Dalla rel.12.5.2 alla rel.12.8.0 di dicembre 2012


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

Si ricorda che Studio K eroga anche i seguenti servizi:

-simulazione proiezione gettito IMU 2012 in base ai dati ICI o ai dati UTE;

-creazione banca dati IMU 2012 da UTE per gli immobili e da Anagrafe cittadini per le detrazioni;

-sovrapposizione Piano Regolatore con mappe catastali e fornitura elenco di tutte le aree fabbricabili con l’indicazione per ognuna dei dati catastali, del proprietario, della dimensione in mq. e della destinazione urbanistica;

-bonifica archivi e individuazione evasori ICI con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie TRSU ed emissione avvisi di accertamento;

-stampa, imbustamento e spedizione bollettini con relativa rendicontazione;

-riporto dati catastali su denunce TRSU o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia delle Entrate);

-certificazione dello stradario (obbligo normativo dell’Agenzia del Territorio del 2011);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini ICI;

-data-entry dei versamenti;

-simulazione tariffe Rifiuti per passaggio da Tassa a TARES;

-consulenza per riorganizzazione ufficio Tributi, messa in pari e scoperta evasione.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

 

IMPORTANTE!

Con il simbolo sono evidenziate le migliorie e/o modifiche normative che devono essere OBBLIGATORIAMENTE lette data la loro importanza.

 

 

Variazioni dalla release 12.7.0 di novembre 2012 alla release 12.8.0 di dicembre 2012

Stampa del nuovo modello della dichiarazione IMU come previsto dal D.M. del 30.10.2012.

Gestione della detrazione di 50,00 euro per ogni figlio anche nelle variazioni.

Possibilità di calcolare in automatico la detrazione per abitazione principale senza dover imputare l’importo (bottone <Calcola> sull’immobile).

 

 

Variazioni dalla release 12.5.2 di giugno 2012 alla release 12.7.0 di novembre 2012

 

Variazioni di carattere TECNICO

Possibilità di scaricare facilmente tutta una serie di programmi utili al lavoro quotidiano come ad esempio PDFCreator oppure ExcelViewer (Sistemaà Procedure di servizioà Download librerie).

Gli archivi delle procedure SICI sono in formato DBF formato 32 bit. Per tale motivo Excel non riesce ad aprirli. Tramite la nuova voce di menù “Sistemaà Procedure di servizioà Scarica tabella” è possibile aprire un qualsiasi archivio in Excel.

Per coloro che hanno esigenze particolari e conoscenze informatiche, viene anche fornito il programma DBF2XLS.EXE che permette di convertire un DBF in Excel. L’utility si trova sotto la cartella SICI.

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Per agevolare le operazioni di personalizzazione dei modelli degli avvisi di accertamento, avviso di pagamento, etc. dei vari Tributi, sia in formato Word che in formato Testo, possibilità di installare velocemente i modelli ricevuti dall’hot-line (Sistemaà Gestione del sistemaà Web Serviceà Copia RTF/TXT sul server).

 

Variazioni legate ad INTERNET

Rivista completamente sia l’estetica che le funzionalità del calcolo IMU on-line.

Fra le principali modifiche, possibilità di calcolare il saldo in funzione dei pagamenti già effettuati, indifferentemente che l’acconto sia stato calcolato in modo corretto o meno.

Inoltre per i comuni che hanno fornito la Mappa Catastale, possibilità di cercare la rendita dell’immobile in modo visivo sulla mappa del comune, senza l’obbligo di conoscere i dati catastali (limite del servizio offerto dall’Agenzia del Territorio).

 

Variazioni di carattere GENERALE

Dal 1 luglio 2012 non si procede all’accertamento, all’iscrizione a ruolo e alla riscossione dei crediti relativi ai tributi erariali, regionali e locali, qualora l’ammontare dovuto, comprensivo di sanzioni amministrative e interessi, non superi, per ciascun credito, l’importo di euro 30, con riferimento ad ogni periodo d’imposta, come previsto dall’art.3, commi 10 e 11, D.L. del 2 marzo 2012, n.16.

La norma non si applica qualora il credito derivi da ripetuta violazione degli obblighi di versamento relativi ad un medesimo tributo.

E’ necessario pertanto modificare manualmente la tabella dati generali di tutti i tributi (Tabelleà Dati generalià campo “Importo minimo”). Non è possibile procedere alla correzione d’ufficio perché ogni comune può aver previsto, nel proprio regolamento generale delle entrate, un altro importo.

 

Variazioni su POSTEL

Possibilità di inviare gli avvisi di pagamento anziché per posta prioritaria, per raccomandata con ricevuta di ritorno.

