Dalla rel.22.6.0 alla rel.22.9.2 di ottobre 2022 |
-servizio di stampa, imbustamento e spedizione F24/pagoPA di qualsiasi avviso di pagamento; -servizio di stampa, imbustamento e spedizione avvisi di accertamento con raccomandata R/R; -riporto dati catastali su denunce RIFIUTI o contratti Acquedotto (obbligo normativo dell’Agenzia delle Entrate); -data-entry delle dichiarazioni di successione ai fini IMU e TASI; -data-entry dei versamenti di qualsiasi tributo; -simulazione tariffe rifiuti TARI anno 2022; -supporto alla simulazione tariffe Canone Unico Patrimoniale anno 2022; -supporto per riorganizzazione ufficio Tributi, messa in pari e scoperta evasione. Per maggiori dettagli rivolgersi direttamente alla ns. hot-line.
IMPORTANTE! Con il simbolo
Variazioni di carattere GENERALE
La piattaforma è prevista dall’art. 1, comma 402, della Legge 160/2019, ed è disciplinata dalle disposizioni contenute nell’art. 26 del D.L. 76/2020, che ne definisce le modalità di funzionamento; l’utilizzo della piattaforma resta facoltativo, in alternativa alle altre modalità di notificazione; per poterla utilizzare è necessario seguire il procedimento indicato dall’art. 4 del Decreto n. 58/2022 e nel manuale operativo. •Nell’importazione versamenti F24, il bottone <Spezza in n file> gestisce ora anche tributi diversi all’interno dello stesso file (caso dell’IMU con la TOSAP), spezzando oltre che per anno anche per tributo.
Variazioni sul PAGOPA •Inibita la possibilità di effettuare l’annullamento massivo degli IUV in autonomia (è il caso ad esempio di invio degli IUV al nodo dei pagamenti e un attimo dopo li si vuole annullare tutti per un errore di distrazione sulle date di scadenza). Caso mai si avesse necessità di effettuare un annullamento massivo, contattare l’assistenza. Eliminata inoltre possibilità di riaprire gli IUV annullati: nella maschera di invio degli IUV al nodo dei pagamenti è ora possibile solo inviare o aggiornare gli IUV. Le modifiche si sono rese necessarie per motivi tecnici imposti dal connettore J-PPA.
Con questa opzione si va a leggere sul cittadino digitale lo stato dello IUV e nel caso in cui in SICI questo sia diverso, viene aggiornato in SICI. La funzione è utile nei casi in cui durante un invio si sono verificati degli errori di trasmissione per problemi tecnici e non si sa più quanti IUV sono stati inviati. •Durante l’unificazione di 2 contribuenti, non venivano spostati gli IUV dal vecchio al nuovo codice contribuente.
Variazioni sull’I.M.U. •Nell’importazione versamenti F24, se sto importando più file tra i quali alcuni sono già stati importati, possibilità di scartare i file già importati (opzione attiva solo in modalità debug con il supporto dell’assistenza). Nelle statistiche finali vengono elencati i file scartati perché già importati. La miglioria è attiva solo per l’IMU e non per gli altri tributi.
Variazioni sulla TA.S.I. •Anche se la TASI è stata abrogata dal 2020, nel programma è possibile gestirla fino al 2023 al fine di permettere l’importazione di versamenti e l’emissione di rimborsi per i contribuenti “distratti” che hanno continuato a versarla.
Variazioni sulla TA.RI.
•Nell’elenco denunce in excel viene indicato se la denuncia è variata da un anno all’altro al fine di individuare velocemente tutte le variazioni apportate alla banca dati: nella nuova colonna “Variato” viene indicato “Sì” se da un anno all’altro sono cambiati i giorni, gli occupanti, la tariffa, le riduzioni, i metri quadrati oppure sono stati inseriti degli addebiti/accrediti. •Possibilità di individuare le denunce doppie caricate su contribuenti diversi per individuare errori sui dati catastali o distrazioni dell’operatore che ha caricato il nuovo occupante ma non cessato quello vecchio (Tributià TARIà Stampeà Incoerenzeà Controllo immobili doppià parametro “Ricerca su = tutta la banca dati). Attenzione! La ricerca avviene per dati catastali.
