Dalla rel.09.6.1 alla rel.10.4.0 di maggio 2010


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

IMPORTANTE!

Da diverso tempo, è possibile effettuare la stampa dei bollettini di qualsiasi tributo, oltre che su modulo continuo anche su modello laser. Dal 2010 le stampe dei bollettini a modulo continuo non sono più in assistenza.

Discorso analogo avverrà per le stampe delle comunicazioni ai contribuenti in formato TXT perché sostituite con quelle in formato RTF ovvero Word.

 

Variazioni dalla release 09.6.1 di settembre 2009 alla release 10.4.0 di maggio 2010

 

Variazioni di carattere TECNICO

Durante l’aggiornamento del programma gli archivi vengono allineati alla nuova release.

Sono stati eliminati i convertitori obsoleti e per tale motivo non sarà più possibile passare alla nuova release se quella precedente è antecedente al 2007.

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Solo per coloro che utilizzano il data-base SQL anziché DBF, rivista l’importazione del catasto UTE perché duplicava erroneamente i record della tabella comuni ogni volta che veniva effettuata l’importazione.

Nel caso di stampe molto grandi composte da centinaia di pagine, la procedura andava in tilt perché non riusciva a tenere in memoria l’intera stampa durante il passaggio dal server al client. Il problema è stato risolto zippando il file durante la transazione (la compressione dei dati viene eseguita solo se la stampa è superiore a 3 MB).

Possibilità di visualizzare i file di LOG degli errori verificatisi sul server (Sistemaà Gestione del sistemaà Web Serviceà Consultazione errori server).

 

Variazioni di carattere GENERALE

Possibilità di aderire al servizio di assistenza con la formula “tutto incluso”.

Possibilità di stampare le etichette in formato laser A4 3x8.

Aggiunta, come modulo opzionale, la possibilità di importare le utenze ELETTRICHE, IDRICHE e GAS fornite dal SIATEL (Immobilià Utenze).

Oltre alla consultazione, la procedura permette anche il confronto con TRSU o ICI per la scoperta degli evasori totali.

Dopo l’installazione di una nuova release, al primo accesso alla procedura vengono visualizzate le implementazioni e le migliorie apportate al programma.

Possibilità di inviare qualsiasi stampa dei Tributi ai “Messi/Albo Pretorio” al fine di poter pubblicare i documenti on-line (nella maschera di stampa selezionare il bottone <Albo>).

Rivista la funzione di salvataggio archivi: è possibile ora selezionare anche “Salvataggio Completo (Archivi e Documenti) su disco rigido” al fine di salvare non solo i dati ma qualsiasi file presente sotto “\SICI\ARC\ENTE001\ETRI”, senza distinzione di tipo.

La modifica permette di includere nel salvataggio anche i testi dei modelli ed eventuali immagini o documenti legati all’archiviazione ottica.

Resa obbligatoria l’indicazione del nome di ricerca della via (Tabelleà Territorialià Stradario).

Qualora non venga impostata in modo corretto, tutte le importazioni sono inibite (ad esempio importazione catasto UTE, importazione variazioni ICI, importazione MUI, etc.).

Il nome di ricerca di una via deve rispettare le seguenti regole:

-deve essere sempre caricato;

-non può essere composto da soli numeri;

-deve essere composto da almeno 4 caratteri;

-non può essere uguale al nome della via (ad eccezione di vie composte da 2 parole);

-deve essere univoco ovvero non devono esistere due vie con stesso nome di ricerca.

Per coloro che gestiscono la domiciliazione bancaria - RID nella TRSU o nell’ACQUEDOTTO, possibilità di indicare per ogni banca oltre all’ABI e CAB anche l’indirizzo completo.

La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile è fissata al 1% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2010, come previsto dal Decreto del Ministero delle Finanze del 04.12.2009. E’ necessario pertanto modificare manualmente la tabella dati generali di tutti i tributi.

Possibilità di creare il sollecito dell’ingiunzione notificata e scaduta (ultimo tentativo per recuperare il credito prima del fermo amministrativo o del pignoramento dei beni).

 

Variazioni su POSTEL

Si ricorda che da agosto 2009, l’invio dei lotti reali a bp_controllocodeline@posteitaliane.it dovrà contenere oltre al file definitivo, anche il TIF attinente i bollettini validati nel test di prova.

