Dalla rel.10.4.0 alla rel.11.3.0 di marzo 2011


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

IMPORTANTE!

Si ricorda che Studio K eroga anche i seguenti servizi:

-bonifica archivi e individuazione evasori ICI con emissione degli avvisi di accertamento;

-controllo planimetrie TRSU ed emissione avvisi di accertamento;

-stampa, imbustamento e spedizione bollettini con relativa rendicontazione;

-riporto dati catastali su denunce TRSU o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia Entrate);

-certificazione dello stradario (obbligo normativo dell’Agenzia Territorio);

-data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini ICI;

-data-entry dei versamenti.

Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.

 

Variazioni dalla release 10.4.0 di maggio 2010 alla release 11.3.0 di marzo 2011

 

Variazioni di carattere TECNICO

Durante il primo accesso al programma verrà installato il nuovo font “SKFont Gothic” qualora non fosse presente: sarà necessario riavviare il computer.

Qualora l’operazione non andasse a buon fine a causa del sistema operativo, alcune stampe e alcune maschere di ricerca andranno in errore: contattare l’assistenza per procedere all’installazione manuale dei componenti aggiuntivi.

Eliminato il MEMOSCAN.EXE perché non più compatibile con i DBF a 32 bit.

Il Memoscan era un programma che permetteva di ricostruire, nel caso fossero rovinati, i file con estensione FPT ovvero i file che contengono le note di un archivio (campi memo).

Dal menù “Sistema” sono state eliminate le seguenti voci perché obsolete: “Esecuzione query”, “Formattazione dischi”, “Duplicazione dischi”.

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Come aiuto all’assistenza, è stata creata una funzione che permette di prelevare degli archivi dal server.

La modifica è stata realizzata perché non sempre il server è raggiungibile ed era più il tempo che si impiegava a tentare di collegarsi a quest’ultimo che quello di controllare l’archivio.

La procedura è disponibile dal menù “Sistemaà Gestione del sistemaà Web Serviceà Preleva archivio da server”.

Riviste diverse importazioni di file (ad esempio versamenti Postel, versamenti CNC, F24, MUI, etc.) al fine di permettere di indicare percorsi o nomi di file contenenti degli spazi.

 

Variazioni legate ad INTERNET

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni di carattere GENERALE

Possibilità di attivare la teleassistenza direttamente dal programma, senza doversi collegare al sito www.studiok.it o cercare l’icona sul proprio desktop.

La modifica è valida per tutti gli applicativi SICI Studio K sia versione classica che WebService.

L’accesso può avvenire in 2 modi:

- premendo i tasti ALT+T (però nessuna maschera deve essere aperta);

- selezionando la voce di menù “Sistemaà Procedure di Servizioà Teleassistenza”.

Nuovo logo e nuova icona per identificare le procedure Studio K.

Rivista la stampa di tutti i bollettini GENERICI utilizzati da TRSU, ACQUEDOTTO e TOSAP al fine di renderli conformi ai nuovi modelli IBAN, dove la “causale” e “l’eseguito da” del tagliando di sinistra sono stati rovesciati.

I vecchi modelli sono stati comunque mantenuti per permettere l’esaurimento delle scorte di magazzino. Per utilizzarli è necessario che in fase di stampa venga selezionato il parametro “[x] Vecchio modello”.

Nelle denunce TRSU, nei contratti ACQUEDOTTO e nella Realtà ICI, esiste il bottone <Tributi> che permette la navigazione trasversale. Tale funzione è stata migliorata permettendo di effettuare la ricerca anche in modo libero.

Possibilità di individuare tutte le vie caricate con una descrizione di ricerca assente o incoerente (Tabelleà Territorialià Procedure di servizioà Controllo coerenza via di ricerca).

Si ricorda che se la tabella delle vie non è compilata in modo coerente, alcune funzioni risulteranno inibite come ad esempio l’importazione dei MUI.

Per meglio adempiere alle ultime disposizioni di legge in materia di sicurezza e protezione dei dati, vengono ora registrati gli accessi all’applicativo, sia che abbiano avuto esito positivo che negativo (ad esempio per password errata).

La consultazione degli accessi è possibile tramite la funzione “Sistemaà Gestione del sistemaà Gestione Logà Consultazione”.

Rivista la creazione delle ingiunzioni di pagamento e dei ruoli coattivi di tutti i tributi:

-possibilità di applicare spese di notifica diverse a seconda che il contribuente sia residente o meno;

-possibilità di recuperare le spese di notifica dell’eventuale sollecito precedentemente notificato;

-gestione di più tassi di interesse.

