16. Piano degli indicatori di bilancio |
16. PIANO DEGLI INDICATORI Accedere alla procedura D.Lgs. 118 nell'esercizio nuovo.
Accedere al menu 2.1.2.1.5.1 Elaborazione Parametri Come prima cosa è necessario elaborare i Parametri. Questi sono gli unici parametri degli indicatori che non è possibile desumere interamente dal bilancio e che è necessario intervenire manualmente tramite il menu successivo 2.1.2.1.5.2 Manutenzione Parametri.
Nella seguente videata è necessario inserire: Parametro 1: indicare la Popolazione come da descrizione a lato (non necessario per gli entri strumentali)
Parametri 2, 3 e 4: servono per l’indicatore 3.2. (N=primo anno del bilancio; N+1=secondo anno del bilancio; N+2=terzo anno del bilancio) Il programma legge gli stanziamenti dove il piano dei conti è 1.01.01.01.003 0 1.01.01.01.004 o 1.01.01.01.007 o 1.01.01.01.008 o una combinazione di questi. Se nell’articolo è presente anche un altro livello 5, quell’articolo non verrà considerato nel calcolo ma sarà da aggiungere manualmente la quota interessata.
Parametri 5, 6 e 7: servono per l’indicatore 6.5. (N=primo anno del bilancio; N+1=secondo anno del bilancio; N+2=terzo anno del bilancio) Nel primo esercizio di bilancio (N), il margine corrente è pari alla differenza tra le entrare e le spese correnti (Titoli I+II+III dell’entrata – Titolo I della spesa). Negli esercizi successivi (N+1 e N+2) si fa riferimento al margine corrente consolidato (vedere principio contabile generale della competenza finanziaria – Allegato 4.2 Principio applicato contabilità finanziaria con variazioni – paragrafo 5.3.6 – pag. 32) Per escludere le Entrate non ricorrenti è necessario mettere la spunta nei relativi articoli di entrata menu 1.1.2 Come da nota (10), indicare di questo importo calcolato solo la quota del finanziamento destinata alla copertura degli investimenti.
Parametri 8, 9 e 10: servono per l’indicatore 6.6. (N=primo anno del bilancio; N+1=secondo anno del bilancio; N+2=terzo anno del bilancio). Come da nota (10), indicare di questo importo calcolato solo la quota del finanziamento destinata alla copertura degli investimenti.
Parametri 11, 12 e 13: servono per l’indicatore 6.7. (N=primo anno del bilancio; N+1=secondo anno del bilancio; N+2=terzo anno del bilancio). Il dato delle Accensioni di prestiti da rinegoziazioni è di natura extracontabilie. Quindi è necessario sottrarlo all’importo calcolato dalla procedura. Inoltre, come da nota (10), indicare di questo importo calcolato solo la quota del finanziamento destinata alla copertura degli investimenti.
Accedere al menu 2.1.2.1.5.3 Elabora Indicatori e procedere con l’elaborazione. Mettere la spunta sotto riportata solamente se si rientra in quella casistica.
Procedere poi con i menu successivi per le manutenzioni e le stampe degli indicatori sintetici e analitici. Nelle manutenzioni dei vari indicatori vengono visualizzati tutti gli importi ricavati per calcolare le percentuali stampate.
Col menu 2.1.2.1.5.7 è possibile scaricare il quadro sinottico degli indicatori sintetici, utile per le annotazioni e per comprendere i calcoli effettuati dal programma.
Per gli indicatori sintetici 2.1, 2.2, 2.3 e 2.4 per la media degli ultimi tre esercizi approvati verrà considerato l'esercizio precedente solo se lo stato dell’esercizio è finito o approvato (modificabile in Tabella Generale). Stessa cosa vale per gli indicatori analitici.
Nell’indicatore sintetico 6.5 è necessario calcolare per i due anni del pluriennale il margine corrente consolidato che richiede di fare la media dei saldi di parte corrente degli ultimi 3 esercizi rendicontati. La procedura va a leggere i dati negli ultimi 3 esercizi con lo stato dell’esercizio “Rendiconto del Bilancio approvato” accedendo se necessario anche alla contabilità 267 se presente.
Nell’indicatore sintetico 7.1 e 7.2, dove si parla di residui, la procedura va a leggere i residui presunti. E’ necessario quindi aver aggiornato anche quest’ultimi sull’esercizio nuovo.
Negli indicatori sintetici 8.1 e 8.3 per gli enti con popolazione inferiore ai 5000 abitanti sono da elaborare dall’esercizio 2019. Il debito di finanziamento verrà letto dall’ultimo stato patrimoniale passivo disponibile (Lettera D1).
L’indicatore sintetico 10.2 per gli enti con popolazione inferiore ai 5000 abitanti è da elaborare dall’esercizio 2019. Il Patrimonio netto verrà letto dall’ultimo stato patrimoniale passivo disponibile (Lettera A). In caso di Patrimonio Netto negativo, l’indicatore non si calcola e va segnalato che l’ente ha il patrimonio netto negativo. (vedi nota 1).
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