Variazione di un accertamento


Attraverso la variazione di accertamento è possibile apportare modifiche ad un accertamento originale lasciando traccia della storia dell'accertamento stesso.

Questa è la procedura consigliata in tutti i casi che non siano riconducibili a meri errori di inserimento completamente inutilizzati.

Per memorizzare una variazione di accertamento è necessario richiamare l'accertamento originale, premere F3, portarsi nel bottone Importi e accedere al bottone Variazioni. Ogni variazione è caratterizzata dai seguenti dati:

 

esercizio a cui si riferisce la variazione (campo Eser.): indica l'esercizio nel cui consuntivo verrà conteggiata la variazione stessa e viene assegnato automaticamente uguale all'esercizio in cui si opera
tipologia di variazione (Rettifica/Insussistenza/Prescrizione/Inesigibilità/Arrotondamenti Euro)
aumento o diminuzione dell'importo (+/-)
importo della variazione
descrizione
dati della delibera o determina della variazione
causale per la contabilità economico-patrimoniale

 

E' ovviamente possibile, nel corso del tempo, memorizzare più di una variazione nei diversi esercizi.

Dopo aver memorizzato le variazioni, nella pagina principale dell'accertamento sarà visibile il loro ammontare complessivo.