Caso D): Reimputazione dell’impegno al 2019 con entrata da reimputare al 2019 con importi uguali. |
Se viene reimputato sia l’impegno che l’accertamento, è importante verificare che la quota reimputata dell’accertamento sia di importo uguale o inferiore alla reimputazione dell’impegno. Se non è così, si genera una situazione di disavanzo tecnico non ammessa. Si consiglia sempre di partire dalla spesa e reimputare prima l’impegno e successivamente il relativo accertamento. Segue l’esempio di una reimputazione impegno e accertamento di pari importo.
IMPEGNO Richiamare l’impegno, accedere nel dettaglio poi nel bottone [Variazioni] e impostare i parametri come in figura indicando come Anno nel campo della Nuova Competenza, l’anno della scadenza dell’obbligazione giuridica dell’impegno. Indicare il capitolo dell’entrata su cui avverrà la riscossione e l’anno di competenza dell’entrata. Richiamare l’accertamento tramite il bottone [Ricerca]. Indicare il numero della proposta e se si vuole movimentare anche lo stanziamento di cassa spuntando il flag "Imposta Variazione anche allo Stanziamento di Cassa" (**)
(**) Questo tipo di variazione darà atto alla formazione di quattro variazioni di bilancio proposte:
ACCERTAMENTO Richiamare l’accertamento, accedere nel dettaglio poi nel bottone [Variazioni] e impostare i parametri come in figura indicando come Anno nel campo della Nuova Competenza, l’anno della scadenza dell’obbligazione giuridica dell’accertamento. Indicare il capitolo dell’uscita dove avverrà il pagamento e l’anno di scadenza della dell’obbligazione dell’uscita (nel nostro esempio 2019). Se la reimputazione dell’impegno è avvenuta correttamente, questi dati verranno proposti in automatico. Indicare il numero della proposta e se si vuole che la variazione modifichi anche lo stanziamento di cassa (**)
(**) Questo tipo di variazione darà atto alla formazione di quattro variazioni di bilancio proposte:
Si noti come queste quattro variazioni siano speculari alle quattro variazioni generate dall’impegno: le variazioni di competenza e le variazioni di Fondo pluriennale vincolato si annullano tra di loro, generando come risultato finale semplicemente l’aumento dello stanziamento di uscita e di entrata nel pluriennale.
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