Dalla rel.11.7.0 alla rel.12.5.2 di giugno 2012


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

Si ricorda che Studio K eroga anche i seguenti servizi:

-simulazione gettito IMP 2012;

-creazione banca dati IMP 2012 da UTE e Anagrafe cittadini;

-bonifica archivi e individuazione evasori ICI con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie TRSU ed emissione avvisi di accertamento;

-stampa, imbustamento e spedizione bollettini con relativa rendicontazione;

-riporto dati catastali su denunce TRSU o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia Entrate);

-certificazione dello stradario (obbligo normativo dell’Agenzia Territorio del 2011);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini ICI;

-data-entry dei versamenti;

-simulazione tariffe Rifiuti per passaggio da Tassa a Tariffa.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

IMPORTANTE!

Con il simbolo sono evidenziate le migliorie e/o modifiche normative che devono essere OBBLIGATORIAMENTE lette data la loro importanza.

 

 

Variazioni dalla release 11.7.0 di settembre 2011 alla release 12.5.2 di giugno 2012

 

Variazioni di carattere TECNICO

Attivata la gestione della barra laterale che permette a Studio K di comunicare alla propria clientela l’introduzione di modifiche normative e consigli importanti sull’utilizzo della procedura.

La barra può essere disattivata premendo Ctrl+K

Nel caso la risoluzione del video sia 800X600, la barra si sovrappone alle maschere rendendo inutilizzabile il programma: in tale situazione è necessario cambiare la risoluzione dello schermo o disattivare la barra.

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni legate ad INTERNET

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni di carattere GENERALE

Portato da 8 a 12 la lunghezza dei conti correnti postali di tutti i tributi.

Per le Unioni di Comuni che gestiscono più enti, possibilità di visualizzare nello sfondo il nome dell’ente su cui si sta lavorando (adesso compariva solo il codice dell’ente nella barra dei bottoni).

La modifica può tornare utile anche per coloro che hanno banche dati disgiunte (ad esempio ICI e TRSU su due computer differenti), al fine di indicare nello sfondo il tributo su cui si sta lavorando riducendo in tal modo possibili errori di distrazione.

Per attivare le diciture del caso, contattare l’assistenza.

Anche per coloro che non utilizzano il programma ai fini ICI, possibilità di importare e consultare i “MUI-Modello Unico Informatico” contenente le variazioni immobiliari fornite dai notai (Immobilià MUI).

Nella creazione delle ingiunzioni da sollecito, del ruolo coattivo da sollecito o del sollecito da ingiunzione, la procedura non considerava eventuali pagamenti parziali fatti dopo l’emissione del sollecito e prima della riscossione coattiva.

Nella creazione dei solleciti o ingiunzioni di pagamento non vi era alcuna tolleranza ovvero venivano creati gli avvisi anche se il pagato risultava inferiore del dovuto per un solo euro.

Possibilità di ristampare gli avvisi di sollecito o ingiunzione di pagamento di qualsiasi tributo senza cambiare stato, utile durante il servizio di sportello al pubblico.

In fase di stampa è sufficiente selezionare “Ristampa”.

Durante il calcolo degli accertamenti ICI, TRSU e TOSAP è possibile decidere se applicare determinate agevolazioni previste dalla normativa oppure dal regolamento comunale (campo “caso sanzioni” compilato).

E’ possibile ora decidere di non applicare, oltre alle sanzioni, anche gli interessi, evitando di cancellarli manualmente (tabella casistiche sanzionià campo “applicare gli interessi”).

La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile è fissata al 2,5% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2012, come previsto dal Decreto del Ministero delle Finanze del 12.12.2011.

E’ necessario pertanto modificare manualmente le 4 tabelle dati generali di tutti i tributi (ICI, TOSAP, TRSU, ACQUA) e la tabella dati generali generica utilizzata da solleciti e ingiunzioni.

Attenzione! Per ICI e TOSAP è sufficiente fare la modifica nel solo anno 2012 mentre per la TRSU è necessario fare la modifica in tutti gli anni, almeno gli ultimi 6.