Dal 2010, a seguito del cambiamento delle specifiche tecniche per l’invio dei lotti a Postel, all’interno del record di controllo “//C” deve essere inserito il carattere “P” e deve essere aggiunta la riga “:H: PRIO” al fine di indicare che le spedizioni debbono essere effettuate per posta prioritaria.

Per tale motivo sono stati rivisti tutti i modelli dei TXT.

E’ stata rivista l’estensione dei file da inviare a Postel: anziché non indicare alcuna estensione, viene ora impostata con “.ASC”, come richiesto dalle loro specifiche tecniche.

Dal 1 aprile 2010, a seguito del cambiamento delle specifiche tecniche per l’invio dei lotti a Postel per la gestione dell’IBAN, sono stati rivisti tutti i modelli dei TXT. I nuovi modelli hanno lo stesso nome di quelli precedenti più il suffisso “_IBAN”.

E’ necessario:

- impostare in modo opportuno la “Tabella tipi di servizio” indicando l’intestazione del conto, il codice IBAN e se stampare lo stemma del comune sul bollettino;

- rivedere la “Tabella tipi di bollettino” indicando il nuovo modello (ad esempio indicare “TRS_PST1_IBAN.TXT” anziché “TRS_PST1.TXT”).

Possibilità di stampare un testo sul retro della 1° pagina.

Per attivare la modifica è necessario caricare nella tabella testi lettera la 4° pagina ovvero il retro e contattare l’assistenza per inserire nel modello TXT il comando $F#retro()$ (nei modelli dell’ICI la modifica è già attiva).

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Rivista la stampa delle incoerenze per individuare i codici fiscali simili: non veniva analizzata la prima parte del codice fiscale e conseguentemente non venivano individuati tutti i codici fiscali simili.

 

Variazioni sul collegamento con ANAGRAFE

Possibilità di riportare le variazioni da Anagrafe a Tributi solo per i contribuenti soggetti ad ICI al fine di non dover bonificare tutti gli i contribuenti, compresi quelli storici che non interessano più.

 

Variazioni sugli IMMOBILI

Aggiunta, come modulo opzionale, la possibilità di importare e consultare la cartografia catastale fornita dal Portale dei comuni (bottone <Cartografia> esistente nelle denunce dei vari Tributi).

I files da prenotare sul portale sono quelli in formato CXF.

Il modulo permette anche di consultare i DOCFA.

Resa più semplice la selezione dei files durante l’importazione del catasto UTE sia urbano che terreni.

 

Variazioni sull’I.C.I.

Possibilità di cancellare, in modo semplice e veloce, un intero ruolo coattivo creato per errore.

Nella stampa degli avvisi di accertamento possibilità di stampare oltre alla copia per il contribuente, anche la copia per il denunciante, indispensabile nel caso di notifiche a società (in fase di stampa barrare il parametro “[x] Notifica anche al denunciante”).

Possibilità di stampare la denuncia su modello ministeriale (Tributià ICIà Stampeà Comunicazionià Stampa denuncia  oppure  Tributià ICIà Realtàà bottone <Stampe>à bottone <Denuncia>).

Aggiunta, come modulo opzionale, la possibilità di esportare i versamenti di qualsiasi natura in formato excel (Contribuentià Esportazione dati in excelà Versamenti ICI).

Rivista l’esportazione dei versamenti ordinari e violazioni ICI per il Ministero delle Finanze (Decreto Ministeriale del 10.12.2008), al fine di gestire gli invii degli anni 2009 e successivi che devono essere effettuati in 2 tranches per ogni anno.

Inoltre vengono ora esclusi dall’invio i versamenti a saldo dei ruoli coattivi perché già trasmessi da Equitalia.

Rimosso l’errore che escludeva dall’esportazione i versamenti effettuati a gennaio.

Nell’importazione dei versamenti forniti da Equitalia o da Postel, possibilità di indicare la modalità di pagamento, allo stesso modo di quanto veniva già fatto per gli F24. L’informazione della provenienza del pagamento risulta utile per l’invio dei versamenti al Ministero delle Finanze.