Nella stampa dell’elenco dei solleciti TRSU o ACQUEDOTTO viene ora indicato, come origine del credito, anche il nome del ruolo oltre che gli estremi dell’avviso/fattura.

Nella stampa della situazione contabile-storica sono state aggiunte delle righe di separazione fra un riquadro e l’altro al fine di facilitare la lettura del prospetto.

Inoltre nel riquadro dedicato ai solleciti e ingiunzioni, è stata aggiunta l’indicazione dell’anno di competenza, informazione indispensabile per capire l’origine del credito.

Tutti i “questionari per la raccolta dei dati catastali” e gli “avvisi di richiesta dati e notizie” relativi a ICI, TRSU e ACQUEDOTTO sono stati rifatti come stampa-unione di Word.

I modelli TXT sono stati soppressi (eventuali personalizzazioni al testo dovranno essere rifatte).

Nella memorizzazione dei ruoli coattivi su supporto magnetico relativi a ICI, TRSU, TOSAP e ACQUA, un campo del record tipo N2 veniva lasciato in bianco anziché essere valorizzato in modo fisso a "N".

A fine 2010, la procedura Web di Equitalia per l’acquisizione dei ruoli è diventata talmente rigida da segnalare come WARNING ogni contribuente, visualizzando come errore “Non trovato il record N3 previsto dal corrispondente N2 (indicatore di partita cointestata valeva 'C' oppure ' ')”.

Durante l’inserimento manuale dei versamenti TRSU o ACQUEDOTTO, possibilità di cancellare i versamenti inseriti per errore senza dover uscire dalla maschera, grazie al nuovo bottone <Cancella versamenti>.

Nella stampa della richiesta dati e notizie TRSU, ICI o ACQUEDOTTO, possibilità di stampare solo i contribuenti aventi un determinato codice di raggruppamento, utile per inviare comunicazioni a determinate categorie di contribuenti (ad esempio a tutti quelli alluvionati).

La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile è fissata al 1,5% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2011, come previsto dal Decreto del Ministero delle Finanze del 07.12.2010. E’ necessario pertanto modificare manualmente la tabella dati generali di tutti i tributi.

 

Variazioni su POSTEL

In Postel, nella creazione del lotto di prova, possibilità di decidere quali contribuenti esportare al fine di fare prove mirate.

Nella TRSU e nell’ACQUEDOTTO possibilità di indicare delle avvertenze specifiche per ogni contribuente (ad esempio gli insoluti delle fatture precedenti). Le comunicazioni alla clientela in questione sono quelle che si possono indicare sulla denuncia nell’apposito bottone <Avviso in fattura>.

Attualmente la modifica è attiva solo nella fattura formato A4 ma se il cliente lo desidera la si può attivare anche negli altri formati oppure stampare nel fronte o nel retro della 1° pagina.

Il file contenente la rendicontazione dei versamenti TRSU o ACQUEDOTTO fornito da Postel in formato Excel, è suddiviso in più fogli fra cui “pagati” e “pregressi”. E’ possibile ora importare il contenuto del foglio pregressi senza dover manipolare il file.

E’ sufficiente impostare nella maschera dei parametri di importazione il valore “Importare i dati del foglio pregressi”.

Rivisto il layout del dettaglio dei locali TRSU:

-un singolo locale viene rappresentato su 3 righe e non più su una sola.

Per tale motivo il numero massimo di locali che verranno stampati nella listella bianca sopra al bollettino è 4. Qualora fossero di più compare la dicitura “Non è stato possibile elencare i restanti N locali a Voi intestati causa esaurimento spazio disponibile”.

-è stata aggiunta l’indicazione dei dati catastali;

-è stata aggiunta l’indicazione dell’imponibile soggetto ad ECA e Addizionale Provinciale;

-vengono indicati separatamente gli importi relativi ad ECA e Addizionale Provinciale;

-vengono indicati separatamente gli importi relativi ad Addebiti/Accrediti e Sanzioni/Interessi.

La miglioria è valida solo per i modelli a 130 colonne e non per quelli a 80 colonne o A4.

Nella fattura A4 dell’ACQUEDOTTO vengono stampate nel piede le comunicazioni specifiche per quel contribuente eventualmente caricate nel bottone <Avviso in fattura> esistente sui contratti.