Dal 7 luglio 2011 è stato introdotto il contributo unificato nel processo tributario ovvero il ricorrente è obbligato a versare un contributo nel momento in cui deposita un ricorso.

E’ necessario pertanto modificare manualmente tutti i testi degli avvisi di accertamento ICI, TRSU e TOSAP aggiungendo la dicitura “Tale procedura prevede il pagamento del contributo unificato di iscrizione a ruolo in base alle disposizioni contenute nel D.P.R. n. 115/02, art. 13 modificato dall’art. 37, c. 6 e 7 del D.L. n. 98/11, convertito in L. n. 111/11”.

Dal 6 dicembre 2011 anche l’adesione agli accertamenti di tributi comunali comporterà la riduzione a un terzo, e non più a un quarto, delle sanzioni per violazioni dichiarative, allineando così tali tributi alla previsione generale introdotta, dal 1 febbraio 2011, dall’articolo 1, comma 20, lettere b) e c) della Legge 220/2011, che aveva modificato l’effetto dell’adesione alle sanzioni applicate in base agli articoli 16 e 17 del Dlgs 472/1997.

L’interpretazione prevalente è quella di non applicare il favor rei, in quanto la nuova norma non determinerebbe un aumento della sanzione, ma solo una modifica di una misura premiale.

E’ necessario modificare la tabella dati generali di tutti gli anni e di tutti i Tributi (ICI, TRSU, TOSAP) cambiando la riduzione delle sanzioni dal 75% (1/4) al 66,66% (1/3).

Inoltre, come per il contributo unificato, è necessario modificare manualmente tutti i testi degli avvisi di accertamento ICI, TRSU e TOSAP nella parte riguardante l’adesione formale.

 

Variazioni su POSTEL

Gestione delle notifiche dei solleciti di pagamento di tutti i tributi tramite Postel con raccomandata ricevuta di ritorno (si sottolinea dei solleciti e non degli avvisi di accertamento).

In Postel è necessario creare un tipo di servizio avente come tipo di bollettino “99-Solleciti”.

Possibilità di inviare gli avvisi di pagamento di tutti i tributi con raccomandata ricevuta di ritorno al posto della posta prioritaria.

Nell’avviso di pagamento della TRSU, se gli occupanti non esistono, non viene più stampato alcun riferimento al numero degli occupanti al fine di non creare confusione nel contribuente.

Qualora non si vogliano stampare gli occupanti nemmeno se esistono, è necessario creare il file NOOCC.INI sotto a “SICI\APP\EPST” (è indifferente il contenuto del file).

Nell’avviso di pagamento della TRSU l’indicazione dei dati catastali può non essere gradita dall’ufficio Tributi.

Qualora non si vogliano stampare gli estremi catastali dell’immobile, è necessario creare il file NOCAT.INI sotto a “SICI\APP\EPST” (è indifferente il contenuto del file).

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Nell’esportazione dei contribuenti in excel vengono ora esportati anche la data di morte e i recapiti telefonici.

Possibilità di individuare e bonificare possibili incoerenze presenti nell’archivio dei contribuenti (Contribuentià Procedure di servizioà Denunce senza contribuenti e bonifica incoerenze).

Variazioni sul collegamento con ANAGRAFE

Possibilità di collegare i Tributi, oltre che con l’Anagrafe di Studio K, Maggioli e Sintecop, anche con l’Anagrafe di HALLEY e con quella di SAGA (Contribuentià Collegamento anagrafeà Importazione anagrafe).

Nella stampa “elenco cittadini anagrafe” (Contribuentià Collegamento anagrafeà Elenco cittadini), aggiunto il filtro per ottenere solo quelli con grado parentela uguale a figlio/a (in combinazione con il filtro sulla data di nascita si ottengono i cittadini di età inferiore ai 26 anni utile per il calcolo della simulazione del gettito IMP 2012).

Possibilità di ottenere la stampa “elenco cittadini anagrafe” in formato excel.