E’ così possibile verificare se il file fornito dall’anagrafe sia corretto e non corrotto con valori sballati legati alle date di validità delle famiglie e dei rispettivi componenti. La modifica serve anche a coloro che effettuano l’operazione manualmente durante tutto l’anno, come quadratura. •Per evitare errori di distrazione, quando si cancella un intero ruolo, prima della conferma della cancellazione, vengono indicati se esistono IUV, versamenti o solleciti, perché anch’essi verranno cancellati ed è necessario esserne consapevoli data la delicatezza dell’operazione.
Variazioni sulla RACCOLTA DIFFERENZIATA
Se identificati con una determinata tariffa, riduzione o post-it, possibilità di assegnare in modo massivo il campo “[x] Da non considerare ai fini della raccolta differenziata” utilizzando la funzione “Tributià TARIà Procedure di servizioà Riclassificazione tariffeà parametro ‘[x] Raccolta differenziata = Non considera’ ”).
Nella tabella tariffe impostare in modo opportuno il campo “Tipo tariffa”. Durante il caricamento di una denuncia se la tariffa sarà di tipo “pertinenza domestica”, in automatico verrà inizializzato il campo “[x] Da non considerare al fine della raccolta differenziata” esistente nel bottone <Catasto>. •Nell’avviso di pagamento bonario, nel caso esistano bidoni esenti, vengono ora comunque indicati il numero degli svuotamenti effettuati anche da quest’ultimi. •Durante l’importazione dei bidoni, nel caso il contribuente abbia assegnato un bidone virtuale, non viene più cancellato il bidone virtuale ma viene mantenuto con data cessazione il giorno prima della consegna del bidone reale. •Nell’elenco sacchi/svuotamenti in excel aggiunta l’indicazione se lo svuotamento si riferisce ad un bidone esente o con l’agevolazione pannolini. •Possibilità di individuare tutte le possibili incoerenze esistenti fra la data di operazione e l’anno di fatturazione di un sacco o di un svuotamento (TARIà Raccolta differenziataà Incoerenze raccolta differenziata). •Nelle incoerenze sui bidoni possibilità di individuare “[x] denunce da non considerare ai fini della raccolta differenziata ma con dispositivo abbinato”, anomalia grave in quanto se l’incoerenza non viene sistemata il bidone viene fatturato.
Variazioni sull’ACQUEDOTTO •Resa più snella la gestione delle note di credito nel caso di riscossione tramite pagoPA. Nota di credito per storno totale: -compilo i dati della nota di credito nell’apposito bottone; -alla pressione dell’F10 finale vengono ora annullati gli IUV relativi alla fattura in questione. Nota di credito per rettifica: -compilo i dati della nota di credito nell’apposito bottone; -sposto la nota di credito nel ruolo di rettifica con l’apposito bottone; -correggo il ruolo; -alla pressione del bottone <Calcola> vengono ora annullati gli IUV originari e su tali IUV viene messa come annotazione “IUV annullato per emissione NC n. x del gg.mm.aaaa”; -alla pressione dell’F10 finale, vengono creati i nuovi IUV e vengono inviati al nodo; -sulla nota di credito non ci saranno IUV e quelli annullati rimangono agganciati alla nuova fattura. •Possibilità di addebitare come importo minimo della fattura l’importo della quota fissa acqua (caso di allacciamenti o cessazioni in corso d’anno privi di consumo dove si vuole incassare comunque tutta la quota fissa secondo quanto previsto dal regolamento comunale). E’ sufficiente impostare nel menu “Tributià Acquedottoà Tabelleà Tariffeà Quota fissa acqua” il campo “[x] se il totale fattura è inferiore alla quota fissa, incrementarlo fino all’importo”.
Variazioni sul CANONE UNICO PATRIMONIALE (ex TOSAP e ICP) •Possibilità di stampare l’avviso CUP dovuto, oltre che in 1, 2 o 4 rate, anche in 3 rate.
Variazioni di carattere GENERALE •Apportate diverse migliorie di carattere tecnico per stabilizzare la release precedente, in particolar modo sul pagoPA e sul calcolo delle eccedenze degli svuotamenti dei bidoni per chi applica la TARIP.
