Condomini con contatore unico


Nel caso di contatore unico di un condominio, che serve appartamenti di famiglie residenti, appartamenti di famiglie non residenti e utenze non domestiche (negozi, uffici, etc.), dove il comune ha regolamentato quote fisse acqua diverse a seconda del tipo tariffa, le soluzioni percorribili per gestire le quote fisse acqua diverse fra residenti, non residenti e negozi sono 2:

1)avere un contratto unico dove la quota fissa acqua è la combinazione del caso.

In tale casistica la tabella quote fissa acqua sarà composta da decine e decine di voci con tutte le combinazioni del caso e in alcuni casi il programma non sarebbe in grado di gestirlo perché il limite dell’importo della tabella è di 3 cifre intere;

2)creare un contratto per ogni tipologia (quindi 2 o 3 contratti), legare tale contratto alla stessa utenza (con parametro “contatore che serve più contratti”), nell’utenza indicare il numero complessivo delle unità immobiliari, nei contratti indicare come alloggi quelli di quella tipologia. Così facendo:

-il caricamento letture rimarrà sempre uno solo e il programma in automatico aggiornerà il consumo degli altri contratti;

-il consumo acqua verrà proporzionato fra gli alloggi ovvero consumo / alloggi sull’utenza X alloggi sul contratto (nella tabella tariffe acqua è necessario selezionare “rapporta il consumo agli alloggi dell’utenza”);

-le quote fisse saranno calcolate in modo pulito e lineare (quindi bastano 3 voci nella tabella quote fisse acqua);

-l’amministratore del condominio sarà felice di avere le voci da imputare agli inquilini/proprietari in modo appropriato;

-il condominio ricevendo più fatture pagherà più spese di notifica (soluzione aggirabile, ma sconsigliata per la trasparenza, di selezionare nella 2° pagina del contratto “Nel caso di più contratti inviare una bolletta unica”). Nel caso l’ente non faccia pagare le spese di spedizione all’utente, i maggiori costi sono irrilevanti (per 100 condomini circa 100 euro);

 

Ovviamente il problema sussiste solo se non esistono i contatori per ogni immobile ma uno solo per tutto il condominio.

E’ possibile gestire anche i millesimi ovvero si carica un contratto per ogni unità immobiliare come se esistessero tanti contatori, così facendo le bollette arriveranno ai diretti interessati e non all’amministratore del condominio.