 

Variazioni sul collegamento con UFFICIO TECNICO

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sugli IMMOBILI

Possibilità di ottenere l’elenco dei fabbricati UTE in formato excel (Contribuentià Esportazione dati in excelà Catasto UTE fabbricati).

L’elenco dei terreni UTE in formato excel era una funzione già esistente.

Possibilità di ottenere l’elenco dei fabbricati o dei terreni UTE in formato excel ma con l’indicazione di una sola riga per immobile e non di una riga per ogni intestatario (utile per calcolare il totale delle basi imponibili ai fini del calcolo della simulazione del gettito IMP 2012).

Nella stampa parametrica del catasto terreni UTE, aggiunta l’indicazione del codice fiscale dell’intestatario dell’immobile.

Nel collegamento con la cartografia, gestione delle mappe catastali a perimetro aperto, situazione che si verifica solo in alcune zone d’Italia.

Per attivare la gestione è sufficiente impostare il parametro esistente in “Immobilià Tabelleà Dati generalià 3° pagina”.

 

Variazioni sull’I.M.P.

Gestione dell’Imposta Municipale Propria entrata in vigore dal 1 gennaio 2012, come previsto dall’art.13 del Decreto Legge 06.12.2011, n.201, denominato Decreto “Salva Italia” (Tributià Imposta Municipale Propria).

E’ importante sapere che la banca dati ICI e la banca dati IMP (IMU) sono la stessa.

Entrando nell’esercizio 2012 il programma utilizzerà tutti i nuovi moltiplicatori per trasformare la rendita in valore, non applicherà l’esenzione per l’abitazione principale e le pertinenze e utilizzerà l’aliquota ordinaria per gli usi gratuiti.

Si ricorda che il programma considera un immobile adibito ad uso gratuito solo se ha l’importo della detrazione assente e il codice ulteriore detrazione caricato.

Per la creazione della banca dati IMP 2012 da ICI, è necessario rivolgersi all’assistenza perché trattasi di operazione delicata e irreversibile.

Attenzione! Solo nel passaggio dati da 2011 a 2012 tutti gli immobili accertati si trasformeranno in immobili dichiarati.

Rivista la stampa del gettito dichiarazioni ICI in modo tale da fornire tutti i dati necessari per il calcolo della simulazione del gettito IMP 2012:

-possibilità di export i dati in excel (comodo per copia-incolla nella simulazione);

-per ogni tipologia di immobile è stata aggiunta l’indicazione della rendita;

-per ogni tipologia di immobile è stata aggiunta l’indicazione del valore, informazione consultabile però solo nell’export in excel e non dalla stampa;

-indicazione della base imponibile anche per aree fabbricabili e fabbricati scritture contabili;

-a parità di categoria catastale, gettito distinto fra fabbricati e fabbricati scritture contabili;

-gettito distinto fra terreni agricoli condotti direttamente e terreni normali.

Delucidazioni:

-se gettito fatto nel 2012 usa i nuovi coefficienti, se fatto prima usa i vecchi;

-le rendite indicate sono sempre nette (senza incremento del 5% e senza moltiplicatori);

-la colonna “IMPOSTA dovuta” nel 2012 contiene l’IMU dovuta;

-nel 2012, nella tabella dati generali, 2° pagina, mantenere al 50% l’imposta dovuta per fabbricati inagibili e mantenere le riduzioni per terreni agricoli;

-nel 2012, nella tabella dati generali, indicare le aliquote del 4 e del 7,6 (sia reale che simulazione);

-verificare che anche la tabella “ulteriori aliquote” sia caricata in modo opportuno per il 2012;

-impostare l’aliquota ridotta del 2 per mille per i fabbricati rurali strumentali ovvero per tutti gli immobili appartenenti alla categoria catastale D/10 (Immobilià Tabelleà Categorie catastalià bottone <Aliquote ICI>);

-nel 2012, nella tabella dati generali, indicare come detrazione 103,29 euro e come detrazione per simulazione 200,00 euro. E’ necessario procedere in questo modo solo se non si è ancora effettuato il “Riporto Realtà dal 2011 al 2012”;