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Possibilità di effettuare la stampa delle incoerenze sui contribuenti, solo per coloro che sono soggetti a ICI.

Inoltre, possibilità di decidere il periodo su cui restringere il controllo al fine di evitare di bonificare contribuenti che non sono più soggetti passivi da diversi anni.

Nella statistica che viene stampata a piede dell’elenco contribuenti sono state aggiunte le voci:

-soggetti TRSU aventi anche Acqua;

-soggetti TRSU aventi sia ICI che Acqua;

-soggetti Acqua aventi anche ICI.

Si consiglia a tutti i comuni di effettuare almeno una volta la stampa e di consultare solo l’ultima pagina contenente la statistica al fine di farsi un’idea della consistenza della propria banca dati.

 

Variazioni sul collegamento con ANAGRAFE

Rivista la funzione che permette di visualizzare la famiglia di un determinato contribuente e/o cittadino: nel caso di posizione storica (ad esempio emigrato), la famiglia non veniva ricostruita correttamente.

 

Variazioni sul collegamento con UFFICIO TECNICO

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sugli IMMOBILI

Possibilità di esportare il catasto terreni UTE in excel (Contribuentià Esportazione dati in excelà Catasto UTE terreni).

I dati forniti dall’UTE contengono delle anomalie. Una di queste è l’assenza della percentuale di possesso e si stima che colpisca il 9% degli intestatari. Al fine di ridurre tale anomalia, la procedura durante l’importazione dei dati assegna il 100% di possesso qualora l’immobile sia intestato ad un solo proprietario oppure sia intestato ad un solo usufruttuario.

Inoltre, nel caso di titolo non codificato, tenta di individuarlo dalle annotazioni.

Possibilità di collegarsi, oltre che alla cartografia gestita da Elda, Starch o Globo, anche con la cartografia di OIKOS.

 

Variazioni sulla T.R.S.U.

Aggiunta l’indicazione dei dati catastali nella stampa delle denuncia.

Aggiunta l’indicazione del motivo sgravio/discarico nella stampa dell’elenco sgravi.

Possibilità di ottenere la stampa “confronto catasto metrico con denunce TRSU per scoperta elusori” in formato avviso, al fine di inviare una richiesta di dati e notizie a tutti i contribuenti che hanno dichiarato una superficie inferiore all’80% di quella catastale.

Per tale scopo è stato creato un nuovo modello denominato “UTE_RSU.RTF”. In fase di stampa il modello non viene proposto in automatico ed è necessario scrivere il nome del file sopra indicato qualora lo si voglia utilizzare.

Solo per i comuni della regione Campania, gestione dell’art. 11 del D.L. 195/2009 convertito con modifiche dalla Legge 26/2010 – “addebito ai contribuenti TRSU dei costi sostenuti dalle province della regione Campania per lo smaltimento dei Rifiuti”.

Iter da seguire:

-con il costo comunicato dalla Provincia fare la proporzione con il proprio gettito per individuare la % di aumento;

-incrementare manualmente tutte le tariffe TRSU;

-indicare nella tabella dati generali TRSU la % di competenza della Provincia;

-la procedura indicherà separatamente quanto di competenza del comune e quanto di competenza della Provincia solo nella stampa del ruolo, nella stampa dell’avviso di pagamento, in Postel, nell’elenco dei versamenti.

Oltre alla tariffa è possibile indicare per ogni denuncia la sua vera destinazione d’uso, informazione utile per le attività. Una volta indicata la destinazione d’uso, in tutte le stampe viene stampata quest’ultima al posto della tariffa.

Possibilità di decidere se stampare una o l’altra voce (Tabelleà Dati generalià 2° paginaà campo “indicare nelle stampe destinazione o tariffa”).

Nella memorizzazione del ruolo 290 su supporto magnetico, un campo del record tipo N2 veniva lasciato in bianco anziché essere valorizzato in modo fisso a "N".

A fine 2010, la procedura Web di Equitalia per l’acquisizione dei ruoli è diventata talmente rigida da segnalare come WARNING ogni contribuente, visualizzando come errore “Non trovato il record N3 previsto dal corrispondente N2 (indicatore di partita cointestata valeva 'C' oppure ' ')”.

Nella stampa della richiesta dati e notizie e nella stampa delle fatture/bollettini, possibilità di stampare solo i contribuenti aventi un determinato codice di raggruppamento, utile per inviare comunicazioni a determinate categorie di contribuenti (ad esempio a tutti quelli alluvionati).

