i cessati”, le denunce cessate in corso d’anno venivano comunque prese in considerazione, alterando in tal modo i metri quadrati da riportare nel simulatore delle tariffe in excel.

Possibilità di assegnare in modo provvisorio un determinato numero di occupanti a tutte le abitazioni che ne sono sprovviste (Contribuentià Collegamento Anagrafeà Assegnazione n. occupanti ai non residentià parametro “elabora solo occupanti assenti”).

La modifica è utile a coloro che non sono riusciti a terminare la bonifica della propria banca dati e devono assolutamente uscire con una bollettazione.

Possibilità di generare un ruolo in acconto in base ad una % fissa e non solo in base ad una % calcolata in funzione del periodo.

Possibilità di stampare il modello F24. Attenzione: ad oggi non sono ancora stati pubblicati i codici tributo della TARES.

Entro giugno 2013 è previsto il rilascio di una nuova versione che permetterà la stampa del nuovo bollettino ministeriale TARES, utile a coloro che faranno una sola bollettazione, senza acconti, perché hanno già approvato le tariffe 2013.

Possibilità di caricare i versamenti direttamente dalla pratica TARES, utile durante il servizio di sportello al pubblico (bottone <Dettaglio>à bottone <Avvisi di pagamento>à selezione del ruoloà bottone <Versamenti>).

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Per motivi tecnici è stata rivista la stampa del bollettino “Laser – Testo+Bollettino A4”.

Conseguentemente qualsiasi modello personalizzato farà andare la stampa in errore.

E’ necessario contattare l’assistenza per riportare le modifiche tecniche sul proprio modello personalizzato.

 

 

Variazioni dalla release 13.2.0 di febbraio 2013 alla release 13.5.0 di maggio 2013

 

Variazioni di carattere TECNICO

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni legate ad INTERNET

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni di carattere GENERALE

In tutte le stampe di comunicazioni ai contribuenti, che siano avvisi o bollettini, la procedura propone ora l’ultimo modello stampato, così da evitare all’operatore di doverlo selezionare ogni qualvolta che effettua la stampa.

Inoltre è possibile aggiungere nuovi formati di stampa premendo il bottoncino a fianco del formato e premendo poi <F9>.

 

Variazioni su POSTEL

Attivata la gestione della TARES.

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sul collegamento con ANAGRAFE

Possibilità di importare in modalità SILENTE l’estrazione dei dati dell’Anagrafe prodotta da altre software-house.

E’ sufficiente inserire il seguente comando nelle operazioni pianificate di Windows:

C:\SICI\STARTFXP  ETRI  001  0  19  <tipoImport>  <pathFileImport>

dove <tipoImport> corrisponde alla lettera del combo-box e <pathImport> è la path dove è presente il file CITTAD (eventualmente tra doppi apici se ci sono degli spazi nella path).

Possibilità di conoscere quali sono i contribuenti che all’Anagrafe risultano irreperibili, per evitare di inviare comunicazioni inutili (Contribuentià Collegamento Anagrafeà Elenco contribuenti irreperibili).

 

Variazioni sul collegamento con UFFICIO TECNICO

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sugli IMMOBILI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sull’I.M.U. e I.C.I.

Installazione del modello base dell’avviso di rimborso IMU (file RIMB_IMU.TXT).

Rivisto il calcolo del dovuto IMU per l’anno 2013:

-utilizzo del coefficiente 65 anziché 60 per i fabbricati di categoria D (ad eccezione dei D/5);

-eliminazione della quota statale ad eccezione dei fabbricati D;

-calcolo della quota comunale solo per la parte eccedente il 7,6 per mille per i fabbricati di categoria catastale D;

-aggiunta nella tabella dati generali l’aliquota specifica per i fabbricati del gruppo D, al fine di evitare di doverla caricare per ogni categoria catastale;

-non è più possibile versare l’imposta per abitazione principale in tre rate;

-il calcolo dell’acconto deve essere effettuato utilizzando le aliquote deliberate dal comune e non più quelle base.

Nelle stampe degli avvisi di pagamento e degli F24, possibilità di selezionare i contribuenti sia in base alle annotazioni tabellari indicate sull’anagrafica del contribuente (3° pagina) che su quelle indicate sulla Pratica IMU (2° pagina).

La detrazione dei 50 euro per ogni figlio convivente non veniva gestita nei vari tipi di copia-incolla e nel menù della duplicazione delle denunce.

Possibilità di determinare l’importo complessivo dell’ulteriore detrazione spettante per ogni figlio convivente di età inferiore ai 26 anni, al fine di calcolarne l’impatto sul bilancio pluriennale dal 2014 in poi, risultando tale agevolazione non più prevista da tale annualità.

L’importo si ottiene effettuando la stampa del gettito dichiarazioni in formato excel.

La colonna “detrazione” contiene il totale di tutti i tipi di detrazione esistenti mentre la colonna “di_cui_x_figli”, come dice il nome stesso, è un di cui della “detrazione”.

 

Variazioni sulla TA.R.ES. e T.R.S.U./T.I.A.

Possibilità di importare le tariffe generate dal ns. simulatore in excel (Tributià TARESà Procedure di servizioà Importazione tariffe unitarie da simulazione XLS).

E’ necessario avere precedentemente impostato per ogni tariffa l’opportuna CELLA da cui leggere l’importo.

Per coloro che hanno utilizzato sulla pratica TARES il campo “Tariffa Ronchi”, possibilità di applicare in maniera definitiva la nuova riclassificazione delle tariffe non domestiche (Tributià TARESà Procedure di servizioà Switch-off vecchie tariffe).

Possibilità di non conteggiare l’intestatario della denuncia nel calcolo degli occupanti (Tributià TARESà Praticheà bottone <N.occupanti>à flag “[x] Non considerare intestatario”).

Possibilità di importare i versamenti forniti da Equitalia, quelli che fino ad oggi potevano essere consultati solo con il software fornito dal CNC e denominato Si.Re. (Tributià TRSUà Riscossione direttaà Importazione versamenti Equitalia).

Nella stampa elenco denunce possibilità di escludere le posizioni cessate.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Possibilità di indicare la natura della lettura (rilevata, presunta, stimata, autolettura, etc.).

 

Variazioni sulla T.O.S.A.P. / C.O.S.A.P.

Possibilità di indicare la data di accredito e la modalità di pagamento per ogni versamento, così da poter stilare il registro dei versamenti e avere le quadrature con la contabilità.

 

Variazioni sugli ALTRI TRIBUTI O SERVIZI

Possibilità di indicare la data di cessazione della denuncia.

In fase di riporto dati da un anno all’altro le denunce cessate non verranno riportate.

 

Variazioni sulla PUBBLICITA’

Nel riepilogo contabile-storico del contribuente vengono ora evidenziate in modo analitico tutte le informazioni relative alle denunce e ai versamenti.

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.