E’ stato cambiato il nome alle funzioni di importazione variazioni e versamenti ICI:

-l’importazione variazioni ANCI/CNC è diventata IFEL;

-l’importazione versamenti ANCI/CNC è diventata Equitalia.

Rivisto il calcolo delle sanzioni degli accertamenti: nel caso un contribuente possegga nel 2008 solo un’abitazione principale e non la dichiari (in tale casistica sia il dichiarato che il pagato sono zero dal 2008 in poi), dopo aver caricato l’accertamento per omesso immobile, quando si effettuava il calcolo delle sanzioni per omessa denuncia, non veniva applicato il minimo edittale di 51 euro.

Nel caso un contribuente abbia omesso la denuncia ma abbia comunque effettuato un versamento, possibilità di calcolare la sanzione per omessa denuncia decidendo se tenere in considerazione o meno il versamento (Tributià ICIà Tabelleà Dati generalià 4° paginaà parametro “[x] Applica la sanzione per omessa denuncia sull’imposta ancora da versare”).

Nella stampa dell’avviso di accertamento, nel caso di sanzioni per tardivo pagamento, non viene più indicata la dicitura “minore o maggiore di 5 giorni” perché valida solo per gli anni fino al 1998.

Durante la creazione dei solleciti ICI, venivano creati erroneamente i solleciti anche per gli avvisi che erano già stati iscritti a ruolo coattivo.

Durante l’importazione del MUI non veniva mai effettuata alcuna bonifica sulla via e quest’ultima veniva sempre importata nel campo zona.

Rivista l’importazione dei versamenti forniti da Postel: nel caso di creazione di un nuovo contribuente perché non presente nella banca dati, non veniva inizializzato l’indirizzo di residenza.

Inoltre vengono ora letti anche i record “tipo 5 - Bollettino non conforme”.

Nella stampa dell’elenco degli accertamenti, possibilità di estrarre i dati in funzione dei codici di raggruppamento indicati nella 2° pagina della Realtà.

 

Variazioni sulla T.R.S.U.

Nell’invio dei dati catastali all’Agenzia delle Entrate, possibilità di decidere se esportare tutte le denunce oppure solo quelle aventi i dati catastali.

La modifica risulta comoda per aggirare i controlli di Entratel che pretende che i dati catastali siano sempre presenti.

Studio K ha creato al suo interno una nuova struttura che offre servizi (data-entry, accertamenti, riporto dati catastali, etc.). Richiedi l’offerta per riportare tutti i dati catastali sulle denunce TRSU al fine di adempiere agli obblighi normativi.

Possibilità di assegnare in automatico un addebito ad ogni contribuente, calcolato in % sul dovuto di un ruolo precedente (utile ad esempio per recuperare un aumento di tariffe non applicato) (Tributià TRSUà Procedure di servizioà Assegnazione addebiti/accrediti”).

Effettuando la stampa parametrica “elenco denunce” e richiedendo le posizioni aventi i dati catastali “Assenti - non richiesti”, la procedura non estraeva niente.

Nella denuncia, nel bottone <Catasto>, aggiunta la possibilità di indicare delle annotazioni relative ai dati catastali.

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che effettuano la riscossione diretta

Rivista l’importazione dei versamenti Postel: a causa degli arrotondamenti, la procedura non importava alcuni versamenti segnalandoli come anomali in quanto il dovuto risultava diverso dal pagato.

Inoltre, possibilità di importare la data valuta all’interno della data registrazione. Così facendo sarà possibile ottenere le quadrature con gli estratti conto delle Poste.

Nell’importazione dei versamenti Postel, possibilità di importare anche i pagamenti con versato diverso dal dovuto.

Inoltre, possibilità di importare solo i versamenti effettuati in un determinato periodo al fine di gestire file forniti da Poste Italiane contenenti sempre tutta l’intera rendicontazione.

Aggiunta, come modulo opzionale, la possibilità di esportare i versamenti in formato excel (Contribuentià Esportazione dati in excelà Versamenti TRSU).

Gestione della riscossione a mezzo MAV – pagamento mediante Avviso (Tributià TRSUà Riscossione direttaà riscossione tramite banca M.AV. e Tributià TRSUà Riscossione direttaà Importazione versamenti M.AV.).

Rivista la gestione dei ruoli coattivi dove è necessario tenere distinta la tassa dalle addizionali ECA e Provinciale.