-verificare che anche la tabella “ulteriori detrazioni” sia caricata in modo opportuno per il 2012 (in particolar modo mettere a zero gli usi gratuiti perché abrogati dalla nuova normativa);

-lanciare la stampa del gettito 6 volte per evitare interpretazioni errate e somme di voci che fra loro non hanno niente in comune (1 solo abitazioni, 2 solo pertinenze, 3 usi gratuiti+pertinenze+altri fabbricati, 4 fabbricati scritture contabili, 5 aree fabbricabili e infine 6 terreni con e senza riduzione);

-lanciare la stampa sempre impostando simulazione (essenziale nel caso di abitazioni e pertinenze perché fa la proporzione della detrazione da 103 a 200 euro);

-attenzione: l’ulteriore detrazione di 50,00 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni e gestita solo se si dispone del collegamento con l’Anagrafe e si è eseguita l’apposita voce di menù “Riporto n. figli in IMP”;

-attenzione: vengono considerate pertinenze dell’abitazione principale tutte quelle marcate come tali e non una sola per ogni categoria catastale come previsto dall’IMU (ai fini della simulazione l’imprecisione non incide). Per risolvere il problema utilizzare l’apposita voce di menù “Applicazione di una sola pertinenza”.

Possibilità di calcolare in automatico l’ulteriore detrazione per abitazione principale di 50,00 euro per ogni figlio convivente avente meno di 26 anni (Contribuentià Collegamento Anagrafeà Riporto n. figli in IMP).

I dati potranno essere successivamente modificati o integrati manualmente (Tributià IMPà Praticheà bottone <Immobili>à bottone <Figli>).

Possibilità di considerare come pertinenza dell’abitazione principale una sola unità immobiliare per categoria catastale (Tributià IMPà Procedure di servizioà Applicazione di una sola pertinenza).

Gestione del calcolo del dovuto IMP on-line ovvero strumento da inserire nel proprio sito internet ad uso e consumo dei contribuenti (per versione dimostrativa consulta www.studiok.it à comuni online à comune dimostrativo).

 

Variazioni sull’I.C.I.

Rivista l’importazione dei versamenti forniti da Equitalia: terminata l’importazione viene ora visualizzato un riepilogo dei versamenti non importati perché appartenenti ad altre annualità oppure perché riferiti ad avvisi di accertamento. In base alle anomalie segnalate è necessario importare lo stesso file anche in altre annualità.

Rivista l’importazione dei versamenti F24 e delle variazioni MUI: è possibile ora selezionare contemporaneamente più file ZIP così da semplificare e velocizzare le operazioni di importazione.

Se un contribuente aveva più variazioni e tutte venivano unite alla Realtà tramite l’apposita funzione, le annotazioni della 2° variazione non venivano riportate nelle annotazioni della Realtà.

Nella funzione di unificazione variazioni a Realtà aggiunta la possibilità di sommare la % di possesso del quadro, funzione indispensabile nel caso di successioni perché nella variazione viene indicata solo la % di possesso ereditata.

Nella stampa dell’avviso ICI dovuta è disponibile anche il modello “estratto conto” utile per comunicare al contribuente la sua situazione patrimoniale in modo semplice e conciso.

Nella stampa dell’avviso ICI dovuta possibilità di stampare solo i contribuenti appartenenti ad un determinato raggruppamento (vedi parametri nella 2° pagina).

Possibilità di ristampare gli avvisi di accertamento senza cambiare stato, utile durante il servizio di sportello al pubblico. In fase di stampa è sufficiente selezionare “Ristampa”.

Nella stampa dell’avviso di accertamento vengono ora indicati anche gli estremi dei versamenti effettuati, per migliorare la trasparenza dell’atto.

Inoltre, qualora i versamenti siano stati smistati automaticamente dalla procedura fra acconto e saldo per compensare errori del contribuente, viene stampata la frase “L’imposta versata indicata nel riquadro sottostante è stata determinata ridistribuendo i versamenti effettuati. La ripartizione è stata effettuata adottando il criterio più favorevole al contribuente” al fine di evitare contestazioni da parte del contribuente.

