Già dal DPR 428/1998, confermato e sancito dal DPCM 31/10/2000 e quindi dal testo Unico in materia di documentazione automatica DPR 445/2000, il Registro di Protocollo Informatico fu reso obbligatorio.
Le disposizioni del 2000 indicarono l’obbligo di produrre il registro in formato digitale, tant’è che fu obbligatoria la propria archiviazione su supporti informatici non riscrivibili (art. 7 c. 5 DPCM 31/10/2000).
Il più recente DPCM 03/12/2013, che fa cessare di efficacia il DPCM del 2000, inserisce una novità sostanziale mai regolamentata prima d’ora; indica l’obbligatorietà - pena la mancanza dei requisiti minimi di sicurezza del sistema di protocollo informatico – di provvedere al trasferimento del registro di protocollo giornaliero al sistema di conservazione entro e non oltre la giornata lavorativa successiva (sempre art 7 c.5 questa volta del DPCM 31/12/2013).
Per realizzare e favorire ciò, il software SICI di Gestione Protocollo mette a disposizione due funzionalità distinte - con relative varianti discrezionali - che meglio si addicono all’organizzazione informatica e gestionale che ciascun Ente vorrà attuare
Tra le varianti – seppur la norma non lo prevede – vi è la possibilità di scegliere se firmare digitalmente i documenti elettronici dei registri.