Nella stampa dei bollettini violazioni, qualora ad un contribuente fossero state accertate più annualità e si effettuava la stampa per contribuente e non per anno, veniva stampata la dicitura “Anno AAAA” anziché “Anni AA-AA”.

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che applicano il Decreto Ronchi

Possibilità di effettuare la stampa del gettito denunce suddivisa per destinazione d’uso anziché per codice tariffa. La modifica è di notevole comodità nella fase transitoria di passaggio da tassa a tariffa.

 

Variazioni sugli ALTRI TRIBUTI O SERVIZI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Nell’importazione dei versamenti Postel, possibilità di importare anche i pagamenti con versato diverso dal dovuto.

Inoltre, possibilità di importare solo i versamenti effettuati in un determinato periodo al fine di gestire file forniti da Poste Italiane contenenti sempre tutta l’intera rendicontazione.

Gestione della riscossione a mezzo MAV – pagamento mediante Avviso (Tributià Acquedottoà Bollettazioneà riscossione tramite banca M.AV. e Tributià Acquedottoà Versamentià Importazione versamenti M.AV.).

Nella stampa parametrica “elenco contratti”, possibilità di estrarre i dati in funzione delle note tabellari ovvero del codice di controllo e del codice situazione eventualmente indicati nella 3° pagina del contratto.

Nel contratto, nel bottone <Catasto>, aggiunta la possibilità di indicare delle annotazioni relative ai dati catastali.

Nella stampa dei bollettini, possibilità di escludere gli utenti che hanno la domiciliazione bancaria al fine di evitare di stampare bollettini che non potrebbero essere usati. Si ricorda che è il bollettino a non essere stampato mentre la fattura dovrà essere inviata per comunicare all’utente i consumi effettuati.

 

Variazioni sulla T.O.S.A.P.

Nella stampa dei documenti vari e dei bollettini, possibilità di stampare solo quelli con determinate date di validità. La modifica risulta utile per individuare determinate manifestazioni o fiere senza utilizzare il codice di raggruppamento.

Possibilità di stampare i bollettini ordinari oltre che su modello ministeriale anche su modello generico (lo stesso usato ad esempio da TRSU e Acquedotto).

Sulle pratiche, qualora si cerchi un contribuente tramite <F9>, si viene ora posizionati sempre sull’ultima pratica esistente di quel contribuente e non più sulla prima, che solitamente è riferita ad annualità pregresse.

Per effettuare delle ricerche, si consiglia di partire sempre dalla voce di menù “Tributià TOSAPà Ricerca pratiche” perché semplice, funzionale e intuitiva.

Rivista la stampa dei documenti vari (sia in Word che in Excel):

-aggiunta l’indicazione della data di nascita e del comune di nascita;

-aggiunta l’indicazione dell’imponibile reale oltre a quello tassato.

Possibilità di copiare/incollare tutta la pratica (prima era possibile solo per singola occupazione - vedi bottoni <Copia> e <Incolla> in basso a destra della maschera delle pratiche).

Possibilità di applicare l’arrotondamento all’euro al totale finale omnicomprensivo oppure di escludere dall’arrotondamento le spese di spedizione o altri addebiti generici.

E’ sufficiente impostare in modo opportuno il campo “Tipo di arrotondamento” esistente nella 3° pagina della tabella dati generali TOSAP.

Per i comuni che riscuotono la tassa sui rifiuti giornalieri e applicano la TIA ovvero gestiscono l’IVA nei rifiuti, possibilità di assegnare in automatico il numero fattura a tutte le occupazioni ricorrenti (Tributià TOSAPà Procedure di servizioà Assegnazione numero fattura).

Aggiunta la possibilità di inviare i bollettini tramite il sistema bancario Freccia e di importare i versamenti forniti in formato CBI.

Aggiunto, come modulo opzionale, la possibilità di inviare i bollettini tramite Postel e di importare i versamenti forniti su supporto magnetico dalle Poste.

 

 

Variazioni dalla release 09.1.0 di aprile 2009 alla release 09.6.1 di settembre 2009

 

Variazioni di carattere TECNICO

Qualora la procedura vada in errore, caso remoto, viene ora indicato il numero di riga in cui si è verificato l’errore, informazione utile per l’assistenza per comprendere l’origine del problema.