Possibilità di trasformare gli sgravi o i discarichi in accrediti per l’anno successivo.

La funzione è comoda qualora gli importi da rimborsare siano modesti ed è preferibile scegliere la strada della compensazione.

E’ sufficiente che durante il “riporto denunce anno precedente” venga scelto di trasformare gli sgravi in accrediti.

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che effettuano la riscossione diretta

La stampa del bollettino da allegare al sollecito poteva risultare, a volte, con un importo diverso per 1 euro da quella dell’avviso di sollecito a causa degli arrotondamenti.

Qualora esista il sollecito o l’ingiunzione di pagamento, il dovuto poteva risultare errato per 1 solo euro a causa degli arrotondamenti.

Nel caso esistessero addebiti o accrediti, durante la generazione del ruolo coattivo quest’ultimi venivano messi nel codice tributo delle spese di notifica anziché in quello della tassa.

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che applicano il Decreto Ronchi

Nella stampa dell’avviso di pagamento tramite Postel, l’importo unitario della tariffa variabile, quello in base agli occupanti, non veniva stampato se maggiore di 100,00 euro (venivano stampati degli asterischi al posto dell’importo).

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Sulle utenze è possibile indicare la posizione del contatore (sottoscala, caldaia, etc.). Il campo da libero è stato reso tabellare.

Per coloro che applicano l’arrotondamento all’euro, rivisto il segno dell’arrotondamento attuale ovvero da positivo è stato messo negativo in modo da rendere più immediata la comprensione dei calcoli (che erano comunque giusti).

Aggiunto, come modulo opzionale, la possibilità di gestire le letture attraverso il terminalino palmare LT di ISIDATA.

Nel bottone <Fatture> esistente sui contratti viene ora indicato anche l’importo e la data pagamento.

Inoltre, sempre da tale maschera, possibilità di stampare immediatamente la fattura con un solo click del mouse, operazione comoda durante il servizio di sportello al pubblico.

Gestione delle letture presunte (nuovo campo “[x] Presunta” sulla maschera dei contratti) per poter indicare una lettura stabilita d’ufficio in quanto non è stato possibile effettuarla.

Nella stampa elenco contratti è possibile estrarre solo le posizioni aventi le letture presunte (parametro nel piede della 2° pagina).

Sui contratti, vengono ora tenute in linea non più le ultime 3 letture ma le ultime 5 (di cui una non visibile a video).

Nuova modalità di fatturazione a conguaglio in base alle letture calcolate al 31 dicembre.

Oltre alle due modalità di fatturazione finora previste (acconto in % e conguaglio basato sulle ultime due letture) è stata aggiunta una nuova modalità che consente di fatturare a conguaglio il periodo di fornitura dal 1° gennaio al 31 dicembre indipendentemente dalle effettive date di lettura contatore presenti sul contratto.

Nella maschera di apertura fatturazione è presente un nuovo parametro che consente di scegliere se il consumo dovrà essere calcolato in funzione delle letture rilevate o delle letture stimate al 31.12. Se “letture rilevate” il calcolo del consumo viene effettuato come al solito come differenza tra le ultime due letture indicate nel contratto. Se “letture stimate al 31.12” il programma individua, tra le 4 letture disponibili nel contratto, quelle immediatamente antecedenti e posteriori al 31 dicembre e calcola automaticamente le due letture di inizio e fine periodo sulle quali effettuare il calcolo del consumo.

Da notare comunque che l’ultima lettura effettuata deve essere posteriore alla data di fine periodo.

La funzione sopracitata è un’alternativa alla funzione “Letture contatorià Aggiornamento lettureà Adegua letture al periodo fatturazione”.

Nuova modalità di fatturazione in acconto in base alle letture calcolate al 31 dicembre.

Possibilità di generare un ruolo in acconto basato sulle effettive letture anziché su un consumo calcolato a percentuale. Nella maschera di apertura fatturazione occorrerà indicare la nuova voce “Acconto in base alle letture” e “Consumo calcolato in funzione delle letture stimate al 31.12”. Il programma individuerà, tra le 4 letture disponibili nel contratto, quelle immediatamente antecedenti e posteriori al 31 dicembre e calcolerà automaticamente la lettura di inizio periodo. Utilizzerà poi l’ultima lettura del contratto come lettura di fine periodo.

Possibilità di generare 2 ruoli distinti ma di riscuoterli in un’unica fatturazione.