E’ necessario contattare l’assistenza per creare l’apposito modello (ad esempio TRS_PST1_R_IBAN.TXT) e poi in fase di esportazione dati per Postel selezionare “Invio a mezzo raccomandata A/R”.

Durante l’importazione dei versamenti TRSU, vengono ora importate anche la data accredito, la modalità di pagamento e l’ufficio postale.

Non viene mai importato il numero del bollettino perché informazione non fornita da Poste Italiane.

Indicazione dei dati catastali dell’immobile nella fattura ACQUEDOTTO (sia formato A4, che 80 che 130 colonne).

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sul collegamento con ANAGRAFE

Quanto si effettua il riporto variazioni da anagrafe in modalità multipla, una volta confermati i parametri, prima di visualizzare il primo contribuente da modificare, compare ora una statistica riassuntiva di quante sono le variazioni che si dovranno fare.

L’esportazione dei dati dall’Anagrafe genera ora, oltre ai dati necessari per i Tributi, anche un file in formato CSV utile per altri software come ad esempio quello per la gestione del S.I.T.-Sistema Informativo Territoriale.

 

Variazioni sul collegamento con UFFICIO TECNICO

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sugli IMMOBILI

Nella stampa della situazione contabile storica del contribuente, nei riquadri del catasto urbano e terreni, vengono ora indicate anche le annotazioni dell’Agenzia del Territorio, informazioni utili per evidenziare situazioni particolari quali ad esempio fabbricati fantasma o fabbricati ex-rurali.

Gestione nella cartografia delle mappe a perimetro aperto.

Le mappe a perimetro aperto risalgono alla fine dell’800 e sono tutt’ora in vigore in alcune zone del nord (Varese, Bergamo e alcune zone montane di Brescia). Si definiscono a perimetro aperto in quanto i confini di ogni foglio sono rettilinei e quindi una particella può essere rappresentata per una certa parte su di un foglio e per la rimanente parte sul foglio confinante (ossia graficamente un mappale può ricadere su due o più fogli).

Qualora si fosse nella situazione sopra descritta, è sufficiente impostare in modo opportuno il campo esistente nella 3° pagina del menù “Immobilià Tabelleà Dati generali”.

Nuova versione della cartografia (valida per chi aveva la versione Starch): veste grafica più accattivante ed esposizione delle informazioni sull’immobile più funzionale.

Inoltre attivato il nuovo servizio on-line fruibile dal cittadino: senza autenticazione, può conoscere la rendita catastale e i dati catastali di un immobile partendo alla cartografia (vedi www.cportal.it ).

 

Variazioni sull’I.M.U.

Possibilità di calcolare l’importo del saldo in funzione degli acconti realmente pagati.

E’ sufficiente che in fase di stampa dell’avviso di pagamento o dell’F24 venga spuntato il parametro “Saldo in base al versato”.

Si consiglia di inserire il campo $VERSATOACC$ all’interno del proprio modello di avviso di pagamento così da stampare la seguente dicitura “Il calcolo del saldo è stato ottenuto prendendo in considerazione i versamenti effettuati in acconto il gg.mm.aaaa pari a xxx,xx euro.” oppure “Non essendo pervenuto alcun versamento in acconto, il saldo contiene anche gli importi dovuti in acconto  ma non versati.

Si evidenzia che la procedura gestisce qualsiasi combinazione e che riesce pertanto a compensare sia fra codici tributo diversi che fra comune e Stato.

Possibilità di stampare oltre al modello F24 ordinario anche il modello F24 semplificato.

La procedura non permette di calcolare e stampare la 2° rata dell’acconto, quella che scade in settembre. Tuttavia è possibile utilizzare la ns. IMU on-line dove tale limite non è presente. Ovviamente il comune avrà l’incombenza di caricare manualmente l’abitazione e le pertinenze possedute dal contribuente.

Gestione del ravvedimento operoso front-office.

E’ sufficiente in fase di stampa del modello F24, selezionare “Ravvedimento = si” e indicare la data in cui il contribuente effettuerà il pagamento.

Possibilità di caricare in automatico i figli dall’anagrafe per un singolo contribuente, utile durante l’attività di data-entry (sulla maschera dell’immobile è stato aggiunto il bottone <Riporto figli>).

Prima l’operazione era possibile solo dall’apposita voce di menù.

Possibilità di indicare nella tabella dati generali IMU anche le aliquote specifiche per i fabbricati rurali e per i terreni a conduzione diretta, così da non doverle gestire per ogni singolo immobile attraverso l’utilizzo dell’ulteriore aliquota.

Gestione dei fabbricati rurali strumentali aventi categoria catastale diversa da D/10.

E’ necessario indicare nel campo zona la dicitura “RURALE”.

Quando uscirà il modello ministeriale della dichiarazione IMU, si provvederà a cambiare il campo in modo opportuno in base alle disposizioni normative.