Variazioni di carattere GENERALE
Variazioni sulla TA.RI.
La stampa permette di avere anche l’elenco di solo coloro che hanno richiesto una rateizzazione diversa da quella base applicata per quel ruolo. •Dopo la generazione del ruolo, possibilità di cambiare le date di scadenza delle rate, nuova funzionalità resasi necessaria con l’introduzione della gestione delle rateizzazioni (Tributià TARIà Ruolià Cambio date scadenza avvisi). •Possibilità di individuare le pratiche aventi più quadri ma con indicati gli stessi dati catastali, errore di battitura che fa andare in tilt il confronto con il catasto metrico (Tributià TARIà Stampeà Incoerenzeà Controllo immobili doppi). Nel caso fosse voluto (ad esempio ditta con distinzione dei locali per usi diversi), nel bottone <Catasto> barrare il campo “[x] Da non considerare ai fini della raccolta differenziata” sui quadri accessori al primo.
Variazioni sull’ACQUEDOTTO
La stampa permette di avere anche l’elenco di solo coloro che hanno richiesto una rateizzazione diversa da quella base applicata per quel ruolo. •Dopo la generazione del ruolo, possibilità di cambiare le date di scadenza delle rate, nuova funzionalità resasi necessaria con l’introduzione della gestione delle rateizzazioni (Tributià Acquedottoà Ruolià Cambio date scadenza fatture). •Possibilità di ottenere l’elenco dei morosi in excel con i contatti dell’utente al fine di poter procedere ad un primo tentativo di recupero credito telefonico (Tributià Acquedottoà Contenziosoà Elenco morosià parametro “Formato = Excel”).
Variazioni di carattere GENERALE
E’ necessario pertanto modificare manualmente le 5 tabelle dati generali di tutti i tributi (IMU, TASI, TOSAP, TARI, ACQUA) e la tabella dati generali generica utilizzata da solleciti e ingiunzioni. Attenzione! Per IMU, TASI e TOSAP è sufficiente fare la modifica nel solo anno 2022 mentre per i RIFIUTI è necessario fare la modifica in tutti gli anni, almeno gli ultimi 6 ovvero quelli non ancora andati in prescrizione.
Inoltre, per qualsiasi tributo tranne che per la Pubblicità, sono state portate da 6 a 7 le fasce per il calcolo degli interessi (ad esempio per gestire il calcolo su un omesso versamento 2016 notificato il 25.03.2022). •All’ingresso del programma viene verificata la coerenza del percorso in cui vengono salvate le immagini, gli allegati e le scansioni dei documenti (Immobilià Tabelleà Dati generali). In caso di incoerenze compare un messaggio di allerta e sarà necessario contattare l’assistenza per essere sicuri di non avere perso nulla (ad esempio spostamento dell’applicazione da un server ad un altro e nei parametri è rimasto il percorso di una cartella che non esiste più sul nuovo server).
In fase di stampa del ruolo coattivo di un qualsiasi tributo, è sufficiente impostare come formato “Ruolo 600 - acc.esecutivo” anziché “Ruolo 290”. ATTENZIONE! Se l’accertamento è stato emesso prima del 2020, si deve continuare ad usare il vecchio formato del ruolo 290 (vedi campo 11 del record tipo E20).
Ora il codice IUV non è più “parlante” e al posto del codice contribuente nel caso della TARI o del codice contratto nel caso dell’Acquedotto, viene indicato un progressivo (numerico di 7). Per sapere quale è l’ultimo progressivo assegnato accedere alla voce di menu “Tabelleà Progressivi IUV pagoPA”.
Variazioni sull’I.M.U.
E’ sufficiente rivedere l’apposita voce esistente nella tabella delle ulteriori aliquote IMU indicando per l’anno 2022 un’aliquota pari al 37,50% di quella prevista dal regolamento comunale (partendo dal presupposto che sul quadro dell’immobile sia già stato indicato l’apposito codice ulteriore aliquota come indicato nelle note di release 21.1.0).