Occorre aprire contemporaneamente le 3 fatturazioni Conguaglio/Di origine, Acconto/Di origine e Conguaglio/Accorpato.

Una volta creati i 3 ruoli si dovrà eseguire la funzione “Tributià Acquedottoà Ruolià Unificazione ruoli per riscossione unica”.

Effettuata l’unificazione, i due ruoli di origine saranno accessibili per le sole attività di tipo contabile (stampa del ruolo, stampa del gettito, statistica ruolo, invio dati alla contabilità), mentre sarà possibile utilizzare il solo ruolo accorpato per le attività di riscossione (stampa fattura, emissione dei bollettini, versamenti, note di credito, etc.).

Nelle tabelle tariffa Acqua e tariffa quota fissa Acqua, eliminate le fasce dalla 6° alla 9° perché mai utilizzate. A causa di tale modifica, alcuni bollettini/fatture personalizzate dal cliente potrebbero andare in errore.

Possibilità di indicare altre causali per eventuali Addebiti/Accrediti. La modifica è importante solo per coloro che inviano i dati alla contabilità in modo puntuale e preciso. Per tali enti è necessario impostare in modo opportuno anche i codici di ricavo delle causali, presenti nella 4° pagina della tabella dati generali Acquedotto.

Possibilità di indicare sulla fattura gli importi delle fatture precedenti non pagate (Tributià Acquedottoà Contenziosoà Indicazione degli insoluti in fattura”).

Nella funzione di Invio bollettini POSTEL è stata aggiunta la possibilità di indicare un codice raggruppamento. Lo scopo è quello di poter selezionare delle specifiche fatture per l’invio di prova a POSTEL, in modo da poter testare casi specifici.

Nella terza pagina dei contratti è stato aggiunto il bottone <Avviso in fattura>; se compilato, sarà stampato a piede della fattura insieme alle eventuali avvertenze alla clientela presenti sul ruolo. Nella pratica funziona allo stesso modo delle avvertenze alla clientela, ma serve per comunicazioni particolari indirizzate al singolo utente.

Le note sono valide solo per la prima fatturazione effettuata dopo l’inserimento e vengono eliminate al momento della chiusura fatturazione salvo che non venga indicato “[x] Comunicazione permanente”.

Dalla maschera dei parametri di stampa delle fatture è possibile scegliere se stampare l’avviso generico (quello del ruolo), l’avviso specifico (quello contenente l’avviso in fattura del contratto e l’eventuale indicazione degli insoluti), entrambi gli avvisi o nessun avviso.

La modifica è valida anche per la fattura A4 Postel.

Nella seconda pagina della maschera “Dati generali ruoli acquedotto”, utilizzata per l’apertura fatturazione o per la correzione dei dati del ruolo, è stato aggiunto il parametro per consentire di esporre l’anticipo in fattura come unico totale o in dettaglio.

Nel caso in cui venga selezionata l’esposizione in dettaglio, in fattura saranno esposti i singoli importi costituenti l’anticipo (acqua, fognatura, depurazione, etc.). Inoltre la “descrizione da riportare in fattura”, se presente, viene utilizzata come titolo del gruppo di dati nella fattura.

Nel ruolo 290 e nei MAV non è possibile stampare il dettaglio per mancanza di spazio disponibile; l’importo dell’anticipo viene comunque esposto come totale e non è più cumulato negli addebiti.

Nuova modalità di invio delle fatture Acquedotto a Maggioli Modulgrafica.

In stampa fatture/bollettini Acquedotto, nel campo formato è stata aggiunta la voce Maggioli Modulgrafica.

Se selezionata, il programma produce un file PDF per ogni fattura stampata e un file guida con i dati dei bollettini, gli indirizzi per la spedizione e i riferimenti ai PDF contenenti la relative fatture. Tali files vengono creati nella cartella “\SICI\ARC\ENTE001\EXPORT\ETRI\MAGGIOLI\ACQUA”.

 

Variazioni sull’I.C.I.

Possibilità di gestire fino a 5 tassi di interesse diversi (prima la procedura ne gestiva al massimo 4) nel calcolo degli avvisi di accertamento.

Nelle stampe di confronto ICI-UTE non venivano presi in considerazione gli immobili accertati, ristampando in tal modo posizione già bonificate.

Nel catasto possono essere presenti degli immobili non ancora censiti (privi di valore e senza categoria catastale oppure appartenenti alla categoria F). Nelle stampe di confronto ICI-UTE tali unità immobiliari non vengono più prese in considerazione.