 

Variazioni di carattere GENERALE

Nella stampa della situazione contabile-storica del contribuente vengono ora elencati anche eventuali solleciti o ingiunzioni di pagamento emessi.

Possibilità di creare le ingiunzioni di pagamento senza aver necessariamente creato i solleciti.

Possibilità di gestire i ruoli coattivi in alternativa alle ingiunzioni di pagamento per TRSU e ACQUA (esisteva già per ICI e TOSAP).

Possibilità di assegnare in automatico la data di notifica ai solleciti e ingiunzioni di pagamento emessi (punto di menù “Assegna data notifica solleciti e ingiunzioni” esistente nei vari Tributi).

Durante il caricamento dei versamenti a saldo dei solleciti, il sollecito viene ora automaticamente saldato senza dover eseguire alcuna elaborazione aggiuntiva.

Nelle maschere di caricamento veloce dei versamenti TRSU o ACQUA, vengono ora visualizzati i versamenti già esistenti al fine di ridurre errori di caricamento.

Inoltre se durante la registrazione di un versamento il versato eccede l’importo dovuto, compare un messaggio di allerta per ridurre gli errori di data-entry.

Nell’importazione versamenti Postel TRSU o ACQUA, possibilità di importare anche quelli con dovuto diverso da pagato oppure solo quelli aventi una determinata data (per gestire forniture incrementali).

E’ stata rivista l’estetica dello zoom sulla tabella vie.

In diverse stampe ed elaborazioni, la procedura era tarata per elaborare i dati fino all’anno 2010: eliminato tale limite.

Rivista l’importazione dei versamenti Postel TRSU e Postel ACQUA prelevati direttamente dal sito delle Poste nel formato “Ascii per Excel”: da luglio 2009 il tracciato record è cambiato.

Possibilità di gestire la fatturazione del servizio Internet ovvero il canone mensile per l’attivazione della banda larga (Tributià Banda Larga).

Gestione del nuovo bollettino TRIBUTI LOCALI VIOLAZIONI entrato in vigore nel 2009.

I tributi che utilizzano tale modello sono ICI, TRSU riscossione diretta e TOSAP.

Attenzione! Studio K certifica solo i bollettini laser, conformi al modello realizzato dalla Maggioli (non è più supportato il modulo continuo).

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Rivisti i parametri della stampa della situazione contabile-storica: è possibile ora decidere se stampare o meno il catasto terreni e il catasto urbano UTE (prima era assieme alle banche dati complementari).

Inoltre, il riquadro del catasto terreni UTE viene ora rappresentato in modo dettagliato e completo.

 

Variazioni sugli IMMOBILI

Possibilità di ottenere l’elenco di tutti gli immobili UTE che hanno subito una variazione in un determinato lasso di tempo (Immobilià Catasto UTEà Stampeà Elenco fabbricatià parametro “Da – A data evento”). La modifica è di notevole comodità per individuare i contribuenti che dovrebbero presentare una denuncia di variazione ICI oppure TRSU.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Nella stampa del prospetto del letturista vengono ora indicati i totali delle utenze stampate per ogni giro e, solo nell’ultima pagina, il totale complessivo.

Tali informazioni sono d’aiuto per capire se la stampa è stata eseguita in modo corretto (paragonandola con gli anni precedenti) e quanto tempo potrà impiegare il letturista a rilevare le letture.

Possibilità di effettuare la stampa dei documenti vari in funzione della tariffa indicata sul contratto.

Inoltre possibilità di escludere tutti i contratti cessati, operazione indispensabile nel caso di stampe massive da inviare a tutti gli utenti.

Dalla tabella dei ruoli eliminati i campi “Numero prima fattura” e “Data fattura” perché inutili.

 

Variazioni sulla T.R.S.U.

Adeguato il tracciato record del ruolo 290 secondo le ultime disposizioni di Equitalia, in vigore dal 17.12.2008. Nello specifico è stata rivista l’impostazione del record di testa che altrimenti avrebbe potuto causare lo scarto dell’intero ruolo.

La stampa elenco accertamenti formato etichetta per avviso non funzionava qualora un contribuente aveva più locali per lo stesso anno ovvero veniva stampata un’etichetta per ogni locale e non per ogni anno.