Nella maschera degli immobili, sotto all’IMU dovuta, vengono visualizzati i codici tributo, informazione utile per capire immediatamente se i dati sono stati caricati correttamente.

Possibilità di importare i versamenti F24:

-non è più necessario cambiare l’estensione dei file da RUN a TXT;

-importazione sia della quota comunale che di quella statale;

-memorizzazione analitica dei codici tributo (Tributià IMUà Versamentià bottone <F24>);

-rivista la stampa del gettito versamenti in modo tale da indicare distintamente la quota di competenza del comune da quella di competenza dello stato.

Rivista l’importazione dei versamenti F24 in quanto talune banche riportavano la detrazione per abitazione principale su tutti i codici tributo compilati dal contribuente, comportamento non corretto che si ripercuoteva sulla stampa del gettito versamenti fornendo dati forvianti all’Ente.

La casistica viene ora gestita dalla ns. procedura ovvero in fase di importazione degli F24 vengono eliminate le detrazioni fittizie mantenendone una sola. Alla 1° importazione verranno bonificati anche tutti i versamenti già importati.

Nella stampa parametrica elenco immobili, possibilità di estrarre i dati in funzione:

-della residenza del contribuente;

-dell’ulteriore detrazione per figli.

E’ sufficiente impostare in modo opportuno i relativi parametri esistenti in alto a dx della 2° pagina.

Nella stampa parametrica elenco immobili, possibilità di decidere se stampare per ogni immobile il valore o la rendita catastale.

E’ sufficiente impostare in modo opportuno il relativo parametro esistente in basso a sx della 1° pagina.

Solo per le abitazioni principali, possibilità di calcolare l’acconto non in base alle aliquote e detrazioni base, ma in funzione delle aliquote deliberate dal comune (Tributià IMUà Tabelleà Dati generalià campo “[x] Non usare aliquota base per acconto 1° casa”).

Per coloro che hanno deliberato una detrazione per abitazione principale diversa da quella ordinaria di 200,00 euro, creata la funzione per riallineare tutte le pratiche IMU al nuovo importo (Tributià IMUà Procedure di servizioà Cambio detrazione 1° casa in corso d’anno).

 

Variazioni sull’I.C.I.

Possibilità di esportare in excel gli avvisi di accertamento ICI (Contribuentià Esportazione dati in excelà Accertamenti ICI).
Dalle variazioni possibilità di accedere direttamente alla Realtà dello stesso contribuente.

E’ sufficiente premere il bottone piccolo di colore rosso esistente a destra del parametro “[x] Immobile unito alla Realtà”.

La miglioria è valida anche per i contitolari.

Nella stampa della statistica immobili i totali venivano ottenuti in base ai dati catastali (se pertanto erano assenti i totali indicati risultavano sfalsati). Ora la logica è la stessa della stampa del gettito ovvero le varie voci vengono calcolate in modo proporzionale in base ai mesi e alla percentuale di possesso di ogni immobile.

Nell’unificazione variazioni a Realtà, la funzione “somma %” non funzionava e creava un’incoerenza.

Se ad esempio il contribuente possedeva un 50% di un immobile, ereditava un altro 25% il 29.05.2010 e nella dichiarazione di successione c’era solo il quadro di questo 25%, quando si effettuava l’unificazione selezionando “somma %”, la procedura creava un quadro nuovo al 75% dal 01.06.2010 (giusto) ma chiudeva il quadro vecchio del 50% al 31.12.2009 anziché al 31.05.2010.

Dal 1 luglio 2012 non si procede all’accertamento, all’iscrizione a ruolo e alla riscossione dei crediti relativi ai tributi erariali, regionali e locali, qualora l’ammontare dovuto, comprensivo di sanzioni amministrative e interessi, non superi, per ciascun credito, l’importo di euro 30, con riferimento ad ogni periodo d’imposta, come previsto dall’art.3, commi 10 e 11, D.L. del 2 marzo 2012, n.16.

La norma non si applica qualora il credito derivi da ripetuta violazione degli obblighi di versamento relativi ad un medesimo tributo.

Per tale motivo è stato rivisto il calcolo delle sanzioni e degli interessi: nel caso l’importo complessivo dell’avviso di accertamento sia inferiore ai 30 euro ma nell’anno precedente o successivo il contribuente è stato accertato, allora la procedura attribuisce lo stato “Da emettere” anziché “Non emettere”.

Per tutte le importazioni dei versamenti F24 effettuate da ora in poi, il programma memorizza analiticamente anche i codici tributo.

Nel caso esistesse una scheda versamento composta da acconto, saldo e flag versamento unico barrato, la procedura sbagliava a conteggiare il saldo perché lo considerava come un versamento unico. Il problema è stato risolto sia nella stampa del gettito versamenti che nell’elenco versamenti.

