Dalla rel.06.2.0 alla rel.07.1.1 di aprile 2007


Elenco delle principali implementazioni e variazioni realizzate nell'applicativo di

“Gestione Tributi Comunali”

 

ATTENZIONE

Si ricorda che ogni qualvolta si effettua un aggiornamento della procedura, i testi degli avvisi di accertamento e liquidazione (ICI, TRSU, TOSAP), dei solleciti e ingiunzioni (ICI, TRSU, ACQUA), degli avvisi di richiesta dati e notizie (ICI, TRSU), dei bollettini (ICI, TRSU, ACQUA) ed altri testi ancora, vengono ricoperti dai documenti originali, perdendo eventuali personalizzazioni effettuate dall’utente.

 

Variazioni dalla release 06.2.0a di novembre 2006 alla release 07.1.1a di aprile 2007

 

Variazioni di carattere TECNICO

La registrazione dei componenti esterni di cui necessita la procedura (ad esempio componenti COM quali il Chilkat e i font da usare in stampa), avviene ora una-tantum ovvero solamente la prima volta che si accede alla procedura. E’ possibile ripetere l’installazione utilizzando la voce di menù “SistemaàProcedure di ServizioàInstallazione Componenti Aggiuntivi”.

 

Variazioni di carattere GENERALE

Introdotto l’arrotondamento all’euro, come previsto dalla Finanziaria 2007, comma 166.

Attenzione! E’ necessario impostare nella tabella dati generali di ogni tributo, il campo “Arrotondamento” con il valore “ad 1 euro” solo per l’anno 2007. Negli anni precedenti è necessario mantenere l’arrotondamento “al centesimo” al fine di essere compatibili all’indietro ovvero l’importo finale di un avviso notificato ad esempio nel 2006, deve continuare ad essere arrotondato al centesimo.

Introdotta per ICI e TRSU la gestione del calcolo degli interessi a giorni e non più a semestri, come previsto dalla Finanziaria 2007, comma 165 (la modifica non è ancora stata ultimata per la TOSAP).

Attenzione! E’ necessario impostare nella tabella dati generali di ogni tributo, il campo “Calcolo interessi” con il valore “giornaliero” solo per l’anno 2007 e solo in quest’anno impostare i tassi di interesse legale. Negli anni precedenti è necessario mantenere il calcolo “a semestri” e i tassi in vigore applicati fino al 31.12.2006 al fine di essere compatibili all’indietro.

Misura degli interessi legali dal 1942 ad oggi:

Dal 21 aprile 1942                5,0%                Art. 1284 codice civile, approvato R.D. 16.03.1942, n. 262

Dal 16 dicembre 1990        10,0%                Art. 1, L. 26.11.1990, n. 353

Dal 1 gennaio 1997                5,0%                Art. 2, comma 185, L. 23.12.1996, n. 662

Dal 1 gennaio 1999                2,5%                D.M. Tesoro del 10.12.1998

Dal 1 gennaio 2001                3,5%                D.M. Tesoro del 11.12.2000

Dal 1 gennaio 2002                3,0%                D.M. Tesoro del 11.12.2001

Dal 1 gennaio 2004                2,5%                D.M. Tesoro del 01.12.2003

Dal 1 gennaio 2008                3,0%                D.M. Finanze del 12.12.2007

Rivisti i testi degli avvisi di liquidazione/accertamento ICI e TRSU, indicando come termine ultimo per il pagamento 60 giorni dalla notifica e non più 90, come previsto dalla Finanziaria 2007, comma 162.

 

Variazioni legate ad INTERNET

Possibilità di pubblicare in Internet più anni o più ruoli per ogni tributo.

Attenzione! Per poter pubblicare un ruolo della TRSU e dell’ACQUA è ora necessario impostare in modo opportuno il campo “Includi nell’esportazione per pubblicazione WEB” esistente nei dati generali di ogni ruolo.

 

Variazioni sulla versione WEB SERVICE

Riviste le prestazioni di tutte le stampe ed elaborazioni in genere, al fine di rendere i tempi di attesa accettabili soprattutto se si utilizza come data-base SQL Server.

 

Variazioni sui CONTRIBUENTI

Qualora esista un recapito diverso dalla residenza, il cui “presso” coincida con il nome del contribuente, nell’indirizzo stampato sui vari avvisi e bollettini, non verrà stampato il C/O perché inutile.

