ISEE


Isee: calcolo, dichiarazione, documenti e attestazione

Una formula algebrica che mette in luce la ricchezza di un nucleo familiare. L'indicatore ISEE considera unicamente i parametri economico-finanziari più evidenti di una famiglia (27.08.2014)

 

Introdotto da un decreto legislativo l’ISEE è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente ovvero il risultato della combinazione dei componenti del nucleo familiare con i redditi prodotti e il patrimonio posseduto. Questo indicatore è necessario alle pubbliche amministrazioni come le scuole o università per conoscere la situazione economica di una famiglia al fine di concedere o non concedere determinate agevolazioni.

 

COME SI CALCOLA L’ISEE

Gli elementi necessari per il calcolo dell’ISEE, secondo le regole del decreto ministeriale implementato nel corso degli anni per renderlo quanto più attendibile possibile, sono i seguenti:

1) Reddito, ovvero la somma di tutti i redditi percepiti dai componenti della famiglia così come indicato nell’ultima dichiarazione dei redditi presentata all’Amministrazione finanziaria;

2) Patrimonio mobiliare complessivo;

3) Patrimonio immobiliare desumibile dalle risultanze catastali dei componenti;

4) Numero dei componenti del nucleo familiare;

5) Caratteristiche del nucleo familiare, come la presenza di portatori di handicap o di minori.

 

LA DICHIARAZIONE ISEE

Il soggetto che intende richiedere prestazioni o servizi sociali o assistenziali non destinati alla generalità dei soggetti, o comunque collegati nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche, deve fornire le informazioni necessarie per una valutazione economica del proprio nucleo familiare attraverso la presentazione di una DICHIARAZIONE UNICA SOSTITUTIVA che consiste in una dichiarazione di responsabilità da parte del cittadino, il quale si assume la responsabilità, anche penale, di quanto dichiarato.

La Dichiarazione sostitutiva unica solitamente può essere presentata:

1) all’ente che fornisce la prestazione sociale agevolata;

2) al Comune;

3) ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF);

4) all’INPS esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito Internet www.inps.it, nella sezione “Servizi OnLine”.

È possibile presentare la dichiarazione in qualsiasi momento dell’anno. La dichiarazione ha validità di un anno dalla data di sottoscrizione. Qualora nel corso dell’anno di validità vi siano mutamenti delle condizioni familiari ed economiche del nucleo familiare il soggetto ha la facoltà di aggiornare o modificare i dati contenuti nella D.S.U. già presentata, presentando una nuova D.S.U. contenente i nuovi dati.

 

I DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DICHIARAZIONE ISEE

In caso di presentazione della richiesta ad un CAF, solitamente, il cittadino viene aiutato nella compilazione della domanda. Per questo motivo l’Ufficio richiederà i seguenti documenti al fine di dimostrare la veridicità dei requisiti del proprio nucleo familiare:

1) Codice fiscale di tutti i membri del nucleo familiare;

2) Per tutti i familiari con redditi d'impresa o di lavoro dipendente, il modello UNICO o Mod. 730 accompagnato dalle relative ricevute comprovanti l’invio all’Amministrazione Finanziaria; o modello CUD rilasciato dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico;

3) Certificazione emessa dall'INPS con l’importo della disoccupazione ordinaria o agricola, o di integrazione salariale per malattia o per infortunio;

4) Documentazione attestante l'importo del patrimonio mobiliare posseduto al 31 dicembre 2013 quali depositi bancari e postali, titoli di stato, obbligazioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi d'investimento, forme assicurative di risparmio, etc… e denominazione dei soggetti che lo gestiscono, ovvero il nome della banca, codice ABI, etc…;

5) Certificato catastale o altra documentazione sul patrimonio immobiliare quali case, terreni, etc…, o se il nucleo risiede in abitazione non di proprietà copia del contratto di locazione regolarmente registrato;

6) Per tutti gli immobili in proprietà, se esistono mutui, copia della certificazione con il capitale residuo del mutuo alla data del 31 dicembre 2013;

7) Per i lavoratori autonomi, la frazione del valore del patrimonio netto determinato in base all'ultimo bilancio approvato, se la società o ditta redige il bilancio, altrimenti calcolato dalla somma delle rimanenze finali più i beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti e da altri cespiti sempre riferito al 31 dicembre 2013;

8) Se nel nucleo familiare sono presenti portatori di handicap permanente o con invalidità superiore al 66% è necessario esibire il certificato della Commissione medica invalidi civili, la rendita INAIL, il libretto di pensione di invalidità se rilasciato successivamente al 1984, le pensioni di guerra per invalidità e le pensioni d'invalidità per servizio.

Attraverso questa documentazione il CAF sarà in grado di creare la Dichiarazione Sostituiva corretta per il richiedente.

 

L’ATTESTAZIONE ISEE

Al cittadino che presenta la dichiarazione, viene rilasciata un’attestazione per l’avvenuta presentazione la quale riporta i dati che sono stati acquisiti ed il valore ISE ed ISEE. L’attestazione ISEE potrà poi essere utilizzata da qualunque componente del nucleo familiare per richiedere prestazioni sociali agevolate, nonché agevolazioni nell’accesso a servizi di pubblica utilità.