Unificazione variazioni a Realtà


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La procedura permette di unificare le variazioni relative al 93, e in seguito relative agli anni successivi, con la Realtà, al fine di costituire inizialmente la situazione reale dell'anno 1993, in un secondo momento di tenerla aggiornata.

L'elaborazione è semiautomatica ovvero la procedura aggiunge automaticamente alla Realtà eventuali nuovi contribuenti qualora questi non siano presenti nella stessa, pertanto molte variazioni non verranno proposte.

Nella maggior parte dei casi, l'unificazione delle variazioni è manuale in quanto la procedura si limiterà ad abbinare la variazione con la situazione già esiste in archivio dello stesso contribuente, obbligando l'operatore a concludere poi manualmente l'elaborazione. La procedura non può essere completamente automatica, per l'inattendibilità e l'incertezza dei dati: difatti i dati catastali dell'immobile che avrebbero permesso una identificazione univoca dello stesso tra variazione e Realtà, sono spesso assenti, errati o meccanizzati in maniera anomala, pertanto solo attraverso una decisione manuale dell'operatore può avvenire la sostituzione della variazione alla situazione ICI conosciuta fino a quel momento.

 

unionevariazionirealta

 

Una volta lanciata la procedura, compare una maschera caratterizzata da una parte superiore in cui viene visualizzato l'immobile citato nella variazione e da una parte inferiore in cui sono elencati tutti gli immobili già dichiarati dallo stesso contribuente. L'operatore ha a disposizione 5 possibilità: Variare, Aggiungere, Non aggiungere, Nulla o Sospendere.

 

La scelta 'Variare' permette di variare la situazione di un immobile ICI già presente nella Realtà, con la situazione dichiarata nella variazione presente a video in quel momento. E' il caso di immobili venduti o che abbiano cambiato delle caratteristiche. In quest'ultimo caso, dove il contribuente avrà compilato 2 quadri per lo stesso immobile per rappresentare i cambiamenti avvenuti, con un quadro si dovrà scegliere l'operazione 'Varia' e con l'altro (quello che raffigura la nuova situazione dell'immobile) si dovrà scegliere l'operazione 'Aggiungi'.

Per effettuare l'operazione di variazione, è necessario selezionare l'immobile corrispondente alla variazione a video in quel momento, tra quelli elencati nella parte inferiore del video, impostando una X nel campo 'Sel.', selezionare la voce 'Varia' e premere F10 per confermare il tutto.

 

La scelta 'Aggiungere' permette di aggiungere alla Realtà il quadro dichiarato nella variazione presente a video in quel momento. E' il caso di nuovi immobili posseduti dal contribuente. In questo caso è necessario selezionare semplicemente la voce 'Aggiungi' e premere F10 per confermare.

 

La scelta 'Non aggiungere' permette di non aggiungere alla Realtà il quadro dichiarato nella variazione presente a video in quel momento. E' il caso di immobili dichiarati più volte ovvero il contribuente nel presentare la dichiarazione di variazione per un solo immobile di quelli posseduti, cita nella dichiarazione, oltre all'immobile interessato, anche tutti gli altri immobili da lui posseduti e già dichiarati a suo tempo, che non hanno però subito alcun mutamento. In questo caso è necessario selezionare semplicemente la voce 'Non aggiungere' e premere F10 per confermare.

 

La scelta 'Nulla' è da utilizzarsi quando non si conosce quale operazione effettuare sul quadro della variazione presente in quel momento a video. Per non bloccare tutto il processo, tramite la funzione 'Nulla', si può saltare alla variazione successiva. Rilanciando in un secondo tempo la procedura di unificazione, verranno riproposte tutte quelle posizioni in cui si è adottato la scelta 'Nulla', oltre naturalmente ad eventuali altre variazioni ancora da analizzare. Sia spostando il pallino sulla voce 'Nulla' e premendo successivamente <F10>, sia premendo direttamente <Esc> indifferentemente da dove sia il pallino, il risultato è il medesimo.

 

La scelta 'Sospendere' permette all'operatore di interrompere l'elaborazione in corso. Dovrà essere utilizzata di conseguenza quando si vuole abbandonare il lavoro per effettuarne un altro o quando si vuole sospendere la procedura per poi riprenderla successivamente. Naturalmente quando la procedura verrà rieseguita, riprenderà dallo stesso punto in cui si era interrotta o comunque dalla prima variazione che non è ancora stata unificata alla Realtà.

 

Si ricorda che la procedura di unificazione, come quella di travaso, aggiunge automaticamente nell'archivio delle anagrafiche contribuenti eventuali contitolari che fino a quel momento erano stati indicati solo all'interno delle dichiarazioni.

 

CASI PARTICOLARI:

Prendiamo ad esempio una variazione in cui il contribuente ha dichiarato l'acquisto di un garage il 10 marzo e la vendita dello stesso il 25 agosto del 1999. La variazione sarà costituita da un solo quadro con mesi di possesso 6 e situazione al 31/12 non posseduto. Quando questa variazione verrà unita alla Realtà, all'immobile verrà assegnato come periodo di validità 1/1/1999 e 31/6/1999. Come si può notare il periodo è sbagliato in quanto sulla variazione non vi sono elementi sufficienti per stabilire con esattezza l'inizio e la fine validità dell'immobile.

Qualora ci fosse la necessità di dover caricare delle dichiarazioni di variazione ICI, dopo aver già effettuato l'unificazione di queste alla Realtà, sarà allora necessario rilanciare la procedura di unificazione, la quale proporrà solo le ultime variazioni caricate che dovranno essere unite alla Realtà già esistente.

Qualora esistano delle annotazioni sulla variazione, queste verranno accodate alle note già esistenti nella Realtà.

Qualora esista un denunciante nella variazione, questo verrà perso.

Qualora esistano delle note tabellari sulla variazione (situazione, controllo, raggruppamento e sottoraggruppamento), queste verranno perse.

Regola: la procedura di unione variazioni a Realtà dovrà essere eseguita fintantoché non comparirà il messaggio 'Elaborazione terminata' immediatamente dopo averla lanciata ovvero la procedura non dovrà proporre alcuna variazione da unificare.