Nella stampa dell’avviso di accertamento non funzionava il parametro “stampa in funzione del tipo di errore”.

Nel confronto UTE-ICI per la scoperta degli evasori totali e degli elusori, venivano presi in considerazione sia i proprietari che gli usufruttuari anziché prendere solo quest’ultimi.

Direttamente dalla Realtà, senza dover selezionare l’apposita voce di menù, possibilità di stampare l’avviso di annullamento di un accertamento (Tributià ICIà Realtàà bottone <Stampe>à bottone <Avviso di annullamento>).

Nella maschera degli immobili, sia della Realtà che delle Variazioni, aggiunta l’indicazione del nome del contribuente per ridurre gli errori di distrazione.

Inoltre, a fianco del valore dell’immobile viene indicato il moltiplicatore utilizzato ai fini ICI o ai fini IMP (a seconda dell’anno su cui si sta lavorando).

 

Variazioni sulla T.R.S.U.

Nella stampa dell’avviso di accertamento vengono ora indicati anche i dati catastali dell’immobile (realizzato solo per il formato Word e non per quello Testo).

Si ricorda che esistono due modelli di dettaglio degli immobili: per passare al secondo tipo è sufficiente cambiare $F#dettaglio(1)$ in $F#dettaglio(2)$. Così facendo l’elenco degli immobili dovrà essere messo in coda all’avviso perché occupa molto più spazio.

Nella stampa dell’avviso di accertamento non veniva indicata, se esisteva, la descrizione della riduzione.

Nell’elenco denunce e nella stampa del ruolo non venivano mai stampati la scala, l’interno e il piano di ubicazione dei locali soggetti a tassazione.

Nella stampa del gettito denunce non venivano tenuti in considerazione eventuali sgravi, discarichi o note di credito.

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che effettuano la riscossione diretta

Nell’invio su supporto magnetico del ruolo coattivo ad Equitalia in formato 290, possibilità di indicare il recapito del contribuente, se diverso dalla residenza, anziché nel record N2 nel record NP.

Trattasi di modifica tecnica richiesta dal Concessionario per gestire il recapito diverso dalla residenza.

La modifica non è valida per il ruolo ordinario della TRSU o per il ruolo coattivo dell’ICI.

Nell’invio su supporto magnetico del ruolo coattivo ad Equitalia in formato 290, nel caso l’origine del credito fosse un accertamento, non venivano indicati gli estremi dell’accertamento e gli importi dei vari anni venivano accorpati in un’unica voce.

Gestione della riscossione in 8 rate (ad eccezione di Postel).

Nella stampa dei solleciti di pagamento, creato il nuovo modello ACC-RSU.RTF da utilizzarsi nel caso di notifica di “accertamento per omesso o parziale pagamento” con applicazione della sanzione del 30% (la gestione degli accertamenti per omesso/parziale versamento possono essere gestiti dal programma in 2 modi differenti: uno tramite il bottone <Accertamento> e l’altro tramite la creazione dei solleciti).

Possibilità di conoscere il numero di denunce per contribuente, informazione utile per decidere quale layout di stampa utilizzare nell’emissione degli avvisi di pagamento (Tributià TRSUà Ruolià Statistica denunce per contribuente).

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che applicano il Decreto Ronchi

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sulla TA.R.E.S. in vigore dal 2013

Iniziata la realizzazione del nuovo programma per la gestione del Tributo sui Rifiuti e sui Servizi che entrerà in vigore nel 2013, come previsto dall’art.14 del Decreto Legge 06.12.2011, n.201, denominato Decreto “Salva Italia”.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Gestione del cambio dell’aliquota IVA che dal 17 settembre 2011 è stata aumentata dal 20% al 21%, come previsto dal D.L. n. 138/2011 convertito in Legge n. 148/2011.

Gestione dei depositi cauzionali (nuovi campi nella 2° pagina dei contratti), della loro riscossione e della loro restituzione automatica al momento della cessazione.

