Allineamento con Agenzia delle Entrate |
Premessa
Il modulo di allineamento con l'Agenzia delle Entrate fa riferimento al Decreto Ministeriale 6 ottobre 2000 (Procedura per la comunicazione ai comuni del codice fiscale), alla Circolare MIACEL n. 1 (2001) ed al relativo allegato tecnico. L'obiettivo che si pone la procedura è quello di allineare l'anagrafe comunale dei residenti con l'archivio anagrafico dell'Agenzia delle Entrate, al fine di introdurre il codice fiscale nell'archivio del Comune. Il raggiungimento di tale obiettivo costituisce un requisito fondamentale per i Comuni che intendono partecipare alla sperimentazione della Carta d'Identità elettronica.
Fase iniziale di confronto: Le operazioni previste dall'art.5 del D.M. 6 ottobre 2000 sono le seguenti:
L'interscambio delle informazioni avviene tramite supporti magnetici ovvero tramite il SIATEL.
Comunicazione delle variazioni: Contestualmente alla fase iniziale di confronto dei dati con l'Agenzia delle Entrate, i Comuni devono attivare la comunicazione delle variazioni anagrafiche avvenute successivamente alla fornitura iniziale, allo scopo di mantenere costante l'allineamento degli archivi. Per variazioni anagrafiche si intendono: nascite, trasferimenti di residenza (anche all'interno del Comune) e decessi. La comunicazione di tali variazioni può avvenire tramite il S.A.I.A. ovvero tramite il SIATEL.
Trasmissione dati
Estrazione nominativi [Menù 6.2.4.1.1]
L'elaborazione permette le seguenti tipologie di selezione: •In occasione del primo invio dei dati (Progressivo spedizione = 1) è possibile scegliere se estrapolare dall'anagrafe solo i cittadini attualmente iscritti nell'APR (consigliato), solo i cittadini cancellati dall'APR per decesso, o entrambi. NOTA: La normativa prevede che vengano comunicati soltanto i dati relativi ai cittadini attualmente iscritti all'APR, ma l'Agenzia delle Entrate permette di comunicare anche i cittadini deceduti, per i quali non verrà comunque attuata alcuna procedura di accertamento per risolvere i casi in cui non è stato possibile validare il codice fiscale. •Nei successivi invii (Progressivo spedizione > 1) la procedura considera esclusivamente i soggetti che durante il precedente invio non sono stati validati dall'Agenzia delle Entrate e che nel frattempo non hanno subito cancellazioni o cambi di anagrafe di iscrizione. Pertanto le impostazioni visualizzate nella maschera di selezione non sono modificabili.
Per ogni nominativo estratto, le informazioni richieste dall'Agenzia delle Entrate vengono lette dall'archivio anagrafico e memorizzate in un apposito archivio di supporto.
Al termine dell'elaborazione è necessario procedere con la memorizzazione dei dati su file.
ATTENZIONE! E' possibile forzare il progressivo di spedizione al valore 1 anche dopo aver effettuato altre spedizioni all'Agenzia delle Entrate. Questo comporta la cancellazione di tutti i dati relativi alle precedenti elaborazioni e consente di ripetere dall'inizio l'invio dei dati.
Memorizzazione su File [Menù 6.2.4.1.2]
Tramite questa funzione, è possibile memorizzare su file il contenuto dell'archivio di supporto creato precedentemente.
Invio della fornitura all'Agenzia delle Entrate:
Collegarsi al sito https://puntofisco.agenziaentrate.it e utilizzare la voce di Menù "File transfer: invio dati".
Lettura risposte
Lettura archivio [Menù 6.2.4.2.1]
Questa funzione permette di leggere i dati restituiti dall'Agenzia delle Entrate e di elaborare i risultati, memorizzandoli nell'archivio di supporto in corrispondenza di ogni nominativo inviato. Durante questa fase l'archivio anagrafico NON viene aggiornato.
Stampa dati ricevuti [Menù 6.2.4.2.2]
Questa funzione permette di stampare i dati restituiti dall'Agenzia delle Entrate.
•Progressivo della risposta da considerare: in automatico il programma presenta il progressivo dell'ultima risposta acquisita, ma è possibile lasciare vuoto il campo per stampare tutte le risposte presenti in archivio. •Impostare i vincoli da applicare durante la selezione: in automatico viene proposta la stampa di tutti i soggetti che non sono stati validati. E' inoltre possibile ottenere un elenco specifico per ogni motivo che ha determinato il mancato abbinamento del codice fiscale, oppure stampare tutti i nominativi che sono stati validati. •Selezionare i nominativi considerare: Residenti / Deceduti / Tutti (consigliato). •Premere F10 per iniziare l'elaborazione. •Viene visualizzato il totale delle risposte selezionate, ed è possibile procedere con la stampa effettiva o con l'anteprima. NOTA: è necessario impostare l'orientamento del foglio ORIZZONTALE.
Aggiornamento codici fiscali validati [Menù 6.2.4.2.3]
Questa elaborazione permette di aggiornare i codici fiscali presenti nell'archivio anagrafico con quelli restituiti dall'Agenzia delle Entrate.