Possibilità di indicare i dati catastali dell’immobile all’interno della stampa di richiesta dati e notizie.

Per attivare la modifica è necessario modificare il TXT cambiando $F#dettaglio(5,2)$ in $F#dettaglio(5,2,"C")$ ovvero aggiungere alla funzione il parametro “C”.

Nella stampa dell’avviso di iscrizione a ruolo, oltre alla descrizione della tariffa viene indicata anche la descrizione della eventuale riduzione.

Aggiunto, come modulo opzionale, l’invio all’Anagrafe Tributaria dei codici fiscali dei contribuenti e dei dati catastali degli immobili soggetti a TRSU, come previsto dalla Finanziaria 2007, art. 1 commi 106, 107 e 108 e dalle disposizioni tecniche del Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14.12.2007 pubblicato sulla G.U. n. 300 del 28.12.2007 (Tributià TRSUà Procedure di servizioà Invio denunce TRSU all’Agenzia delle Entrate).

Si ricorda che è necessario installare anche il software ENTRATEL distribuito dall’Agenzia delle Entrate.

Nella stampa della situazione contabile-storica del contribuente, nel riquadro delle denunce, le annotazioni e la data di inizio occupazione locali vengono indicate solo una volta se sono sempre uguali nei vari anni.

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che effettuano la riscossione diretta

Possibilità di applicare in automatico le spese di spedizione a tutte le denunce esistenti (Tributià TRSUà Procedure di servizioà Assegnazione spese di spedizione).

Attenzione! La gestione avverrà attraverso l’utilizzo del campo “addebiti”.

 

Variazioni sulla T.O.S.A.P.

Rivista la stampa dei documenti vari (sia in Word che in Excel):

-aggiunta l’indicazione del pagato;

-possibilità di estrarre solo i contribuenti morosi al fine di poter inviare i solleciti di pagamento;

-possibilità di estrarre solo i contribuenti soggetti a TARSUG.

Possibilità di indicare come tipo occupazione “Fiera”, oltre a Permanente, Temporanea e Mercato.

Possibilità di effettuare la stampa degli avvisi di pagamento e dei bollettini ordinati per numero di posteggio, indispensabile per la consegna a mano agli ambulanti dei mercati.

Possibilità di stampare contemporaneamente sia il bollettino TOSAP che quello TARSUG sullo stesso foglio A4.

Possibilità di stampare il bollettino laser singolo (prima era possibile solo se montato su foglio A4).

Gestione delle marche da bollo e dei diritti di segreteria.

Possibilità di assegnare/modificare in automatico le spese di spedizione o un qualsiasi altro tipo di addebito (Tributià TOSAPà Procedure di servizioà Riporto addebiti anno precedente).

Gestione della TIAG oltre che della TARSUG.

Nel caso di TIAG, possibilità di assegnare in automatico il numero di fattura (Tributià TOSAPà Praticheà bottone <Fatture TIAG).

 

Variazioni sull’I.C.I.

Quando si importano i file delle variazioni provenienti dall’Agenzia del Territorio (MUI), è ora possibile scegliere se importare o meno i dati relativi ai terreni.

L’opzione risulta utile per quei comuni che hanno i terreni agricoli esenti e che possono così evitare di sporcare la banca dati con informazioni inutili ai fini del calcolo ICI.

In alternativa si può scegliere di importare i terreni solo per consultazione, ovvero, vengono creati i quadri relativi ai terreni all’interno della variazione ma il flag “Immobile UNITO alla Realtà” viene spuntato automaticamente così da non permettere che l’immobile finisca nella Realtà.

Gestione della compensazione dei rimborsi (Tributià ICIà Realtàà bottone <Rimborsi>à bottone <Compensa>).

La procedura gestisce la compensazione sia con i versamenti ordinari che con gli accertamenti, anche su più anni e anche fra contribuenti diversi.

La logica adottata è stata quella di creare un versamento d’ufficio al momento dell’autorizzazione alla compensazione.

Possibilità di indicare come “stato” di un rimborso anche le voci “non emettere” e “saldato” al fine di gestire i rimborsi non emessi causa importi esigui e quelli che oltre ad essere emessi sono stati anche liquidati.