Nella provenienza di un immobile (bottone <Provenienza> esistente nella Realtà), possibilità di indicare come origine dei dati “Comune – d’ufficio”.

 

Variazioni sulla T.R.S.U.

Possibilità di individuare i contribuenti con un importo dovuto complessivo inferiore a 30 euro, possibile motivo di scarto da parte di Equitalia.

Nella stampa parametrica del ruolo possibilità di indicare “da – a importo” e se ragionare sulla singola denuncia o sul totale per contribuente.

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che effettuano la riscossione diretta

Possibilità di aggiornare il ruolo storico non un quadro alla volta ma una volta sola per contribuente.

Una volta corretta la denuncia e premuto <F10>, è sufficiente premere il bottone con la doppia freccia blu esistente in alto sulla destra.

Possibilità di stampare l’avviso di pagamento e i relativi bollettini considerando i versamenti già effettuati. La miglioria è di notevole comodità per coloro che riscuotono in più rate e devono gestire le rettifiche richieste dai contribuenti durante l’anno.

Per attivare la nuova modalità di calcolo, è sufficiente impostare “Bollettino a conguaglio” in fase di stampa dell’avviso/bollettino.

Nella stampa dei bollettini oltre al codice contribuente viene stampato anche il codice ruolo, al fine di semplificare il caricamento manuale degli stessi.

Possibilità di indicare per ogni versamento anche la data di accredito e la modalità di pagamento, informazioni utili per avere le quadrature con la contabilità e gli estratti conto.

Possibilità di importare i versamenti forniti da Poste Tributi tramite la rendicontazione Multicanale per i comuni che hanno aderito al servizio Riscocomuni (Tributià TRSUà Riscossione direttaà Importazione versamenti Postetributi).

Si consiglia tuttavia di non fornire alle Poste il ruolo 290 ma il file ufficiale generato dal punto a menù “Invio bollettini Postel” avente come formato il “chiocciolario”.

Elenco dei contribuenti che non hanno versato una o più rate scadute, al fine di ottenere l’elenco di coloro che essendo morosi non hanno diritto ad usufruire di determinati servizi come ad esempio l’accesso alle piazzole ecologiche (Tributià TRSUà Riscossione direttaà Contribuenti non in regola con le rate).

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che applicano il Decreto Ronchi

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sulla TA.R.E.S. in vigore dal 2013

Iniziata l’attività di rifacimento del programma per gestire il nuovo tributo.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Indicazione dei dati catastali dell’immobile nella fattura (formato A4, testo+bollettino, Postel).

Nella stampa del gettito del ruolo vengono ora indicati oltre ai contratti e gli alloggi fatturati, anche quelli realmente attivi ma che per motivi vari non sono andati a ruolo (ad esempio perché con dovuto esiguo).

Per coloro che gestiscono i bolli, nella stampa del gettito del ruolo vengono ora indicati distintamente dagli addebiti per poter effettuare il relativo versamento all’Agenzia delle Entrate.

Per ogni contatore, possibilità di indicare oltre alla posizione in cui è installato (caldaia, sottoscala, etc.), anche se è accessibile al letturista, senza che quest’ultimo debba chiedere il permesso all’utente.

(Tributià Acquedottoà Utenzeà Utenzeà campo “Accessibilità”).

L’informazione viene indicata sia nella stampa del prospetto per il letturista che nel terminalino palmare.

Gestione dell’anno bisestile per evitare a chi ha le tariffe a giorni anziché a mesi, che i calcoli risultino errati per 1 giorno in più.

Per coloro che gestiscono il deposito cauzionale, ora viene sempre indicato nel piede della fattura, di ogni fatturazione, la dicitura “Deposito cauzionale pari a euro nn,nn versato il gg.mm.aaaa”.

Gestione dell’anticipo ovvero di versamenti effettuati dall’utente ancor prima dell’emissione della fattura (Tributià Acquedottoà Contrattià Contrattià riquadro “Anticipo fornitura” in 2° pagina).

Nella stampa del ruolo possibilità di estrarre i dati in funzione del consumo.

E’ sufficiente impostare in modo opportuno i parametri esistenti nella 2° pagina.

Nel caso si volessero tutte le fatture con consumo assente, indicare “Da –1 a 0”.

Possibilità di calcolare i consumi da fatturare in acconto come percentuale del consumo minimo impostato nelle tariffe acqua.

 

Variazioni sulla T.O.S.A.P. / C.O.S.A.P.

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sugli ALTRI TRIBUTI O SERVIZI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sulla PUBBLICITA’

Nelle denunce viene ora indicato anche il totale di tutte le superfici, utile per capire immediatamente se la superficie complessiva dei vari mezzi è inferiore o meno ai 5 mq.

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.