Attenzione! La modifica non è stata effettuata in tutte le stampe ma solo in quelle dell’Acquedotto, di Postel e di alcune dell’ICI, TRSU e degli altri tributi.

Qualora esistano delle note tabellari (situazione, controllo, gruppo e sottogruppo), quest’ultime vengono evidenziate in 1° pagina al fine di mettere in allerta l’operatore.

 

Variazioni sul collegamento con ANAGRAFE

Possibilità di collegare i Tributi, oltre che con l’Anagrafe di Studio k e di Maggioli, anche con l’Anagrafe di SINTECOOP (ContribuentiàCollegamento anagrafeàImportazione anagrafe).

Per attivare il collegamento è necessario avere installata la rel.6.04.09 o successiva dell’anagrafe Sintecoop ed eseguire dall’Anagrafe la voce di menù “Enti EsterniàCollegamento Consorzio TRSU”.

 

Variazioni sul collegamento con UFFICIO TECNICO

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sugli IMMOBILI

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sulla T.R.S.U.

Con l’introduzione del calcolo degli interessi a giorni e non più a semestri, viene rivisto anche l’art. 76, comma 5, D.Lgs. 507/1993, ovvero gli interessi decorrono dal giorno in cui sono divenuti esigibili e non più dal semestre successivo a quello in cui doveva essere eseguito il pagamento.

Possibilità di assegnare automaticamente a tutte le denunce, un accredito calcolato come percentuale dell’importo iscritto a ruolo dell’anno precedente. La funzione risulta utile qualora l’amministrazione intenda restituire ai contribuenti le maggiori entrate dell’anno precedente, come previsto dalla normativa che stabilisce che il gettito della tassa non può superare il costo di esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TributiàTRSUàProcedure di servizioàAssegnazione accredito).

Nell’invio del ruolo al CNC su supporto magnetico, nel caso di accertamenti, vengono ora indicati anche gli estremi dell’avviso quali numero di protocollo, data emissione e data notifica.

Attenzione! Lo modifica non è compatibile con ruoli generati con versioni precedenti a questa.

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che effettuano la riscossione diretta

Durante la generazione del ruolo venivano inutilmente iscritte a ruolo anche le denunce per cui era stata indicata una data di cessazione antecedente l’anno del ruolo (è il caso di contribuenti cessati l’anno precedente, dove invece di effettuare una cancellazione con <F5>, si compilava la data di cessazione inserendo il 31 dicembre dell’anno precedente).

Nella stampa delle fatture o avvisi di pagamento non veniva mai indicata, se presente, la descrizione della riduzione.

Nella stampa dell’elenco morosi, possibilità di ottenere i morosi ad una certa data. Tale possibilità permette di avere l’elenco al 31 dicembre di ogni anno al fine di avere i giustificativi dei crediti ancora esigibili.

Nella stampa dei bollettini da allegare ai solleciti di pagamento, venivano erroneamente stampati anche quelli relativi a fatture a credito.

Possibilità di ricercare una banca anche per codice ABI e CAB (funzione indispensabile per quegli enti che hanno attivato la domiciliazione bancaria).

Durante il caricamento di una banca, viene segnalato se esiste già un’altra banca con lo stesso codice ABI e CAB.

Inoltre, possibilità di indicare per ogni banca la sua località, al fine di distinguere meglio le varie filiali dello stesso gruppo bancario.

 

Variazioni sulla T.R.S.U. per comuni che applicato il Decreto Ronchi

Possibilità di calcolare il dovuto, oltre che a giorni (regolamento comunale) o a bimestri (art.64 del D.Lgs.507 del 1993), anche per singolo mese.

E’ necessario impostare in modo opportuno il campo “metodo” esistente nella tabella dati generali TRSU.

Nel caso di cessazione, possibilità di calcolare i mesi in funzione della data cessazione (regolamento comunale) oppure della data richiesta cessazione (art.64, comma 3, del D.Lgs.507 del 1993).

E’ necessario impostare in modo opportuno il campo “decorrenza delle variazioni” esistente nella tabella dati generali TRSU.

 

Variazioni sull’I.C.I.