Nella stampa dei versamenti violazioni ICI, la somma delle sanzioni, interessi, imposta e spese di notifica non coincide con il totale riscosso a causa dell’arrotondamento all’euro ovvero il totale complessivo può essere diverso di qualche decina di euro per gli arrotondamenti persi o guadagnati sul singolo avviso. Risolto il problema aggiungendo nella stampa la voce contenente l’arrotondamento incassato in più o in meno.

ATTENZIONE! Continuerà a non esserci la quadratura dei totali qualora vi siano degli eccessivi versamenti.

Se ad esempio l’accertamento ammonta a 100,00 euro d’imposta, 10,00 d’interessi e 3,60 di spese di notifica per un totale di 113,60 e il contribuente paga 163,60, la somma delle voci analitiche non coinciderà con il totale per 50,00 euro, da considerarsi una maggiore entrata.

Nella stampa parametrica elenco versamenti possibilità di estrarre solo quelli che non hanno indicato la modalità di pagamento, utile per individuare errori commessi durante il data-entry.

Nella stampa dell’elenco ruoli coattivi, non veniva mai indicato il recapito se diverso da quello di residenza.

Rivisto il confronto ICI-UTE per l’individuazione degli elusori (Tributià ICIà Stampeà Scoperta evasioneà Confronto ICI-UTEà Elusori): la procedura non funzionava nel 2008 perché non teneva in considerazione l’esenzione sulla 1° casa e non funzionava negli altri anni qualora il comune avesse deliberato aliquote diversificate fra 1° case e altri fabbricati.

Possibilità di effettuare la stampa del gettito in 3 modalità differenti:

-reale – conteggio effettuato tenendo in considerazione le aliquote e le detrazioni deliberate;

-simulazione – conteggio effettuato tenendo in considerazione le aliquote e le detrazioni stabilite dall’utente al fine di ottenere delle proiezioni su eventuali aumenti/riduzioni di aliquota;

-simulazione senza esenzione – conteggio effettuato tenendo in considerazione le aliquote e le detrazioni stabilite dall’utente, ma senza applicare l’esenzione dell’abitazione principale. La stampa è fondamentale per determinare il minor gettito del 2008 e 2009 avuto a seguito dell’esenzione della 1° casa e delle relative pertinenze.

Rivista la funzione di assegnazione automatica del numero di protocollo degli avvisi di accertamento:

-se più utenti caricavano contemporaneamente gli avvisi, a volte il numero risultava duplicato;

-il numero di protocollo non viene più proposto se la data dell’avviso è maggiore di oltre 7 giorni a quella odierna. La gestione del numero di protocollo, per gli avvisi che verranno emessi a lungo termine, dovrà avvenire utilizzando la funzione “Tributià ICIà Stampeà Contenziosoà Assegnazione n. protocollo”.

Possibilità di stampare l’avviso ICI dovuta in Word.

In fase di stampa è sufficiente selezionare “Formato Word” anziché Testo.

Oltre al modello base (DOV_ICI.RTF), è stato creato anche un 2° modello (DOV-ICI.RTF) dove gli immobili posseduti dal contribuenti vengono rappresentati in modo sintetico all’interno di una tabella.

Nella stampa degli avvisi di pagamento, oppure degli F24/bollettini ICI, a volta compariva l’errore “overflow numerico” durante il conteggio del numero degli immobili.

Nel caso un contribuente abbia diritto al rimborso di più anni, possibilità di stampare un unico avviso di rimborso cumulativo.

Gestione del nuovo tracciato record di Postel, sia per i bollettini in bianco TD674 che per i bollettini con importi TD896.

Gestione del nuovo bollettino ICI ordinaria entrato in vigore nel 2009.

Attenzione! Studio K certifica solo i bollettini laser, conformi al modello realizzato dalla Maggioli (non è più supportato il modulo continuo).

Si ricorda che nella stampa dei bollettini ordinari, l’importo relativo alla abitazione concessa in uso gratuito, deve essere indicato nella voce “Altri fabbricati” e non nella voce “Abitazione principale”, come previsto dalla circolare n.2 del 07.06.2004, del Ministero delle Finanze.

Possibilità di stampare il bollettino violazioni direttamente dalla maschera della Realtà ICI (bottone <Stampe>à bottone <Bollettino violazioni>).

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.