E’ sufficiente rivedere l’apposita voce esistente nella tabella delle ulteriori aliquote IMU indicando per l’anno 2022 un’aliquota pari a 0 (partendo dal presupposto che sul quadro dell’immobile sia già stato indicato l’apposito codice ulteriore aliquota). Anche se corretto, si sconsiglia di duplicare manualmente il quadro: -chiudendolo al 31.12.2021; -creandone uno dal 01.01.2022 al 31.12.2099 con mesi possesso 12, mesi esenzione 12 e situazione al 31.12 posseduto ed esente; perché se un domani la normativa cambiasse nuovamente, si sarà costretti a rivedere manualmente tutti gli immobili anziché fare un semplice modifica alla tabella delle ulteriori aliquote.
Variazioni sulla TA.RI.
Attenzione! E’ necessario che sia installato il modulo GDOC. Le nuove funzioni sono disponibili tramite le seguenti voci di menu: -Sistemaà Invio comunicazioni App IO; -Tributià TARIà Riscossione direttaà Bollettazioneà Invio notifiche App IO; -Tributià TARIà Stampeà ParametricheàElenco denunceà formato comunicazione App IO
Al momento non è previsto il calcolo degli interessi sull’importo rateizzato. In fase di generazione del ruolo vengono create le stesse rate per tutti i contribuenti che potranno poi essere modificate ad-hoc (Tributià TARIà Riscossione direttaà Versamentià Rateizzazione). Le rate concesse sono consultabili tramite “Tributià TARIà Ruolià Correzione ruoloà Contribuentià bottone <Rate>”. Per tutti i ruoli già generati il nuovo bottone sarà vuoto e potrà essere caricato manualmente: la logica del programma è che se il bottone è vuoto vengono applicate le rate indicate nei dati generali del ruolo.
•Se le tariffe sono cambiate fra l’emissione dell’acconto e il saldo, nella stampa della copia-conforme dell’avviso di acconto non vengono più indicate le tariffe unitarie e le % di riduzione che altrimenti sarebbero errate perché il programma tiene in memoria solo le ultime. In fase di stampa è sufficiente spuntare il parametro “[x] Non indicare tariffa unitaria e % riduzione”.
Variazioni sull’ACQUEDOTTO
Contattare l’assistenza per apportare le modifiche del caso.
ATTENZIONE! L’aumento tariffario si applica sul periodo di fatturazione dal 2022 in poi e non su un periodo precedente che viene fatturato ora, come ad esempio il 2021. E’ necessario modificare manualmente l’importo nell’apposita voce esistente in “Tributià Acquedottoà Tabelleà Tariffeà Componenti tariffarie”. •Statistica in excel dei consumi per via, utile all’ufficio tecnico per monitorare gli impianti in base alla zona (Tributià Acquedottoà Ruolià Statistica consumi per via). •Nella stampa della fattura, possibilità di non stampare il grafico dei consumi al fine di creare meno “confusione” in chi legge, anche se così facendo si va contro le direttive dell’ARERA. In fase di stampa della fattura è sufficiente spuntare il nuovo parametro “[x] Non stampare grafico dei consumi”.
Particolarità: lo strumento può essere utilizzato per comprimere qualsiasi file a multipli di tot MB, utile ad esempio per l’invio a mezzo email di innumerevoli allegati la cui dimensione complessiva in un solo zip supererebbe il limite della casella di posta elettronica. ATTENZIONE! Sarà poi necessario procedere manualmente alla messa in conservazione delle fatture caricando un apposito record in GDOC.
Al momento non è previsto il calcolo degli interessi sull’importo rateizzato. In fase di generazione del ruolo vengono create le stesse rate per tutti i contribuenti che potranno poi essere modificate ad-hoc (Tributià Acquedottoà Versamentià Rateizzazione). Le rate concesse sono consultabili tramite “Tributià Acquedottoà Ruolià Correzione ruoloà bottone <Dettaglio>à bottone <Rate>”. Per tutti i ruoli già generati il nuovo bottone sarà vuoto e potrà essere caricato manualmente: la logica del programma è che se il bottone è vuoto vengono applicate le rate indicate nei dati generali del ruolo.
Variazioni sul CANONE UNICO PATRIMONIALE (ex TOSAP e ICP)
Variazioni sulla PUBBLICITA’
(*) Esiste anche documentazione specifica. |