Nella stampa elenco versamenti, il totale del numero dei versamenti in acconto, a saldo o in unica soluzione, non sempre era corretto perché nel caso di scheda con acconto+saldo+flag versamento unico, la procedura conteggiava 2 unici anziché un unico e un saldo.

Nella stampa del gettito versamenti, il totale del numero dei versamenti in acconto, a saldo o in unica soluzione poteva essere errato, perché nel caso venissero lasciti in bianco i parametri di stampa, la procedura conteggiava come acconto anche le schede aventi solo il saldo e conteggiava come saldo anche le schede aventi solo l’acconto.

Rivisto il calcolo del dovuto per i terreni agricoli a conduzione diretta, perché risultava essere errato nel caso di mesi di possesso inferiori a 12 oppure nel caso di mesi di riduzione inferiori ai mesi di possesso.

La funzione copia-incolla dei contitolari delle variazioni, copiava in malo modo i flag relativi alla situazione al 31 dicembre.

Nella stampa degli avvisi di liq./acc., non viene più stampata la riga delle riduzioni ad ¼, qualora nella tabella dati generali ICI la percentuale di riduzione sia zero.

La modifica si è resa necessaria al fine di evitare che il contribuente chiamasse per avere chiarimenti sul fatto che non aveva diritto alla riduzione, per quei comuni, che da regolamento comunale, l’avevano eliminata.

Nel confronto UTE-ICI per la scoperta degli elusori, non vengono presi in considerazione gli immobili non censiti ovvero quelli ancora sprovvisti della % di possesso oppure della rendita.

Nella creazione automatica delle liquidazioni, tutti i messaggi di allerta compaiono ora solo alla fine e non durante l’elaborazione, permettendo in tal modo all’operatore di potersi allontanare durante l’esecuzione della procedura.

Nella stampa della situazione contabile storica del contribuente oppure dell’immobile, vengono ora indicate anche le eventuali annotazioni specifiche del singolo immobile.

Possibilità di importare le variazioni ICI 2005.

Possibilità di importare i versamenti ICI 2006.

Durante l’unificazione variazioni a Realtà, se un contitolare (e non un denunciante) esisteva nella Realtà ma con tutti gli immobili cessati prima dell’anno in corso, la procedura erroneamente non aggiungeva la variazione alla Realtà e conseguentemente non barrava il campo “unione a realtà” sul contitolare.

Durante il “riporto Realtà anno precedente”, la procedura verifica la coerenza delle date di validità degli immobili con la situazione al 31 dicembre. Qualora sia incoerente, elenca ora tutte le anomalie individuate all’interno del file “\SICI\ARC\ENTE001\EXPORT\ETRI\LOG\ANOMALIE_ICI.LOG” e non più a video una alla volta.

I termini di versamento dell’ICI previsti dall’art. 10, comma 2, del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, sono stati modificati dall’art. 37, comma 13, del D.L. n. 223 del 2006: la nuova disposizione prevede che a decorrere dal 2007, l’acconto debba essere versato entro il 16 giugno, mentre il saldo va versato dal 1° al 16 dicembre. Al fine di adeguare la procedura, è sufficiente cambiare le date di scadenza esistenti all’interno della tabella dati generali ICI del solo anno 2007.

Possibilità di cessare un immobile della Realtà in modo semplice e veloce (TributiàICIàCessazione immobile).

Qualora esistano delle note tabellari caricate sull’anagrafica del contribuente (situazione, controllo, gruppo e sottogruppo), quest’ultime vengono evidenziate nella 1° pagina della Realtà al fine di mettere in allerta l’operatore.

Aggiunto, come modulo opzionale, la possibilità di escludere determinate categorie di contribuenti dall’invio dei bollettini ordinari (TributiàICIàStampeàComunicazioni ai contribuentiàEsclusione contribuenti dai bollettini).

Per i comuni che effettuano la riscossione diretta, nella stampa dell’avviso ICI dovuta viene ora indicata anche la rendita catastale oltre al valore dell’immobile.