ATTENZIONE! Si tratta di una procedura che coinvolge tutti gli archivi principali, di conseguenza è necessario che non ci siano altri utenti attivi al momento dell'elaborazione. Per lo stesso motivo, è FONDAMENTALE effettuare un salvataggio degli archivi prima di procedere.
L'aggiornamento dei codici fiscali è strutturato in 3 fasi:
Fase 1: inizialmente, per tutti i nominativi che sono stati INVIATI all'Agenzia delle Entrate, il campo che determina se il codice fiscale è stato verificato dal Ministero delle Finanze viene impostato a NO. Fase 2: per tutti i soggetti VALIDATI dall'Agenzia delle Entrate, viene aggiornato il codice fiscale (se diverso da quello attuale) e il campo suddetto viene valorizzato a Sì. Fase 3: se durante la fase precedente vengono rilevate delle incoerenze che impediscono il corretto aggiornamento, ad esempio il codice fiscale che si vuole assegnare risulta già utilizzato da un altro nominativo, viene rilevata e stampata un'incoerenza. In questo caso è necessario verificare la causa dell'incoerenza e, una volta risolto il problema che ha impedito l'aggiornamento, ripetere l'elaborazione o aggiornare singolarmente il codice fiscale tramite l'apposito punto [Menù 2.2.C].
Per effettuare l'aggiornamento procedere come segue:
•Premere F10 per iniziare l'elaborazione. •Al termine viene visualizzato il totale dei codici fiscali validati.
Ristampa codici fiscali non aggiornati [Menù 6.2.4.2.4]
Mediante questo punto di menù è possibile ripetere la stampa delle incoerenze riscontrate durante l'aggiornamento dei codici fiscali.
Verifica dei casi di difformità
Per ogni soggetto inviato, l'Agenzia delle Entrate restituisce al Comune un codice di ritorno e, se possibile, il codice fiscale presente nelle banche dati dell'Anagrafe Tributaria. Quando l'abbinamento avviene correttamente, il codice di ritorno restituito è 2, altrimenti viene assegnato un codice da 3 a 9, differente a seconda del motivo che ha determinato l'anomalia.
Codici di ritorno
I possibili codici di ritorno che l'Agenzia delle Entrate restituisce sono i seguenti (vedi punto 4.1 dell'allegato 1 alla Circolare MIACEL n.1 - 2001):
Codice 2: il soggetto è stato individuato nelle banche dati dell'Agenzia delle Entrate ed ha i dati anagrafici identici a quelli del Comune. L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato l'indirizzo contenuto nelle proprie banche dati sulla base di quello indicato dal Comune. Viene restituito il codice fiscale individuato. Codice 3: è stato individuato un soggetto avente dati anagrafici simili a quelli indicati dal Comune. Non viene restituito il codice fiscale, ma vengono restituiti i dati di "Cognome" e "Nome" conosciuti dall'Agenzia delle Entrate, che vengono riportati nel campo "Indirizzo". Codice 4: è stato individuato un soggetto avente dati anagrafici uguali a quelli forniti dal Comune, ma tale soggetto ha comunicato all'Agenzia delle Entrate una variazione di dati anagrafici ed ha pertanto ricevuto un codice fiscale diverso da quello originario, sulla base dei dati più recenti da lui comunicati. Non viene restituito il codice fiscale perché potrebbe trattarsi di due persone diverse che, erroneamente, hanno aggiornato i propri codici fiscali collegandoli tra loro, ma vengono restituiti i dati di "Cognome" e "Nome" conosciuti dall'Agenzia delle Entrate, che vengono riportati nel campo "Indirizzo". Codice 5: sono stati individuati due (o più) soggetti aventi i dati anagrafici corrispondenti a quelli indicati dal Comune. Si tratta di un caso di soggetti "omocodici" (cioè in cui il codice calcolato con l'algoritmo è identico per due persone diverse) già risolto dall'Agenzia delle Entrate con l'assegnazione ai soggetti di nuovi codici fiscali definitivi. Il codice fiscale del soggetto indicato dal Comune non viene restituito in quanto non è possibile individuare in maniera automatica a quale dei due (o più) soggetti corrisponde. Codice 7: nel record fornito dal Comune sono state individuate alcune "anomalie" che non consentono di calcolare il codice fiscale e quindi di restituirlo. La casistica riguarda, ad esempio:
In tutti i casi descritti non viene restituito il codice fiscale. Codice 9: non è stato individuato alcun soggetto avente un codice fiscale corrispondente ai dati indicati dal Comune.
Funzioni di utilità
Tabella spedizioni / risposte [Menù 6.2.4.3]
In questa tabella vengono memorizzate tutte le spedizioni effettuate e le relative risposte.
Data della spedizione e della relativa risposta. Numero di record inviati e ricevuti. Numero di volumi inviati e ricevuti.
Comunicazione delle variazioni
Come anticipato nella premessa, è necessario comunicare periodicamente all'Agenzia delle Entrate le variazioni avvenute successivamente alla fornitura iniziale, allo scopo di mantenere costante l'allineamento degli archivi. Tale procedura avviene usando il sistema XML-SAIA AP5.
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