Possibilità di assegnare in automatico le letture presunte (Tributià Acquedottoà Letture contatorià Aggiornamento lettureà Calcolo letture presunte).

Possibilità di cambiare la data di emissione delle fatture senza dover rigenerare il ruolo (Tributià Acquedottoà IVAà Cambio data emissione fatture).

Non venivano mai iscritti a ruolo e nemmeno segnalati i contratti legati ad utenze chiuse o piombate.

Si consiglia di effettuare la stampa “Tributià Acquedottoà Utenzeà Elenco utenzeà parametro stato del contatore chiuso o piombato” per verificare se esistono nei propri archivi situazioni del genere, magari sorte a causa di errori di battitura.

Nelle stampe “elenco dei solleciti/ingiunzioni di pagamento” e “avviso di sollecito/ingiunzione di pagamento”, possibilità di filtrare i dati in funzione delle note tabellari indicate sul contratto, così da poter creare gruppi di morosi da gestire ognuno in modo specifico.

Gestione storica delle annotazioni (Tributià Acquedottoà Contrattià Contrattià bottone <Annotazioni storiche>).

Allo stesso modo di quanto esisteva già in tutti gli altri tributi, possibilità di copiare e incollare i contratti acquedotto, utile per snellire le operazioni di data-entry (bottoni <Copia> e <Incolla> nella maschera dei contratti in alto sulla destra).

Gestione degli allacci senza contatore.

Nella tabella tipi di contatore aggiunto il nuovo campo “[x] Contatore non installato”. Se barrato il programma non effettuerà alcun controllo di coerenza sul consumo ed eviterà di stampare l’utenza nel prospetto del letturista.

Aggiunto un nuovo metodo di calcolo in funzione degli occupanti con applicazione di un forfait pro capite (Tributià Acquedottoà Tabelleà Tariffeà Acquaà campo “tipo calcolo”).

Invio delle utenze idriche all’Agenzia delle Entrate secondo le nuove disposizioni tecniche entrate in vigore dal 2011 come stabilito dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 26.01.2012 (per gli invii di annualità precedenti rimangono valide le vecchie modalità) (Tributià Acquedottoà Procedure di servizioà Invio utenze idriche Agenzia Entrate dal 2012).

Possibilità di effettuare il calcolo del dovuto del servizio idrico applicando un valore a forfait determinato in base al numero di occupanti. Il numero di occupanti sarà indicato sulla scheda del contratto, con gestione dello storico delle variazioni (data e numero).

Il calcolo del dovuto terrà conto delle eventuali variazioni intervenute nel periodo di fatturazione, rapportando il calcolo ai giorni di effettiva composizione del nucleo familiare.

Sarà possibile indicare un massimo di 5 fasce di importi determinati a forfait in base al numero di occupanti; il nuovo metodo di calcolo sarà applicato al dovuto acqua, al dovuto per fognatura e al dovuto per depurazione, ad esclusione di eventuali quote fisse.

L’indicazione del numero di occupanti e delle eventuali variazioni intervenute in corso d’anno saranno riportate a piede fattura nello spazio riservato alle comunicazioni all’utente.

Inoltre sarà possibile indicare se una utenza è di tipo a forfait o a consumo, ovvero se è installato o meno il contatore. Nel caso di utenza a forfait non saranno richiesti obbligatoriamente i dati del contatore e la stessa sarà esclusa dal controllo delle incoerenze relative ai consumi e alle letture.

 

Variazioni sulla T.O.S.A.P. / C.O.S.A.P.

Possibilità di stampare i bollettini laser A4 singoli indicando nella listella bianca l’elenco delle occupazioni detenute dal contribuente (Tributià TOSAPà Stampeà Comunicazionià Stampa bollettinià formato “Laser - testo+bollettino A4”).

Possibilità di ristampare gli avvisi di accertamento senza cambiare stato, utile durante il servizio di sportello al pubblico. In fase di stampa è sufficiente selezionare “Ristampa”.

 

Variazioni sugli ALTRI TRIBUTI O SERVIZI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sulla PUBBLICITA’

Nessuna segnalazione.

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.