 

Variazioni sull’ACQUEDOTTO

Rivista completamente l’applicazione degli interessi moratori e delle sanzioni o indennizzi, per tardivi, parziali od omessi pagamenti:

-possibilità di avere dei giorni di tolleranza sulla scadenza delle fatture, per evitare di considerare un pagamento tardivo qualora il versamento sia avvenuto pochi giorni dopo la scadenza (TributiàAcquedottoàTabelleàDati generaliàcampi esistenti in 3° pagina);

-possibilità di calcolare le sanzioni per tardivo pagamento in funzione dei giorni di ritardo;

-gestione degli interessi e delle sanzioni tramite il bottone <Add./Acc.> con obbligo di specificare la causale in modo opportuno, al fine di tenerli distinti dagli addebiti/accrediti generici. Pertanto è possibile ora tenere distinti gli interessi dalle sanzioni e indicare le descrizioni più appropriate secondo il proprio regolamento comunale (ad esempio sanzioni amministrative oppure indennizzo);

-possibilità di eseguire la funzione “Addebito della mora in fattura” per tutti i ruoli esistenti (prima era necessario eseguirla una volta per ogni ruolo).

Inoltre, nel caso dei tardivi pagamenti, possibilità di eseguirla tutte le volte che si vuole, impostando in modo opportuno il parametro “data registrazione” per evitare che lo stesso errore venga sanzionato più di una volta;

-possibilità di avere l’elenco dei contratti a cui verrà applicata la mora nella prossima fatturazione (TributiàAcquedottoàContrattiàElenco contrattiàparametro “Contratti aventi” esistente in 2° pagina);

-nella stampa della fattura laser A4 e in Postel formato A4, oltre all’importo della mora, vengono indicati anche la % applicata e i giorni di ritardo.

Rivista la stampa dei bollettini da allegare ai solleciti:

-non viene indicata la data di scadenza;

-viene sempre indicata rata “unica”;

-nel caso l’utente abbia la domiciliazione bancaria, è come se non fosse attiva.

Nella stampa dell’elenco morosi, possibilità di ottenere i morosi ad una certa data. Tale possibilità permette di avere l’elenco al 31 dicembre di ogni anno al fine di avere i giustificativi dei crediti ancora esigibili.

Possibilità di gestire spese di spedizione differenti a seconda che l’utente sia residente o meno (TributiàAcquedottoàTabelleàDati generaliàcampi “spese di spedizione”).

Gestione del cambio tariffe in corso di fatturazione (TributiàAcquedottoàTabelleàDati generaliàcampo “data cambio tariffe” e bottone <Storico> esistente su tutte le tabelle tariffe).

Possibilità di indicare per ogni contratto il codice DTMF (Dual-tone Multi-frequency) al fine di poter gestire il servizio di autoletture telefoniche (TributiàAcquedottoàContrattiàcampo “codice DTMF” esistente in 3° pagina).

Possibilità di assegnare automaticamente il codice DTMF a tutti i contratti esistenti (TributiàAcquedottoàProcedure di servizioàAssegnazione codice DTMF).

Possibilità di esportare in formato XML i dati delle letture al fine di fornire a terzi le informazioni necessarie per erogare il servizio di cui in oggetto (TributiàAcquedottoàLetture contatoriàStampa cartoline per autoletturaàFormato “esportazione dati per autolettura telefonica”).

Possibilità di avere l’elenco dei contratti a cui sono stati inseriti degli addebiti o degli accrediti da applicare nella prossima fatturazione, quali ad esempio depositi cauzionali oppure spese per sostituzione contatore (TributiàAcquedottoàContrattiàElenco contrattiàparametro “Contratti aventi” esistente in 2° pagina).

Nella statistica del ruolo vengono indicati, oltre al numero di contratti allacciati alla fogna e depurazione, anche il numero di alloggi allacciati agli scarichi.

Possibilità di non iscrivere a ruolo un determinato contratto (TributiàAcquedottoàContrattiàcampo “emissione fattura” esistente in 2° pagina).

Durante il caricamento di un’utenza, viene segnalato se il numero di matricola del contatore è già stato assegnato.

Nella stampa delle incoerenze sui contratti, i contratti cessati non vengono più presi in considerazione per evitare controlli su pratiche ormai chiuse.

Possibilità di effettuare la stampa della situazione contabile del contribuente, direttamente dalla maschera dei contratti (TributiàAcquedottoàContrattiàbottone <Riepilogo>).