Rivista l’importazione dei versamenti F24: se un contribuente per un determinato anno effettuava solo il saldo e versava per più codici tributo, invece di creare una scheda versamento unica il programma creava tante schede versamento quanti erano i codici tributo.

Per coloro che non applicano l’assorbimento delle sanzioni (campo “[  ] Applica l’assorbimento della sanzione sul versamento nel caso di omessa o infedele denuncia” non barrato in tabella dati generali ICI), rimosso l’errore che si verificava quando si emetteva un 2° avviso di accertamento su un anno già accertato ovvero le sanzioni e gli interessi venivano calcolati in malo modo.

Rivista la disposizione degli importi che vengono indicati nella stampa dell’elenco avvisi accertamento al fine di rendere il tabulato di semplice lettura.

Nella stampa della situazione contabile-storica, nel riquadro delle dichiarazioni ICI, viene indicato per ogni immobile la situazione in cui si trova (campo situazione che può assumere i valori “da rivedere”, “controllato con UTE”, etc.).

Nella stampa dell’avviso di accertamento in formato Word, per ogni immobile vengono indicati gli estremi della denuncia.

Qualora non si volesse stampare tali dati perché incompleti o inesatti, barrare il campo “[x] Non indicare gli estremi della denuncia” presente in “Tabelleà Dati generalià 2° paginaà riquadro ICI”.

Per i comuni che hanno i terreni agricoli esenti, possibilità di eliminare dall’archivio i terreni al fine di evitare che vengano stampati nelle comunicazioni ai contribuenti (Tributià ICIà Stampeà Incoerenzeà Eliminazione o esenzione terreni).

Nella stampa “Controllo dovuto-pagato” possibilità di assegnare un determinato codice di controllo alle posizioni stampate (vedi 4° pagina dei parametri di stampa denominata “applica note”).

La modifica è utile per coloro che creano gli avvisi di accertamento in automatico.

Nella stampa “Controllo % e mesi possesso” possibilità di assegnare un determinato codice situazione alle posizioni stampate (vedi 2° pagina dei parametri di stampa denominata “applica note”).

La modifica è utile per coloro che hanno creato in automatico la Realtà dall’UTE per gli evasori totali.

Rivista la stampa “Confronto ICI-UTE”, sia elusori che immobili non dichiarati, perché venivano stampati dei nomi in più: se il contribuente aveva almeno un immobile accertato la procedura andava in tilt per quella posizione.

 

Variazioni sulla T.O.S.A.P. / C.O.S.A.P.

Dalla funzione “ricerca pratiche” è possibile ora caricare o cancellare una pratica (vedi bottoni <Inserisci> ed <Elimina> nel piede dello zoom), al fine di rendere le operazioni di data-entry ancora più semplici e veloci.

Possibilità di importare i versamenti forniti da Poste Italiane nel formato testo denominato ALL2.

Rivista la disposizione degli importi che vengono indicati nella stampa dell’elenco avvisi accertamento al fine di rendere il tabulato di semplice lettura.

Possibilità di gestire fino a 5 tassi di interesse diversi (prima la procedura ne gestiva al massimo 4) nel calcolo degli avvisi di accertamento.

 

Variazioni sugli ALTRI TRIBUTI O SERVIZI

Nella stampa parametrica “elenco denunce” vengono stampati, se presenti, il numero e la data fattura.

La stampa della fattura/avviso di pagamento è stata rifatta come stampa-unione di Word.

Il modello TXT è stato soppresso (eventuali personalizzazioni al testo dovranno essere rifatte).

Nel caso di gestione di più Tributi o Servizi, possibilità di abbinare ad ogni Tributo il modello del bollettino postale da utilizzare (Tributià Altri Tributià Tabelleà Tipi di Tributoà campo "tipo di bollettino").

 

Variazioni sulla PUBBLICITA’

Possibilità di stampare i bollettini laser A4 singoli indicando nella listella bianca l’elenco dei mezzi pubblicitari posseduti dal contribuente (Tributià Pubblicitàà Stampeà Comunicazionià Stampa bollettini ICP ordinariaà formato “Laser - testo+bollettino A4”).

Possibilità di importare i versamenti forniti da Postel (Tributià Pubblicitàà Stampeà Comunicazionià Importazione versamenti Postel).

Nelle stampe elenco denunce ed elenco posizioni aggiunto il parametro “Da – A importo”, indispensabile per evitare di stampare le posizioni esenti.

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.