Possibilità di ricercare una banca anche per codice ABI e CAB (funzione indispensabile per quegli enti che hanno attivato la domiciliazione bancaria).

Durante il caricamento di una banca, viene segnalato se esiste già un’altra banca con lo stesso codice ABI e CAB.

Inoltre, possibilità di indicare per ogni banca la sua località, al fine di distinguere meglio le varie filiali dello stesso gruppo bancario.

Lo zoom dei ruoli storici è ordinato ora in modo decrescente al fine di avere gli ultimi ruoli sempre a portata di mano.

Rivista la stampa “elenco contratti”:

-possibilità di estrarre i contratti in funzione della residenza dell’utente;

-aggiunto il parametro “Da – A consumo”.

Se dopo aver inserito le ultime letture, veniva effettuata una cessazione di un contratto, per tale contratto la procedura calcolava erroneamente un consumo pari a zero.

Il problema non si verificava nel caso di ruolo in Acconto oppure nel caso di ruolo a Conguaglio con letture ancora da spostare.

Aggiunto, come modulo opzionale, l’invio delle utenze all’Agenzia delle Entrate al fine di procedere all’aggiornamento dell’Anagrafe Tributaria:

-i dati catastali dell’immobile sono stati spostati dalle “Utenzeàbottone <Catasto>” ai “Contrattiàbottone <Catasto>”;

-possibilità di visualizzare l’immobile sul territorio attraverso l’utilizzo dei servizi Internet messi a disposizione da Google Maps Italia (Contrattiàbottone <Catasto>àbottone <Satellite>);

-è necessario rivedere tutti i contratti a cui sono stati caricati i dati catastali, al fine di integrarli con le ulteriori informazioni richieste dall’Agenzia delle Entrate quali titolo di possesso dell’immobile, destinazione d’uso, se l’immobile è censito nel catasto urbano o in quello terreni e motivo per cui i dati catastali possono risultare assenti. Per individuare le pratiche da rivedere, utilizzare la stampa parametrica elenco contratti impostando in modo opportuno i filtri sulla data allacciamento e quelli sui dati catastali;

-aumentata da 5 a 10 la lunghezza del campo “numero di mappale” al fine di poter gestire anche i dati catastali dei comuni in cui è in vigore il sistema tavolare (province di Trieste, Gorizia e Trento);

-aggiunta l’indicazione dei dati catastali nelle seguenti stampe: situazione contabile storica del contribuente, elenco contratti, elenco utenze e ruolo formato A4;

-rivista la stampa parametrica elenco contratti: possibilità di estratte i contratti in funzione dei dati catastali (parametri in 3° pagina) e possibilità di ordinare la stampa per dati catastali;

-stampa della lettera di richiesta dati o notizie oppure del questionario per la raccolta dei dati catastali (TributiàAcquedottoàContrattiàStampa richiesta dati e notizie).

Possibilità di fare la stampa in modo multiplo utilizzando la stampa “elenco contrattiàparametro Formato=Avviso”;

-invio all’Anagrafe Tributaria dei codici fiscali degli utenti, come previsto dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 19-06-2002 e dei dati catastali degli immobili con utenze idriche, come previsto dai Provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate del 16-03-2005 e del 02-10-2006 (TributiàAcquedottoàProcedure di servizioàInvio utenze idriche Agenzia Entrate).

Nella stampa del gettito ruolo vengono ora indicati, oltre all’importo dovuto, anche il numero di idranti esistenti.

Nelle stampe del gettito ruolo e del gettito versamenti, viene ora indicato analiticamente l’origine dei CREDITI ALTRI, suddividendo l’importo in 3 voci: Acconti ovvero competenza, Residui e infine Esenti ovvero annullati.

Durante l’aggiornamento delle letture multiplo da prospetto, non vengono più proposti i contatori che hanno la lettura a zero ma con data ultima lettura impostata ovvero la presenza della data, significa che il contatore ha la lettura a zero non perché non è ancora stata caricata, ma perché si tratta di un contatore non utilizzato.

 

Variazioni sulla T.O.S.A.P. / C.O.S.A.P.

Nessuna segnalazione.

 

Variazioni sugli ALTRI TRIBUTI O SERVIZI e sulla PUBBLICITA’

Nessuna segnalazione.

 

(*) Esiste anche documentazione specifica.